Nell’isola evacuazione, incidente nautico e incendio. «Ci manca una vera unità operativa»
Non solo una dimostrazione di tecnica e capacità, ma soprattutto un
modo per portare all’attenzione della gente l’operato dei volontari
della Protezione Civile della terraferma veneziana. È quanto emerso
ieri, alla presentazione dell’esercitazione che si terrà venerdì, sabato
e domenica a Pellestrina. L’isola veneziana è stata scelta per le sue
peculiarità che si prestano perfettamente alle diverse simulazioni;
dall’evacuazione degli abitanti, allo scontro tra un vaporetto e un
motoscafo Gran Turismo fino all’incendio della pineta. Hanno preso parte
alla presentazione l'assessore comunale alla Protezione civile,
Pierfrancesco Ghetti, il consigliere delegato per il coordinamento
operativo delle attività di Protezione civile, Maurizo Calligaro, il
dirigente del Servizio, Valerio Collini e una rappresentanza dei
volontari che parteciperanno all'esercitazione denominata “Litorale
2013”.
Durante i diversi scenari operativi sono previsti
interventi a seguito di nubifragio, attività di ricerca di dispersi a
terra e in mare, anche con unità cinofile, prosciugamenti a seguito di
alta marea eccezionale, spegnimento di incendio boschivo ed emergenza
sanitaria in ambiente lagunare. Interessante anche l’esercitazione della
ricerca di pescatori dispersi in mare a causa di un nubifragio.
L’esperimento mira anche a mettere in luce la mancanza di attrezzature
promesse ai 4 gruppi di volontari della terraferma e mai mantenute, a
cominciare, come ha sottolineato Collini, dalla mancanza di una vera
unità operativa per i volontari. Alle sue parole fa eco Calligaro: «Non
c’è stato nessun tavolo comune e non abbiamo svolto nessun ruolo, questo
anche a causa di un forte decentramento, eppure i volontari sono sempre
presenti».
Sarà una simulazione di codice rosso che coinvolgerà
la cittadinanza anche attraverso servizi di sms. L’esercitazione si
completerà con lo sfollamento delle persone, il loro allestimento in una
struttura, la fornitura di pasti caldi e un censimento mirato alla
ricerca di eventuali familiari. Venerdì si inizierà con prova di
evacuazione di una scuola e si concluderà domenica con l’incendio nella
pineta. Insieme alla Protezione civile prenderanno parte la Prefettura
di Venezia, Regione, Provincia di Venezia, Polizia Municipale, Centro
Segnalazione e Previsione Maree, ASL 12-Unità Operativa Centrale 118,
Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Comando dell’Arma dei Carabinieri,
Capitaneria di Porto di Venezia, ACTV e le Associazioni convenzionate
con la Protezione Civile del Comune.
Gian Nicola Pittalis
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