sabato 18 agosto 2012
Ca’ Roman? No, caroman Più rispetto per il nome storico
Il correttore automatico, immagino, ha modificato in una mia
lettera alla “Nuova Venezia” pubblicata ieri il nome Caroman, da me
utilizzato, in Ca’ Roman, come spesso accade. Preciso che la grafia
storicamente usata (ad esempio: mappa del Sabbadino, 1556; Dénaix,
1809-1811; De Bernardi, 1843; Genio Civile Venezia, 1901;
Magistrato alle Acque Venezia 1932, 1971, 2003) costantemente riporta la
versione Caroman. Non per eccesso d’acribia lo sottolineo, ma la
necessaria fedeltà ai luoghi che implica anche il rispetto del loro
nome storico. Grazie. Gianfranco Bettin Assessore all'Ambiente
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