Intervento nella notte della Guardia Costiera, l’imbarcazione ha urtato un tronco d’albero
Motopesca soccorso dalla Guardia Costiera davanti a Malamocco per una falla.
Nella
notte tra mercoledì e giovedì, un peschereccio di Pellestrina ha
rischiato di affondare per una falla dopo l’urto con un tronco alla
deriva, ad un miglio da Malamocco.
Alle 3.30, la Sala operativa
della Guardia Costiera di Venezia ricevuto l’allarme, disponeva l’invio
in zona della propria Motovedetta CP 833. Intanto, il malcapitato
peschereccio, riceveva assistenza da un’altra imbarcazione che stava
pescando in zona e dirigeva verso un cantiere di Pellestrina dove è
giunto alle 5 circa, Quindi è stato messo in sicurezza sullo scalo, per i
necessari interventi di manutenzione. Nessuna persona è rimasta ferita.
Non risultavano esserci segni di inquinamento.
Nella stessa zona,
due anni fa, un’emergenza naufragio aveva coinvolto il motopesca
«Fratelli Zennaro» che stava imbarcando acqua. Il motopesca stava
rientrando dalla battuta in mare quando ha iniziato ad imbarcare acqua.
Le pompe di bordo non riuscivano ad eliminare l'acqua che entrava e di
conseguenza il peschereccio rischiava di affondare. Le centrale
operativa della Capitaneria ricevuta la richiesta di soccorso ha inviato
sul posto due sue motovedette, una di Chioggia e una di Venezia e i
vigili del fuoco. Questi sono intervenuti sia con un'imbarcazione della
sezione marittima sia con un elicottero che ha fatto salire a bordo i
somozzatori. Quando i soccorsi sono arrivati sul posto, vicino al
peschereccio in difficoltà c'erano già altre imbarcazioni della
marineria di Chioggia che stavano aiutando i colleghi. Già un altro
peschereccio aveva agganciato quello in avaria. A quel punto è iniziato
il traino del peschereccio verso il porto.
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