Rischio crollo, interpellanza del consigliere comunale Scarpa Marta
«Serve un intervento urgente per la messa in sicurezza della vecchia
torre dell’acquedotto che sorge all’interno del centro abitato di
Pellestrina». Questa la richiesta inviata al sindaco con una
interpellanza, dal consigliere comunale Alessandro Scarpa Marta. Si
parla della vecchia Torre Zendrini, parte dell’acquedotto e non più in
uso al giorno d’oggi, ma che negli ultimi anni è stata più volte oggetto
di proteste da parte dei residenti, per la preoccupazione legata alla
sua stabilità e alle parti che cadevano al suolo da grande altezza. Le
ultime hanno riguardato episodi di danneggiamenti avvenuti nel corso di
alcuni temporali e trombe d’aria, con tanto di interventi da parte dei
vigili del fuoco per evitare che intonaci, vetri e pezzi di infissi
potessero cadere sulla testa della gente, in modo particolare dei
bambini della vicina scuola elementare dell’isola. Plesso che si trova
solo a pochi metri dalla struttura che desta tanta preoccupazione a
Pellestrina. «C’è una situazione pericolosa», osserva il consigliere
Scarpa, «anche perché sotto la torre, in estate, vengono pure
organizzati vari eventi pubblici legati alla Festa della Madonna
dell’Apparizione, e frequentati da migliaia di persone. In passato, a
causa dei forti venti e di alcuni temporali, la torre è stata
danneggiata. Chiediamo al sindaco di intervenire al più presto per
ordinare dei lavori che prevedano la sistemazione definitiva della torre
dell'ex acquedotto, così da scongiurare ogni eventuale pericolo per la
cittadinanza, per i turisti, ma soprattutto per i bambini che
frequentano la scuola elementare Zendrini». (s.b.)
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