Denuncia dei genitori della "Loredan". Le mamme: "E il Comune ci ha pure aumentato i buoni pasto"
Sarà piccola e innocua, ma trovarsi una
lumaca nell’insalata può essere spiacevole. I Comitati Mense comunque
tranquillizzano i genitori dicendo che le cucine lavorano in maniera
molto seria. L’episodio è avvenuto qualche giorno fa durante il pranzo
in mensa nella scuola Pietro Loredan a Pellestrina quando, una ragazza
di seconda media, si è vista spuntare dall’insalata una lumachina. La
ragazzina l’ha portata all’insegnante che le ha detto che non era nulla
di grave e di buttarla via. I compagni hanno fotografato il piatto e
raccontato a casa l’accaduto, tanto che alla fine la voce è arrivata ai
Comitati Mense che hanno avvisato Ames.
«Ci hanno anche aumentato il buono mensa», ha detto un genitore della
classe, «e pretendo di avere la sicurezza che il cibo sia lavato. Certo,
non è uno scarafaggio, ma la professoressa lo doveva segnalare come
prevede il modulo per le mense». Ames ha comunque risposto subito,
dicendo che avrebbe fatto chiarezza, ma intanto interviene la referente
genitori Comitato Mense della Municipalità. «Su richiesta dei genitori»,
spiega Lazzarini «è stato cambiato il tipo di insalata che viene
servita nelle mense: prima c’era la scarola, amara e poco appetibile per
i bambini, ma che garantiva maggiormente perché arrivava impacchettata.
Ora viene
servita la lattuga, biologica, quindi senza pesticidi. Nei centri
cottura l’insalata viene lavata più volte con microclor (simile a
amuchina) e poi centrifugata. Ames cercherà di capire con la ditta che
trasporta l’insalata cos’è successo, ma non è da attribuire all’incuria
del personale».
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