Da ieri la stagione balneare è
ufficialmente iniziata al Lido tra stabilimenti attrezzati, sabbia
pulita, capanne e ombrelloni. A Pellestrina invece non esiste nulla di
tutto ciò, e oltretutto anziani e disabili in più punti non possono
accedere all’arenile per colpa di dune alte metri che si sono formate
nel corso dei mesi con il vento che ha accumulato quintali di sabbia. È
la realtà vissuta il primo giugno su un’isola i cui residenti da anni si
battono per migliorare la situazione.
A Pellestrina la spiaggia
è una vera e propria opera di difesa a mare, come i Murazzi per il
Lido, non sono previsti gli aspetti e i servizi che il Piano degli
arenili riserva al Lido, ma tra erosione, rifiuti portati dal mare e
accessi inaccessibili, il quadro dei problemi è quanto mai preoccupante.
A muoversi da tempo è stato anche il presidente municipale Danny
Carella, che ha segnalato il tutto al Comune corredando i documenti con
immagini più che eloquenti.
«Ho sollecitato il Gabinetto del
sindaco Brugnaro, l’assessora ai Lavori pubblici Zaccariotto e il
consigliere comunale delegato alle Isole Scarpa “Marta” per avere un
riscontro» spiega Carella. «Con il progressivo avvicinarsi della
stagione estiva sono aumentate le segnalazioni dei residenti di
Pellestrina riguardo la peggiorata situazione di mancata accessibilità
alla spiaggia in alcuni tratti dell’isola. Come si vede dalle
fotografie, si sono formate delle dune di sabbia alte diversi metri e al
punto tale da rendere inaccessibile l’arenile a chi non è in grado di
scalarle, e quindi a tutta quella fetta di popolazione anziana o con
difficoltà motorie. Chiediamo al Comune che sia fatto un intervento,
anche provvisorio, per rendere fruibili quei passaggi per i prossimi tre
mesi, e ridurre il problema per la stagione estiva. Il tutto in attesa
di un intervento più corposo e definitivo».
Spesso i
pellestrinotti si sono rimboccati le maniche e hanno risolto parecchi
problemi da soli. Basti pensare alle raccolte straordinarie di rifiuti
sull'arenile oppure alle iniziative che l’anno scorso
hanno permesso la pulizia del camminamento
del murazzo, prima invaso da sterpaglie, sabbia e rifiuti. Rendere
nuovamente accessibile la spiaggia sarebbe un ulteriore passo per
consentire a migliaia di residenti di accedere al mare in maniera più
semplice e senza rischi. (s.b.)
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