(L.M.) Non ci sono ancora le concessioni demaniali per aprire i sei stabilimenti balneari previsti nell'isola di Pellestrina. Il piano degli arenili per l'isola era stato adottato ancora a gennaio del 2010. Tredici mesi sono passati, ma poco si è mosso sul fronte delle autorizzazioni. L'intero progetto di sviluppo per l'isola è stato discusso ieri durante un incontro tra il presidente del Consorzio Pellestrina, Angelo Bianchini, e l'assessore di Cà Farsetti alle attività produttive, Antonio Paruzzolo. L'assessore ha promesso che farà di tutto per consentire agli operatori delle spiagge un'apertura, seppure parziale, già dalla prossima estate. Un anno di transizione per poi partire ufficialmente, in grande stile, dall'estate 2012. Dunque la riunione è stata giudicata molto positivamente dal presidente del Consorzio Angelo Bianchini, che ha immediatamente informato dell'esito dell'incontro sia il presidente della municipalità isolana, Giorgio Vianello, che il consigliere comunale pellestrinotto, Alessandro Scarpa, da sempre attento alle vicende della sua isola. «È andata molto bene - commenta Angelo Bianchini - l'assessore ci ha garantito che farà l'impossibile pur di farci partire, nella gestione delle spiagge, fin da questa stagione. Un anno di transizione, in cui comunque non staremo fermi, per poi partire con serietà e competenza dal 2012. All'assessore abbiamo ribadito anche la disponibilità ad affrontare con i nostri fondi gli interventi necessari a partire. Circa 50 mila euro per ogni stabilimento».
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