Un'intera giornata di controlli e verifiche a Pellestrina . Ieri alcuni ispettori dello Spisal, accompagnati dal personale dell'Arpav, dei Vigili del fuoco, della Forestale e dell'Ispettorato del lavoro, hanno effettuato un meticoloso accertamento all'interno del cantiere navale De Poli. L'ispezione, protrattasi fino a sera, rientra negli accertamenti programmati dal sostituto procuratore Gianni Pipeschi e ha riguardato sia il rispetto delle norme relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro, sia quelle in materia ambientale, su scarichi e rifiuti. Il tutto a distanza di nove mesi dai due incidenti mortali avvenuti all'interno del cantiere di Pellestrina dove, dal maggio del 2007, la gru che provocò il decesso di un operaio è ancora sotto sequestro. Le verifiche si sarebbero concluse con alcuni rilievi che saranno comunicati questa mattina al magistrato. Non si escludeno sequestri su qualche porzione di cantiere.
«Secondo noi il risultato finale è positivo - hanno commentato ieri sera i responsabili dell'azienda - perchè da quanto abbiamo potuto notare il controllo ha accertato che abbiamo eseguito la stragrande maggioranza degli interventi di adeguamento che erano stati richiesti. Siamo soddisfatti perchè gli adempimenti sono stati tutti rispettati. L'unica contestazione, che potrebbe dare vita ad una multa, riguarda il posizionamento di una scala. Questa scala era appoggiata su un piano di una nave in costruzione e nei prossimi giorni sarebbe stata rimossa. Attendiamo l'esito definitivo e il relativo verbale, ma tutto sommato il controllo è andato bene». Da quanto si è appreso ulteriori verifiche verranno effettuare oggi, ma solo dal personale dell'Ispettorato del lavoro.
I risultati degli accertamenti di ieri serviranno al pm Pipeschi anche per chiudere le indagini relative ai due incidenti mortali dello scorso anno.
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