Singolare iniziativa dei neo eletti alla Municipalità di Lido e
Pellestrina Alla proposta di Lucio Sambo (Lega Nord) hanno aderito
quasi tutti i colleghi
Quella di Lido e Pellestrina potrebbe
essere la prima Municipalità in cui il gettone di presenza viene
destinato dai consiglieri alla comunità. Gli eletti stanno discutendo in
queste ore delle modalità più appropriate. Ma la decisione è chiara.
Dopo Lucio Sambo della Lega Nord, che per primo aveva lanciato questo
messaggio due mesi fa, e che aveva rinunciato al gettone già nella sua
precedente esperienza da consigliere, anche gli altri suoi colleghi del
decentramento sono pronti a seguire il suo esempio.
«Il mio sogno è
che questa Municipalità sia la prima in provincia a lasciare un segno
in questo senso», dice Sambo, «facendo un passo avanti verso i
concittadini in un momento in cui i fondi sono pochissimi. Si tratta di
una piccola rinuncia che potrebbe semplificare la vita a molte persone
nelle piccole cose di tutti i giorni». Denaro che potrebbe essere
destinato ad attività culturali, a sistemare marciapiedi e strade o i
giochi per i bambini nei parchi. La somma complessiva annuale dovrebbe
aggirarsi sui 10-12 mila euro.
Dalla lista Zaccariotto, Alberto
Cavagnis appoggia la proposta e aggiunge: «Non ci vedo nulla di strano,
questo sarebbe un gran bel segnale verso la gente. Il solo problema
sarà capire come poter recuperare il denaro dei gettoni, per destinarlo
nel modo più consono alle attività municipali».
Il Pd nelle
ultime ore ha affidato al consigliere Enrico Fameli l’incarico di
sondare gli appartenenti al gruppo di maggioranza per capirne le
volontà. «Per tutti i consiglieri del Pd (11, ndr) la scelta è
stata unanime», conferma, «mentre il collega Andrea Viaro di 2020
Venezia aveva già deciso di destinare il gettone per aiutare
direttamente chi ne può avere più bisogno. Ma ci farà sapere. Nel primo
consiglio utile dovremo confrontarci tutti per capire come fare e come
eventualmente destinare il denaro recuperato, un aspetto che mi ha
sottolineato anche il collega della Lega Nord, Nicola Gervasutti».
Alessandra
Zennaro (Lista Brugnaro) osserva: «Non credo che il futuro sindaco,
indipendentemente da chi verrà eletto, si opporrà a questa preziosa
esperienza che potrebbe partire dal Lido e da Pellestrina». Va capito
come fare: chiedendo magari al Comune di restituire alla Municipalità
il denaro con il bilancio dell’anno successivo, o trovando altre
soluzioni che permettano di non disperdere i fondi derivati dalla
rinuncia al gettone di presenza dei consiglieri che aderiranno.
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