venerdì 12 aprile 2013
In arrivo due milioni per riparare le strade
La Regione sblocca un finanziamento da due milioni e 225 mila euro in
favore del Comune per la manutenzione delle isole, e la
Municipalità di Lido e Pellestrina spera ora di poter avviare una lunga
serie di interventi per migliorare strade e marciapiedi. Il
presidente Giorgio Vianello teme però che ancora una volta restino
bloccati alcuni interventi che sulle due isole ritengono
improrogabili, anche per una questione di sicurezza. «La manutenzione
ordinaria è fondamentale», osserva, «e questi fondi regionali si
aspettavano da lungo tempo. Ora questi fondi verranno ge- stiti
direttamente dai Lavori pubblici del Comune, e la speranza è che
possano arrivare in parte sufficiente anche a noi, ma dubito che si
riesca a fare tutto quel che serve». Nel corso del 2012 il Lido ha
ricevuto fondi per 573 mila euro, Pellestrina invece per 480 mila
in modo da far fronte alle necessità della manutenzione ordinaria.
«Abbiamo già stilato un alista di priorità», prosegue Vianello.
«Per Pellestrina sicuramente va sistemato il parco vicino al cimitero,
lo scolo dell’acqua piovana in molte fermate dell’autobus che
invece si allagano sempre, e la segnaletica orizzontale va rifatta
perché non esiste praticamente più. Stesso problema che riguarda anche
molte zone del Lido, dove abbiamo però diverse criticità con
l’asfalto. Penso al tratto di Città Giardino tra le vie Morosini e
Quattro Fontane, a via Malamocco tra Piazzale La Fontaine e via
Alvisopoli, e poi Piazzetta Pola, Viale Ospizio Marino, il Lungomare
d’Annunzio e le riviere Benedetto Marcello e Corinto. Il problema
adesso è anche quello legato ai tempi tecnici. Se anche alle nostre
due isole arriveranno fondi, tra progetti e gare d’appalto non si potrà
partire prima di luglio o agosto, con i lavori. Ma è troppo tempo.
Se si guarda ad esempio ai marciapiedi di via Beato a Malamocco, già
tre bambini sono caduti facendosi male. E in via San Giovanni D’Acri
sta cedendo l’argine del canale con tutta la strada. In via Cipro
ci sono altri problemi con i mar-ciapiedi, così come in via Erizzo,
mentre in Gran Viale e via Dardanelli le buche sull’asfalto si
sprecano». Una lunga serie di lavori cui si aggiunge anche la
sistemazione delle “tazze” in cui si trovavano molti alberi poi
tagliati, e che rappresentano comunque un pericolo per pedoni o
automezzi a seconda di dove si trovano. Simone Bianchi
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