Genitori e studenti in mezzo alla strada bloccano la linea 11
Per il secondo giorno consecutivo l’autobus di linea 11 è arrivato
pieno di passeggeri alla fermata della scuola Loredan senza permettere a
nessuno di salire, e stavolta studenti e genitori lo hanno bloccato
mettendosi in mezzo alla strada. Mercoledì avevano minacciato di farlo
se il disagio si fosse riproposto, e puntualmente è accaduto. Il mezzo
era partito puntuale alle 12.55 dal capolinea del cimitero di
Pellestrina, ma già pieno di passeggeri dal momento che a qualche
turista, in arrivo con il vaporetto di linea 31 da Chioggia c’erano
anche molti residenti di rientro dal mercato chioggiotto. Situazione che
ha impedito ad altri passeggeri di salire sul mezzo strada facendo,
fino alle 13, quando è giunto alla fermata della scuola media Pietro
Loredan dove molti studenti erano in attesa per salire e tornare a casa.
«E’ successa la stessa cosa e stavolta la gente ha reagito protestando
perchè è stufa di queste situazioni – commenta Lorenza Vianello dalla
associazione Tra mare e laguna – ci sono continue penalizzazioni per i
residenti dell’isola, abbiamo già avuto in passato molti problemi per
questo stesso motivo. Serve un secondo mezzo».
La reazione degli studenti e dei genitori che si sono messi in
mezzo alla strada per impedire all’autobus di ripartire, ha provocato la
cancellazione della corsa e l’arrivo dei carabinieri. Gli stessi dai
quali il giorno prima erano andati a protestare i genitori degli alunni.
Solo che stavolta i militari sono passati alla identificazione dei
giovani e dei familiari. «Credo che sia stata una reazione ovvia, visto
che il problema è continuo» osserva il consigliere comunale Alessandro
Scarpa “Marta”. Consigliere che ieri ha presentato una interpellanza al
sindaco sui fatti di Pellestrina. «Sindaco con il quale ho avuto modo di
parlare ieri mattina al telefono, spiegandogli il disagio degli
abitanti. In fin dei conti, la scuola terminerà tra due giorni, cosa
costava ad Actv mettere in linea una corsa di rinforzo per evitare tutto
questo? Tra l’altro si sa che in questo periodo può capitare che un
maggior numero di turisti arrivano da Chioggia, quindi bastava fare
quattro conti e potenziare il servizio per quella corsa delle 12.55.
Invece niente».
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