Pronto soccorso accessibile da terra, da
aria e dall’acqua. L’ospedale di Chioggia è uno dei pochissimi d’Italia
a consentire i tre accessi. Ieri è stato inaugurato dal presidente del
Veneto Luca Zaia anche il nuovo pontile che permette di arrivare al
Pronto soccorso con l’idroambulanza, a pochi metri dalla pista di
elisoccorso. A simboleggiare il nuovo accesso una briccola con una
piccola effige della Madonna della Navicella a cui è intitolato
l’ospedale. Il pontile è stato realizzato la scorsa estate, dopo il via
libera del Magistrato alle acque. L’accesso della idroambulanza permette
di servire anche tutti i residenti di Pellestrina che da sempre
chiedono di poter usufruire anche per le emergenze dell’ospedale di
Chioggia, ma permette anche di rispondere con celerità alle emergenze
lungo il litorale in estate, quando il traffico intenso rende più
complicati tutti gli spostamenti. Con il nuovo Pronto soccorso si avvia
alla conclusione il maxi intervento di adeguamento dell’ospedale,
realizzato in tre anni. I lavori hanno coinvolto tutti i sei piani
dell’ospedale, rivisti nell’aspetto alberghiero con la realizzazione di
camere dotate di bagni interni e climatizzazione, la riorganizzazione
degli spazi al piano terra e l’area esterna. Ora sono in fase di
ultimazione i lavori di completamento dell’area emergenza con la nuova
Rianimazione e terapia intensiva, realizzata sopra il Pronto soccorso, e
con il nuovo blocco operatorio, ricavato sopra la Cardiologia. Per
questo ultimo intervento sono stati stanziati 4,7 millioni. Nella area
operatoria sono state realizzate quattro sale di ultima generazione e
una centrale di sterilizzazione. Le sale operatorie
erano obsolete e inadeguate nell’impiantistica. Il blocco delle
emergenze (Pronto soccorso, Rianimazione, Cardiologia, sale operatorie) è
situato a sud del monoblocco, con ingressi autonomi, volutamente
separati e distanziati dall’ingresso ai reparti e ai poliambulatori. (e.b.a.)
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