La squadra dei giovanissimi dell'US Pellestrina, oggi in campo con la maglietta del centenario. Una maglietta che ha un duplice significato: il centenario della nascita della squadra pellestrinotta e il ricordo di chi la fece nascere, il beato don Olinto Marella. È da qualche mese che in isola vi è un grosso fermento; il variegato mondo associazionistico, sportivo, insieme a molti cittadini, si sono uniti per rendere onore e conoscenza, se ce ne fosse bisogno, alla vita e alle gesta di don Marella, il fondatore, e per anni, fino alla sua morte, anima della Città dei ragazzi di Bologna. Ma padre Marella nacque in isola, e proprio qui diede inizio alla sua missione spirituale ed educativa. Dal 1903, fino al 1909, rivoluzionò il vivere e pensare del luogo, in un periodo storico in cui vigeva la massima povertà, materiale e conseguentemente spirituale. Tutto il suo lavoro era rivolto ai ragazzi per toglierli dalla miseria e ridar loro dignità. Aprì una scuola per l'infanzia ad indirizzo montessoriano, il ricreatorio popolare, luogo di alfabetizzazione e crescita per ragazzini e giovani uomini, creò una biblioteca ambulante, una banda musicale e la squadra di calcio. «Ci sentiamo onorati - commentano dalla dirigenza - perchè questa squadra ricopre pure un ruolo storico. E poi, perchè abbiamo veramente dei bravi giocatori e siamo seguiti dal calcio Padova». Tant'è che su 8 atleti, reclutati dal Padova in tutto il Veneto, ben 4 sono di Pellestrina.
Annalisa Busetto
Annalisa Busetto
Nessun commento:
Posta un commento