Le proteste dei lidensi su Facebook per la multa a una passeggera che non aveva il ticket
L'ultima multa affibbiata
dai controllori Actv alla conducente di un'auto, e trovata senza il
biglietto per sé a bordo di un ferry boat, ha scatenato la protesta dei
lidensi e non solo. In poche ore sono già quasi cinquecento le persone
che hanno aderito alla pagina Facebook «Basta biglietto ferry al
guidatore», un numero certamente destinato ad aumentare. Una protesta
che parte da lontano, perché mai i residenti di Lido e Pellestrina hanno
digerito la scelta di Actv di obbligare anche chi guida l'automezzo a
pagare un biglietto per imbarcarsi sul ferry boat di linea 17 tra Lido e
Tronchetto, e di linea 11 tra Alberoni e Santa Maria del Mare. In
precedenza bastava l'abbonamento intestato all'auto, e semmai erano i
passeggeri che viaggiavano sull'auto a dover pagare il biglietto
aggiuntivo. I 70 euro di multa presi dalla ragazza sandonatese, che
aveva pagato il biglietto dell'auto ma non il suo da 1,50 euro, sono
stati la goccia che ha fatto traboccare il vaso. E così nell'epoca dei
social network, immediata è stata l'apertura della pagina Facebook,
nella quale si sono riversati centinaia di residenti pronti a far valere
le proprie proteste. I gestori della pagina si stanno organizzando
anche per dar vita a una raccolta di firme da consegnare in Comune, non
prima di aver discusso la questione anche con la Municipalità. E tra
questi c'è anche l'avvocato e consigliera municipale, Antonella Stefani.
«Stiamo cercando di fare le cose nel modo migliore e mi impegnerò anche
per portare questa istanza direttamente ai responsabili della
Navigazione di Actv», conferma l'avvocato Stefani. «Il biglietto del
conducente va abolito e le cose devono tornare come una volta, non solo
per i residenti, ma anche per i turisti e per chi lavora. Se paga già, e
tanto, il veicolo non si può infierire anche sul proprietario». Questa
potrebbe essere solo la prima fase di una protesta che rischia di
allargarsi anche ad altre questioni, come quella del biglietto per la
valigia o per i bambini, quando ad esempio un cane di grossa taglia non paga. E tra le provocazioni dei
lidensi, ieri sul social è comparsa anche la proposta di consegnare ai
marinai del ferry boat le chiavi dell'auto, lasciandola imbarcare a loro
mentre si va a bere un caffè da «passeggero» pagante. Simone Bianchi
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