Le difficoltà per i residenti di
Pellestrina per quanto riguarda i trasporti da e per l’isola, che
sembravano doversi risolvere in pochi giorni, continuano e, dopo
l’accordo raggiunto tra Actv e autisti del bus, ora colpiscono il
settore navigazione della tratta, con ritardi del ferry- boat che
collegano Lido e Pellestrina che portano a un sostanziale raddoppio dei
tradizionali tempi di percorrenza, ritarsi continui e, in pratica,
perdita di una corsa all’ora circa. Sono continuati anche in questi
giorni, nonostante le rassicurazioni, i disagi per i pendolari di
Pellestrina, con i tempi di percorrenza del ferry-boat da a per Alberoni
aumentati dai 12-15 minuti canonici fino a superare largamente i 20
minuti per singola corsa, fatto che, oltre ad esasperare gli animi di
chi è costretto ad usare i mezzi per muoversi lavorando fuori
dall’isola, porta in pratica al salto di una corsa all’ora e a ritardi
anche dei bus collegati che superano i 10 minuti.
«È in atto -
spiega il presidente della Municipalità Danny Carella - Una sorta di
"sciopero bianco" o di "non collaborazione" che, dopo aver coinvolto gli
autisti dei bus, ora è passata ai ferry. Noi abbiamo per un mese
sollecitato un intervento dell'assessorato ai trasporti, che non solo
non è intervenuto, ma non ha nemmeno accolto le richieste di incontro.
La prossima settimana, se la situazione continua scriverò al prefetto.
Perché, nel caso non fosse chiaro,
i pellestrinotti sono obbligati a prendere il ferry per uscire
dall'isola. È un servizio essenziale». in attesa della risposta, Carella
rivolge dunque un appello al personale in agitazione: «Date un segnale,
interrompete questa situazione, date respiro ai cittadini».
Massimo Tonizzo
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