Residenti preoccupati per un furgone che girava nell’isola: avvisata anche la polizia
Allarme giovedì sera a Pellestrina: e
anche ieri, sui social, c’era chi cercava spiegazioni. Molti hanno
temuto che fossero ladri a imperversare: invece erano addetti della
manutenzione delle pompe idriche per l’acqua alta. È successo giovedì a
tarda sera a Pellestrina.
Il furgone da lavoro scuro si aggirava
avanti e indietro per l0isola, fermandosi di volta in volta in più
punti, ovviamente per le verifiche del caso delle pompe idrovore. Ma i
residenti non lo potevano sapere, e nessuno si è fatto avanti per
chiedere ai diretti interessati cosa stessero facendo per la strada a
quell’ora. Paura, preoccupazione per malintenzionati di passaggio e
anche di più. Fatto sta che gli addetti hanno continuato tranquillamente
il loro lavoro come se nulla fosse, e poi se ne sono tornati a casa.
Ieri
il tam tam a Pellestrina si è innescato sin dall’alba, con numerosi
residenti che si sono rivolti perfino alle forze dell’ordine. Alla fine
si è scoperto chi fossero davvero quelle persone e cosa stessero
facendo, ma ci è voluta più di mezza giornata. E sulla vicenda, che alla
fine ha fatto anche sorridere molte persone, è intervenuto ieri anche
il presidente della Municipalità, che è proprio di Pellestrina anche se
da tempo abita al Lido. «Questa è la dimostrazione che a Pellestrina non
servono i gruppi di vicinato»,
scherza Danny Carella. «Da sempre c’è grande attenzione sull'isola per
cose di questo genere, e i residenti hanno sempre cercato di darsi una
mano in vicende che hanno destato più preoccupazione. Tutto è bene quel
che finisce bene, e adesso possiamo anche scherzarci su». (s.b.)
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