A Pellestrina si usano i rubinetti in attesa del ferry boat per Chioggia
La maleducazione del turista colpisce
anche a Pellestrina, con l'uso inopportuno dei servizi igienici e dei
rubinetti dell'acqua del cimitero usati per rinfrescarsi, pulire il cibo
o per una pseudo-doccia all'aria aperta. Alle proteste dei residenti il
Comune risponde con un sopralluogo, effettuato nei giorni scorsi, che
in tempi brevi dovrebbe portare, con l'aiuto delle associazioni
locali, all'attesa riapertura dei bagni pubblici.
Tra le notizie
provenienti da piazza San Marco e dintorni, non è passata in secondo
piano, almeno per i residenti di Pellestrina, una segnalazione arrivata
al sito Iris del Comune poi confermata dai residenti stessi e dai
rappresentanti delle autorità. Negli ultimi giorni, complici il caldo e
la mancanza negli immediati dintorni di altri punti di riparo o primo
ristoro, alcuni turisti non hanno trovato di meglio che usare i
rubinetti dell'acqua e i servizi igienici del cimitero di Pellestrina
che si trova vicino alla fermata del ferry-boat per Chioggia. I
residenti, così, si sono trovati di fronte a gente che, senza badare al
luogo, lavava la frutta per mangiarla seduta sulle panchine, si bagnava i
capelli o, in alcuni casi, si toglieva maglietta e canottiera per
rinfrescarsi il corpo.
«Una completa mancanza di rispetto»,
commenta un abitante dell'isola «non solo per la situazione indecorosa
che si presenta, ma proprio per l'assoluta noncuranza del trovarsi in un
luogo sacro e che dovrebbe essere adibito al ricordo e alla preghiera.
Capisco il caldo, magari anche l'ignoranza della gente, ma servirebbero
maggiori controlli per evitare queste situazioni».
Forse, però,
basterebbe una toilette pubblica, e proprio in questa direzione si
muoverà il Comune dopo le segnalazioni. «Abbiamo effettuato un
sopralluogo pochi giorni fa» spiega il consigliere comunale Alessandro
"Marta" Scarpa «E, in accordo con
le associazioni dell'isola, cercheremo di riaprire al più presto i tre
punti di bagni pubblici che erano presenti a Pellestrina e che, dal
punto di vista strutturale, esistono ancora, magari allestendone uno
anche con docce pubbliche oltre che con i servizi igienici» .
questo articolo è del 23 agosto 2016. Ero curiosa di sapere se è stato posto riparo al problema dei turisti maleducati che si fanno la doccia in cimitero. Grazie in anticipo. Viviana delle Rose
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