Ultimi giorni di prove sul palco della Fenice per "Aquagranda" di
Filippo Perocco, la nuova opera lirica commissionata della Fondazione
Teatro La Fenice che inaugura la stagione lirica proprio venerdì 4
novembre, ricorrenza del 50° anniversario della tragica alluvione che
colpì Venezia e laguna. L'allestimento, con libretto di Luigi Cerantola e
del giornalista Roberto Bianchin (a cui si deve il romanzo
dell'alluvione da cui è tratta l'opera), sarà affidato ala direzione del
maestro Marco Angius, mentre Damiano Michieletto - il quarantenne
regista veneto affermatosi in Europa e nel mondo per l'attualizzazione
che connota gli allestimenti lirici da lui firmati - curerà la regia
della messa in scena realizzata con il sostegno del Freundeskreis des
Teatro La Fenice. La presenza dell'acqua segnerà fisicamente lo
spettacolo: così hanno voluto il regista e lo scenografo Paolo Fantin
che, per evocare il tragico momento in cui si ruppero i Murazzi a
Pellestrina, ha ideato una soluzione tecnica di grande effetto. Ma la
laguna e i suoi canti sono anche il punto di partenza del lavoro di
ideazione e creazione del compositore trevigiano Filippo Perocco. A
completare il cast ci sono i costumi di Carla Teti, le luci di
Alessandro Carletti, i video sono a cura di Carmen Zimmermann &
Roland Horvath e Davide Tiso è il regista del suono. In scena, fino al
13 novembre, Andrea Mastroni e Francesco Milanese cantano nel ruolo di
Fortunato; Mirko Guadagnini e Paolo Antognetti sono Ernesto, Giulia
Bolcato e Livia Rado come Lilli; Silvia Regazzo e Valeria Girardello
diventano Leda; Vincenzo Nizzardo canta nel ruolo di Nane; William Corrò
e Tommaso Barea sono Luciano; Marcello Nardis e Christian Collia come
Cester. Ben nove le recite in programma dal 4 al 13 novembre (di cui tre
al mattino per le scuole) a sottolineare il valore identitario che per
il teatro e la città è avvenuta assumendo un'operazione su cui
Fondazione e direzione artistica hanno coraggiosamente investito le
sempre più modeste risorse. Anche in questa chiave di lettura vanno
visti gli eventi che ci attendono da qui alla "prima": il 2 novembre
alle 15,30 è in programma una prova generale riservata esclusivamente
agli abitanti di Pellestrina, dove è ambientata la vicenda, che vedrà
anche la partecipazione della Banda di Pellestrina, chiamata ad eseguire
alcuni brani del suo repertorio alla fine della prova . Giovedì 3
novembre, infine, alle 17 ultimo appuntamento del ciclo di incontri
"Verso Aquagranda: testimonianze e racconti dell'alluvione del 1966"
dedicato alla presentazione del volume Aquagranda, edito da Marsilio,
che raccoglie il libretto dell'opera omonima, di Roberto Bianchin e
Luigi Cerantola, e il libro dello stesso Bianchin da cui l'opera è
tratta. Parteciperanno il Sovrintendente del Teatro La Fenice Cristiano
Chiarot e l'editore Cesare De Michelis, presidente della Marsilio.
Interverranno testimoni dell'alluvione, come Natale Vianello ‘Nini' che
all'evento ha dedicato una composizione in versi e in dialetto,
Gianfranco Scarpa "Barche", Elio Scarpa "Bolla", e gli esponenti
dell'Associazione Murazzo di Pellestrina.
Giuseppe Barbanti
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