Il presidente della Municipalità e il
comitato Onlus Forti Murazzi hanno scritto ieri al prefetto Cuttaia per
chiedere un intervento che garantisca il diritto alla mobilità dei
pellestrinotti. «I continui disagi e ritardi sulla Linea 11, e le
problematiche emerse anche martedì con l'avaria al ferry boat che fa la
spola tra Santa Maria del Mare e Alberoni stanno esasperando gli
abitanti», afferma Danny Carella, presidente del decentramento. «Al
prefetto chiedo che venga garantito ai residenti di Pellestrina il
diritto di spostarsi per andare al lavoro o a scuola. Una situazione
aggravata anche da pensiline dell'autobus che tutto sono tranne che
funzionali lungo l'isola, e ferry boat datati che non sembrano riuscire a
garantire un servizio continuo per questa linea». Fino a non molto
tempo fa in linea c'era addirittura il San Giorgio, vecchio mezzo da
sbarco militare riadattato a motozattera, mentre sono rimasti il San
Marco (varato nel 1968), il Pellestrina che spesso va in avaria e
l'Ammiana che tutto è, fuorché moderno. «Logico che negli anni queste
unità sono state quasi ricostruite durante le manutenzioni in cantiere,
ma non sembrano essere più all'altezza delle necessità», aggiunge
Carella. «Lo stesso Pellestrina è troppo piccolo per le esigenze
dell'isola, e fa rabbia vedere che sono state spese decine di migliaia
di euro per costruire due approdi di emergenza per i vaporetti in
sostituzione del ferry, quando è in avaria, ma che non
vengono mai usati quando serve». Il presidente del comitato, Lorenza
Vianello, nella lettera al prefetto rimarca il grande disagio che stanno
subendo gli abitanti, e chiede verifiche sui lavori fatti al
Pellestrina, andato in avaria subito dopo la manutenzione fatta in
cantiere. (s.b.)
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