L'ex ospedale dell’isola verrà messo in
vendita e potrebbe diventare un’area destinata ad attività residenziali o
turistico-ricettive, ma dall’Asl 12 è arrivata la rassicurazione che
Pellestrina, così come il Lido, non perderà i servizi sanitari. Dopo la
richiesta di autorizzazione avanzata dall’azienda alla Regione per
l’alienazione del vecchio ospedale di Pellestrina, l’Associazione
Municipalità Civica Lido di Venezia Pellestrina ha chiesto chiarimenti
al direttore generale Giuseppe Dal Ben, auspicando che il ricavato della
vendita venga indirizzato proprio ai servizi sanitari delle due isole, o
per implementare i servizi o per acquistare nuove attrezzature mediche.
Una richiesta alla quale il direttore generale dell’Asl 12 ha subito
risposto: «Confermo che l'azienda è impegnata nell’alienazione degli
immobili di sua proprietà anche a Pellestrina, proprio per ricavarne
risorse da investire nell’attività sanitaria e assistenziale, a
vantaggio dei cittadini. Confermo anche la piena attenzione di questa
direzione verso le esigenze della popolazione di Lido e Pellestrina e
verso coloro che fanno di queste località un luogo di ristoro e
villeggiatura. Questa piena attenzione dell’Asl 12 è dimostrata dagli
investimenti recenti in servizi e attrezzature, penso solo al nuovo polo
radiologico del Monoblocco, e non si attenuerà in futuro perché è il
risultato, prima ancora del buon esito di un’operazione immobiliare,
dell’impegno assunto da questa Direzione verso gli utenti dell’Asl 12».
Azienda sanitaria che è stata invitata di recente dalla Municipalità a
partecipare ai lavori di commissione che affronteranno anche questi
temi, ottenendo una risposta positiva. L'incontro è previsto nelle
prossime settimane. (s.b.)
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