mercoledì 4 aprile 2018

Pasqua con vaporetti senza bici

Protesta di Montanariello (Pd): «È un servizio che va potenziato»   

 Brutta sorpresa, durante il week end di Pasqua, per chi voleva recarsi in escursione a Pellestrina in bicicletta. A causa del sovraffollamento turistico le bici non sono state imbarcate all’interno del vaporetto che da piazza Vigo porta all’isola lagunare, con buona pace degli amanti del cicloturismo. «Trovo singolare», afferma Jonatan Montanariello, consigliere Pd, «come questa problema sia d’interesse di alcuni amministratori veneziani toccati dal fenomeno in seconda battuta, visto che in realtà il disagio lo ha la città di Chioggia che deve rispondere a coloro che sono rimasti a terra. Invito pertanto Actv ad attivarsi subito per il ripristino del servizio di imbarco delle bici come lo scorso anno che aveva dato risposte importanti per il cosiddetto turismo lento e balneare che sceglie Chioggia come punto d’imbarco» . «Resto basito», continua Montanariello, «quando scopro che questi amministratori veneziani invitato gli operatori privati ad usare con parsimonia il servizio, come se il trasporto pubblico non lo prevedesse già o, ancor peggio, come se non lo considerassero in grado di aggredire il crescente mercato». Montanariello
fa sapere che chiederà una commissione che coinvolgerà Actv per capire che cosa aspetta l’azienda di navigazione veneziana a potenziare il servizio, in attesa magari di sapere se il tunnel ciclabile sotto il Mose sia solo un’utopia o una potenziale opportunità futura. (d.z.)

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