mercoledì 5 dicembre 2012
Pellestrina chiede ospitalità a Chioggia in caso di emergenza
Una delegazione di residenti di Pellestrina guidata dal consigliere
comunale veneziano Alessandro Scarpa Marta, è stata ricevuta ieri
dal sindaco Giuseppe Casson per discutere dei servizi sanitari di
emergenza-urgenza. A Pellestrina tiene banco da tempo la questione
sanità e trasporti in caso di emergenza. L’isola ricade sotto l’Asl 12
veneziana, ma per raggiungere l’ospedale civile Santi Giovanni e
Paolo con l’idroambulanza i tempi sono lunghi. Per arrivare a
Chioggia basterebbe invece solo un quarto d’ora. Forti delle firme
raccolte e dell’appoggio dell’associazione “Tra mare e laguna” i
residenti hanno chiesto aiuto al sindaco di Chioggia. «La metà dei
bambini di Pellestrina nasce a Chioggia, e il 90 per cento dei
pellestrinotti si cura e fa visitare in questo ospedale», sottolinea
il consigliere Scarpa Marta. «Ringrazio il sindaco Casson per la
disponibilità nell’ascoltare le nostre richieste. Noi non chiediamo
di cambiare Asl, chiediamo solo di poter essere serviti in caso di
emergenza da Chioggia. Il sindaco ci ha detto che farà il possibile
per aiutarci e farsi tramite con i vertici ospedalieri di Chioggia per
capire se sia fattibile questa soluzione per aiutarci».
Naturalmente non si potrà prescindere dall’accordo con l’Asl 12. (s.b.)
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