Il vescovo ha trascorso una settimana tra fedeli e abitanti della sua diocesi
Una benedizione durata una intera
settimana e che ha riguardato tutte le realtà dell’isola, da quelle
religiose alle sportive, con l’incontro con i rappresentanti della
politica locale e l’impegno comune a rendere l’isola di Pellestina una
realtà felice e portatrice di sani valori per le nuove generazioni. Con
uno scambio di opinioni e l’incontro con i più piccoli al santuario
della Madonna dell’Apparizione si è conclusa l’intensa settimana di
visita del vescovo di Chioggia, monsignor Adriano Tessarollo, alle varie
realtà della comunità di Pellestrina, isola che vive questa “realtà
sospesa” di essere legata alla città di Venezia ma religiosamente
connessa a una diocesi diversa. A dare il via alla settimana (con
monsignor Tessarollo che non si è limitato alle visite, ma ha alloggiato
e dormito a Pellestrina per l’intero periodo), la celebrazione a
Sant’Antonio con il battesimo della piccola Emily; poi le visite
all’arcipretale di Ognissanti (con i bambini incuriositi a tempestare il
vescovo di domande), a Santo Stefano e agli ammalati di San Pietro Agli
incontri liturgici sono seguiti anche momenti di ascolto delle realtà
del territorio: pescatori, operatori della casa di ospitalità di Santa
Maria del Mare, rappresentanti delle associazioni culturali e sportive,
fino all’appuntamento con i rappresentanti della Municipalità, il
presidente Danny Carella e il consigliere Marco Vianello, e del comune,
il delegato alle isole Alessandro Scarpa. «Le tradizioni di
Pellestrina», spiega Scarpa, «Hanno basi solide in una realtà unica e
importante. Per questo sono sicuro che questo è solo il primo di una
serie di incontri per alimentare tutto quello che di buono c’è
nell’isola e che non si deve perdere». «È stato un incontro sincero e
utile», prosegue Danny Carella, «Dal quale esco con la rinnovata
convinzione che aver l’onere di amministrare significa anche avere la
responsabilità di tener alti determinati valori morali che non dovremmo
mai perdere di vista: umanità, solidarietà,
fraternità. Da questo incontro esco rafforzato, rincuorato e fiducioso
per la prosecuzione del mio impegno amministrativo e con la convinzione
che, lavorando bene assieme e con i giusti valori, sia possibile fare il
meglio per la propria comunità».
Massimo Tonizzo
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