Le associazioni ambientaliste del Lido chiedono un nuovo piano che
preservi interamente l’area ex orti, di pregio ambientale, a lato
del Forte Barbarigo, a Pellestrina, e che si collega al Piano di
recupero di Ca’ Roman (ex Colonia Marina delle Suore Canossiane) e
la costruzione di decine di villette previste a ridosso dell’oasi. Oggi
alle 17.30 in Sala Perla, a Pellestrina, nella riunione della
commissione di Municipalità, l’assessore all’urbanistica e
all’edilizia privata Ezio Micelli presenterà la proposta di
“controdeduzioni” alle “osservazioni” presentate, a seguito della
pubblicazione del piano adottato dalla Giunta il 5 ottobre 2011, dalle
associazioni ambientaliste del Lido, dalla Lipu e dall’associazione
tra Mare e Laguna di Pellestrina. Le associazioni ambientaliste
interverranno in forze per ribadire le loro ragioni, dimostrare che
il piccolo arretramento dell’edificazione che viene ora proposto
con il parziale accoglimento di una osservazione, non è sufficiente e
che l’area rinaturalizzata “ex orti” deve essere totalmente
preservata. Inoltre, sostengono che il piano va riproposto per la parte
di territorio effettivamente edificabile (l’ex Colonia Marina) con
un nuovo iter rispettoso delle disposizioni di legge e una soluzione
distributiva dei nuovi edifici che può comunque essere
soddisfacente per la proprietà, e far presente che le “liberalità”
proposte dalla società «Ca’ Roman srl» non devono tuttavia comportare
una sottovalutazione della perdita di valore per la Comunità che
l’edificazione degli «ex orti» potrebbe comportare. Le Associazioni,
comunque, sono pronte a chiedere alla Provincia l’intero
annullamento del Piano come previsto dalla legge urbanistica regionale.
(s.b.)
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