Pellestrina, in manette per spaccio di droga

 

Un trentaquattrenne di Pellestrina, Teresido Vianello, è stato arrestato venerdì sera dai carabinieri di Pellestrina durante un servizio antidroga. Vianello è finito in manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il trentaquattrenne, già tenuto d’occhio da tempo dai militari, è stato fermato mentre si trovava a Santa Maria del mare in compagnia di un altro ragazzo, un ventiquattrenne di Pellestrina. Vianello è stato sottoposto a perquisizione personale e addosso gli sono stati trovati tre grammi e mezzo di cocaina. Spinti dal ritrovamento i carabinieri hanno deciso di perquisire l’abitazione di Vianello. Le sorprese non sono mancate: nascosti in casa sono stati trovati 5 grammi di hashish e centocinquanta grammi di sostanza in polvere utilizzata per tagliare la cocaina. A seguito dei ritrovamenti il trentaquattrenne di Pellestrina è stato arrestato e trasferito nel carcere veneziano dove si trova tuttora in attesa di una decisione del giudice.
      Con questo arresto salgono a tre le operazioni antidroga concluse brillantemente dai carabinieri dell’isola durante questo 2009. In tutti e tre i precedenti è stata sequestrata sempre cocaina che, a quanto pare, continua a essere la droga che va per la maggiore, soprattutto tra i più giovani.
      Marco Biolcati

Crisi alla De Poli, arrivano garanzie sulla vendita di tre navi

Importante svolta nella procedura che interessa il cantiere. Alcuni acquirenti hanno dimostrato concreto interesse all’attività

 

Garanzie sull’acquisto di tutte e tre le navi e sui beni immobili del cantiere di Pellestrina che avrebbero acquirenti certi che già hanno manifestato la loro adesione presentando tutta una serie di rilevanti garanzie. Eccolo l’elemento di novità, presentato nella nuova proposta di concordato preventivo per i cantieri navali De Poli di Pellestrina, la cui udienza è fissata a settembre. Così gli avvocati Mauro Pizzigati, docente di diritto fallimentare proprio all’università Ca’ Foscari e Giampaolo Cortellazzo Wiel tenteranno di salvare il cantiere De Poli, per decenni fiore all’occhiello dell’attività produttiva dell’isola di Pellestrina, dalla triste fine del fallimento. Nella proposta di concordato, infatti, tutti gli “asset” aziendali sono piazzati e con le opportune garanzie. In pratica la loro vendita, a prezzi di mercato, sarebbe pressoché certa, non una semplice dichiarazione d’intenti. Ad incaricare lo studio legale Pizzigati – Cortellazzo di formulare questa nuova strategia sono stati gli stessi titolari del cantiere Davino De Poli e la figlia Chiara.
      Arrivare all’accettazione del concordato significherebbe, infatti, evitare il trauma del fallimento, riprendere (sotto altra gestione) l’attività produttiva e quindi rimettere a disposizione i posti di lavoro, consentendo ai creditori, che in buona parte sono i fornitori della stessa azienda, di continuare a lavorare negli appalti intrapresi.
      Insomma un cambiamento di rotta assai significativo per un cantiere che altrimenti sembrava sull’orlo del precipizio con un deficit, accumulato negli anni, di 113 milioni di euro. Per arrivare ad una nuova proposta concreta, con speranze fondate di essere accolta, c’è voluta tutta l’esperienza del docente universitario Pizzigati che ora la spiega nel dettaglio.
      «Pagheremo tutti i creditori “privilegiati” al 100 per cento – dice Pizzigati - ovvero tutti i dipendenti, imprese artigiane, fornitori e Fisco, ed in una congrua misura anche quelli chirografari. Ma il vero elemento di novità sono le garanzie sull’acquisto delle tre navi e dell’intero cantiere». Ecco come si è poi arrivati alla proposta. «Abbiamo tenuto tutto ciò che di buono c’era nel concordato precedente – riprende Mauro Pizzigati – ad esempio un esame molto dettagliato dello stato di passività dell’azienda e della situazione patrimoniale e abbiamo cercato di inserire maggiori garanzie. Ci siamo messi sul mercato alla ricerca di possibili investitori potenzialmente interessati che queste garanzie le hanno prodotte. Dopodichè ci siamo messi in contatto con alcuni dei maggiori creditori, tra cui anche alcuni che riferiscono al sistema bancario, e ne abbiamo ricevuto un placet di massima, anche se a livello informale. Solo a questo punto abbiamo dato il via alla proposta e al nuovo piano. Ora attendiamo l’udienza che deciderà il da farsi e il proseguo dell’operazione».
      Lorenzo Mayer

Lucio Bisutto al Lido

Martedì 18 Agosto 2009

 

  (L.M.) La musica popolare veneziana arriva in Rio Terà in piazza a Malamocco. Domani dalle 20.30 appuntamento al Lido con una “Serata folk veneziana” con Lucio Bisutto che canterà accompagnandosi con la chitarra, affiancato dal tastierista Franco Berti. La serata (ad ingresso gratuito viene) promossa dalla Municipalità del Lido e Pellestrina, d’intesa con il circolo ricreativo culturale Auser, il comitato festeggiamenti Malamocco e l’associazione civica Malamocco. Il cantante Lucio Bisutto, nato nel 1950 a Pellestrina, ha cominciato a cantare giovanissimo assieme al padre, soprannominato “Capitan Bruno”, nelle più caratteristiche osterie veneziane. Tra le sue interpretazioni più conosciute che verranno proposte anche domani sera, vanno rammentate “Kankara”, “Voga e Va” “Fasioi”, “Mi me ne so ‘ndao”, “Saor”, “Suona chitarra”, “Gastu mai pensa”, “Canaregio” e “Nero Nero”. A Malamocco si tratta di un evento nuovo e molto atteso, è prevista perciò una nutrita partecipazione di pubblico.

Alla sagra di Portosecco divertimento assicurato con "Genio & Pierrots"

 

Gran colpo messo a segno dalla Sagra di Santo Stefano a Portosecco: domani sera infatti, sul palcoscenico alle 21.30, si esibiranno Genio & Pierrots, orchestra tra le più seguite in Italia (se non addirittura la più seguita) nelle realtà della musica da ballo e da intrattenimento.
      Trascinatore assoluto, l’istrionico ed energico Genio (al secolo Eugenio Zanni), fin dagli anni Settanta piantò a Rimini le fondamenta di un gruppo che ha sempre dispensato divertimento e spensieratezza.
      Il coinvolgimento è garantito, ma bastino per tutti il celeberrimo “Il Ballo del Pinguino" (bissato anni dopo da “Dogy dance”), che ha dato vita con il suo successo al fenomeno dei balli di aggregazione. La consacrazione con l’album “Il matto sono io” (che è anche la scritta che campeggia spesso sulla t-shirt che Genio indossa) e le numerose apparizioni televisive al "Maurizio Costanzo Show", “La vita in diretta” e “Uno mattina,” hanno fatto diventare l’orchestra un vero e proprio fenomeno.
      Un indiscusso professionista del settore, Genio, che lavorando duramente ha superato anche qualche momento difficile, e che ha regalato sempre al suo pubblico (uno zoccolo duro di fans lo segue ovunque) ore di solare intrattenimento. Di grande qualità anche l’esibizione prevista questa sera alle 21, in piazza Ognissanti, con la nota e collaudata orchestra Lara & Mara Venezia.
      Riccardo Petito

Pellestrina, toilettes all’imbarcadero Actv

 

  A partire da oggi e fino al 16 settembre, a Pellestrina, nella zona di interscambio autobus-motobattello (linee Actv 11 e 31) in prossimità dell’imbarco per Chioggia, saranno posizionati tre servizi igienici. «L’installazione è stata concordata con Veritas a livello sperimentale, sulla base delle richieste pervenute - spiega l’assessore comunale all’Ambiente, Pierantonio Belcaro - Al termine della stagione estiva verificheremo il loro impiego per prendere delle decisioni per il futuro, tenendo conto delle esigenze turistiche e dei pendolari».

Festa della Madonna, biglietti della lotteria

 

Si è svolta l’estrazione della lotteria 2009 della festa della Madonna dell’Apparizione di Pellestrina; questi i dicei numeri vincenti: 2767 (viaggio in Portogallo per due persone), 3990 (Netboook 10" Asus 1000 H), 6685 (Nintendo Wii), 0874 (salotto giardino in legno per 4 persone), 2228 (navigatore Navman Icn 550), 3117 (orecchini d’oro), 2512 (scarpiera in legno), 2478 (orologio da donna), 1745 (specchiera a muro in argento), 1597 (gelataio Simac).

Sagra di Santo Stefano a Portosecco, i festeggiamenti iniziano questa mattina

 

Torna, come vuole la tradizione, la sagra di Santo Stefano a Portosecco, sull’Isola di Pellestrina. Un appuntamento che si ispira ai racconti degli anziani e alle celebrazioni che, circa 85 anni fa, si svolgevano per festeggiare il patrono di questa piccola comunità, Santo Stefano. Oltre alle ricorrenze religiose, il paese sarà animato da regate, giochi per bambini, il caratteristico palo della cuccagna in acqua, serate danzanti, spettacoli teatrali, lotterie e tombole. Da non perdere una visita al chiosco gastronomico dove vengono serviti piatti tipici della cucina locale.
      La sagra inizia questa mattina con le celebrazioni religiose: alle 10.30 la messa solenne con la partecipazione del coro di San Pietro in Volta; alle 18.45 il vespro; alle 19.15 la processione accompagnata dalla banda di Pellestrina.
      Prosegue poi nel lungo weekend di Ferragosto: il pomeriggio di venerdì 14 agosto sarà dedicato ai bambini, con una gara di pesca alle 17.30, mentre la serata, a partire dalle 21, sarà all’insegna della musica, con il Venice Music Festival. Sabato 15, alle 10.30, ci sarà la messa per l’Assunzione di Maria, alle ore 21 invece balli sulle note dell’orchestra “Lara & Mara Venezia”. Infine, domenica 16, alle 10.30, il programma aprirà con la messa della mattina, e proseguirà con un pomeriggio di regate: alle 15.30 la regata su mascarete; alle 16.30, la regata su mascarete “maciarele”; alle ore 17.15 la regata delle donne su mascarete della serie B; alle ore 18 la retata su gondole a quattro remi. Infine, alle 21.30, serata danzante, accompagnata dall’orchestra “Genio & Pierrot”, in piazzale Ognissanti e alle 23.45 lotteria e premi. Da venerdì 14 a domenica 16 agosto sarà allestito uno stand gastronomico nella piazzola antistante il Ristorante da Memo.

Cantieri De Poli, a settembre l’udienza sulla nuova proposta di concordato preventivo

 

I Cantieri navali De Poli riprovano ad evitare il fallimento con una seconda proposta di concordato preventivo. L’hanno formalizzata i due legali dell’azienda, Mauro Pizzigati e Giampaolo Cortellazzo Wiel, e il giudice delegato, Rita Rigoni, ha nominato commissario giudiziale Emilio Borella, lo stesso professionista che si era occupato della prima procedura, "bocciata" dai creditori lo scorso giugno. Il gradimento alla nuova proposta di concordato verrà votato nell’udienza fissata alla fine di settembre.
      Rispetto alla proposta iniziale, quella depositata nella cancelleria del Tribunale offrirebbe maggiori garanzie: in particolare fa riferimento ad una concreta offerta di acquisto, da parte di un cantiere straniero, delle navi in costruzione a Pellestrina. La cessione delle navi potrebbe garantire tra i 10 e i 20 milioni di euro, grazie ai quali pagare parte dei crediti che, stando alle valutazioni, ammontano a circa 113 milioni. Anche gli altri beni della società dovranno essere venduti, ma per il momento non vi sono offerte di acquisto. La nuova proposta di concordato offre diverse percentuali di soddisfazione ai creditori, a seconda che si tratti di crediti privilegiati o chirografari.
      In attesa che l’assemblea dei creditori si pronunci a favore o contro il nuovo concordato preventivo, dovrà essere sospesa la procedura di fallimento avviata dalle istanze presentate da alcune aziende che avanzano somme consistenti dai cantieri navali di Pellestrina. L’udienza per discutere in relazione alla sussistenza dei requisiti per la dichiarazione di fallimento era stata fissata per il prossimo 22 settembre: verrà "congelata" in attesa di sapere se la soluzione del concoradto preventivo sarà ritenuta più conveniente. Tra i creditori dei De Poli figurano anche i numerosi dipendenti del cantiere, da mesi rimasti a casa senza lavoro.

Pellestrina difende la tradizione, tanta gente alla festa della Madonna dell’Apparizione

 

Si è conclusa con successo, a Pellestrina, la festa della Madonna dell’Apparizione. Anche quest’anno, come sempre, l’appuntamento ha richiamato in isola tantissime persone, sia per il calendario nutrito di manifestazioni, che spaziano dallo sport al canto e ballo, sia per il richiamo mistico e di fede che tale festa propone. Già al mattino il continuo via vai di fedeli al Santuario, accompagnato dal suono continuo delle campane, culminato alle 11 con la Liturgia celebrata dal Vescovo di Chioggia, rendeva proprio l’idea del sentimento che provano i pellestrinotti per la loro Madonna. E nella scorsa settimana, ed è stata questa la bravura del Comitato Festeggiamenti che ha organizzato il tutto, vi sono stati diversi momenti, in cui con lievità, come una rappresentazione teatrale, con sentimento, unendo i tre cori dell’isola, con raccoglimento, in un pellegrinaggio, si è raccontato, lodato e pensato a quella storia lontana, avvenuta il mattino del 4 agosto 1716, quando la Vergine Maria apparve all’umile ragazzino Natalino Scarpa De Mutti, e che ha cambiato la storia dell’isola.
      Il resto è stato divertimento, privilegiando comunque, anche questa scelta azzeccata, gruppi emergenti e meno dell’isola; i giovanissimi "Sparklings", per gli adolescenti, i più maturi "Civico 1069" per un pubblico più vario, e gli storici “Nuova Origine” per la serata finale. E per tutti, anche questo molto apprezzato, momenti di finezza gastronomica con il chiosco, che a prezzi contenuti, ha proposto per quattro giorni piatti tipici locali.
      Annalisa Busetto

Armatori pronti a comprare le navi. La Cgil: «Una beffa per i lavoratori»

Lunedì 3 Agosto 2009

 

Alcune compagnie armatoriali potrebbero essere interessate ad acquistare, una volta ultimate, le navi, attualmente bloccate in fase di realizzazione, ai cantieri navali De Poli a Pellestrina. Presto, quindi, anche se non necessariamente nell’isola di Pellestrina, i lavori potrebbero riprendere, finanziati dagli istituti di credito, che poi avrebbero il vantaggio di vendere le navi come nuove, guadagnandovi una cifra maggiore di quanto entrerebbe in cassa se le navi venissero rottamate. Questa la novità che sembra profilarsi per il futuro del cantiere navale di Davino De Poli per decenni "fiore all’occhiello" della produttività di Pellestrina. E questo sarebbe uno dei funti fondamentali del nuovo concordato migliorativo, che l’azienda da giorni dice di essere pronta a presentare.
      L’ipotesi di concordato preventivo precedentemente sul tavolo venne rigettata dai creditori in quanto nessuno degli istituti di credito maggiormente esposti (da una parte Unicredit, dall’altra Monte dei Paschi di Siena e Antonveneta) aveva accolto con un parere positivo la proposta prospettata. Ecco perché, qualsiasi nuova proposta di concordato per avere speranze fondate di venire accolta, non potrà prescindere dal parere favorevole delle banche. La conferma che qualcosa si sta muovendo arriva anche dalle parole del sindacalista della Cgil, Giorgio Molin, che dall’inizio sta seguendo la vicenda e soprattutto impegnando per tutelare gli interessi di circa 100 dipendenti rimasti a casa, senza lavoro. «Da quello che si sente dire, in via ufficiosa – spiega Molin – già alcuni giorni fa l’azienda diceva di essere pronta alla presentazione di un nuovo concordato. Che, ovviamente, andrebbe a vantaggio delle banche, che sono quelle maggiormente esposte, e non di coloro che vi hanno lavorato che resterebbero risarciti circa del 19 per cento. Insomma una beffa che per i lavoratori farebbe, giustamente, aumentare la rabbia. Ma, senza questa soluzione alternativa, non si spiegherebbe altrimenti il fatto che un cantiere in liquidazione, con le varie istanze di fallimento già presentate e pendenti, non sia ancora fallito». Molin conferma che, a giorni, anche gli stessi dipendenti del cantiere, rimasti a casa senza lavoro e senza percepire la cassa integrazione, presenteranno una loro istanza di fallimento. «Ci stiamo lavorando – ribadisce Molin – la presenteremo tra pochi giorni».
      Non trova, invece, conferma la tesi di una cordata che sarebbe disposta ad acquisire "in toto" il cantiere navale De Poli per scongiurarne la fine. Il passivo accumulato dal cantiere ammonta a 113 milioni di euro. E le cordate che hanno manifestato il proprio interesse, anche se ancora informalmente, sarebbero interessate solo all’acquisto delle navi, che sono la parte di maggior pregio e di più facile guadagno.
      Lorenzo Mayer

Regata di Pellestrina, trionfano i Vignotto

Giallo (e proteste) nella gara dei giovanissimi: scompare la boa del "paleto"

 

Lunedì 3 Agosto 2009

 

Regata di Pellestrina: trionfano i Vignotto fra i campioni e Schiavon-Ragazzi fra le donne; prima vittoria nei giovanissimi del duo Pagan-Gavagnin. Così ieri pomeriggio alla regata comunale di Pellestrina, per tradizione anticipatrice della “Storica”. Molta folla a riva, anche in bicicletta per seguire le gare. Tante anche le barche a seguito delle regate. Fra i campioni su pupparini, oltre al forfait di Giampaolo D’Este per guai muscolari, si è aggiunto all’ultimo momento il ritiro di Andrea Ortica e Massimo Memo, quest’ultimo febbricitante. Vincono in modo indiscusso Rudi ed Igor Vignotto, con vogata potente, sciolta, sicura. Secondi: Cristiano Vignotto e Fabrizio Cristante, i quali avevano conseguito il ruolo di riserva dopo le batterie eliminatorie. Solo terzo Andrea Bertoldini che, in coppia con Martino Vianello, vogava nelle acque di casa. Fra le donne su mascarete, decisa vittoria di Luisella Schiavon e Giorgia Ragazzi, potenti ed elegantissime nella vogata. Questa sembra davvero la loro stagione, un segnaposto di spessore per la Regata Storica, dove appaiono come le favorite. Niente da fare per Gloria Rogliani e Debora Scarpa, giunte seconde. La regata dei giovanissimi ha presentato un problema: qualcuno si è sgraffignato la boa che funzionava da “paleto”, così è dovuta intervenire la barca della commissione tecnica per far voltare i pupparini. Prima del giro del paleto il viola dei pellestrinotti Ballarin e Rosada si trovava secondo, perdendo poi posizioni a causa dell’inusuale giro. Proteste dei tifosi di Pellestrina che avrebbero voluto l’interruzione della regata e il mantenimento delle posizioni al momento dell’arrivo nei pressi della boa fantasma. Vince il verde di Tobia Pagan e Alvise Gavagnin, che hanno condotto la gara con intelligenza e perizia. All’arrivo, lieve malore per il prodiere Alvise: dopo l’intervento dei medici a bordo dell’ambulanza, il ragazzo si è ristabilito ed è salito sul pontiletto delle premiazioni per ricevere la meritata bandiera rossa. Le bandiere sono state consegnate da Augusto Salvadori, Aldo Rosso, Giovanni Gusso.
      Giovanissimi: 1. (verde) Tobia Pagan e Alvise Gavagnin; 2. (marron) Davide Gusso e Nicola Trevisan; 3. (bianco) Alvise D'Este e Denis Zanella; 4. (viola) Nicola Ballarin e Andrea Rosada; 5. (arancio) Mattia Quintavalle e Alessandro Peron; 6. (celeste) Davide Salvadori e Alessandro Carrettin; 7. (canarin) Filippo Nardin e Ivan Smerghetto; 8. (rosa) Francesco Lazzarini e Alberto Berton; 9. (rosso) Riccardo Caenazzo e Luca Goattin.
      Donne: 1. (rosso) Luisella Schiavon e Giorgia Ragazzi; 2. (rosa) Gloria Rogliani e Debora Scarpa; 3. (canarin) Elena Costantini e Francesca Calzavara; 4. (marron) Luigina Davanzo e Vally Zanella; 5. (viola) Maela Zancan e Elisabetta Nordio; 6. (bianco) Maika Busato e Erika Zane; 7. (arancio) Cristina Montin e Martina Vianello; 8. (verde) Rossana Scarpa e Romina Catanzaro; 9.(celeste) Giulia Tagliapietra e Mariangela Vio.
      Campioni:1. (verde) Rudi Vignotto e Igor Vignotto; 2. riserva: Cristiano Vignotto e Fabrizio Cristante; 3. (marron) Andrea Bertoldini e Martino Vianello; 4. (rosso) Loris Tagliapietra e Maurizio Rossi “Sustin”; 5. (viola) Stefano Tagliapietra e Renato Busetto; 6. (rosa) Gianni Valentini e Tiberio Sabbadin; 7. (arancio) Franco Dei Rossi e Luca Ballarin; 8. (bianco) Alberto Garlato e Fabio Barzaghi.
      Tullio Cardona

Due tartarughe marine spiaggiate a Pellestrina

Lunedì 3 Agosto 2009

 

Il caldo di questi giorni mette in difficoltà anche le tartarughe. Ben quattro segnalazioni sono giunte ieri alla Capitaneria di porto di Venezia. Ma in un caso l’animale trovato era già morto. Si tratta della tartaruga rinvenuta nella spiaggia libera del Lido. Due esemplari, invece, ritrovati a Pellestrina, sono stati raccolti e consegnati al veterinario per le cure del caso. Sempre a Pellestrina era stata segnalata un’altra tartaruga in difficoltà, ma quando sono giunti gli operatori dell’animale non c’era più traccia.
      Il fenomeno di tartarughe spiaggiate è sempre più frequente. Pochi giorni fa ne sono state ritrovate due, morte, nell’arenile di Pellestrina: erano della specie Carretta-Carretta, pesavano all’incirca 50-60 chili. Un’altra piccola tartaruga, della stessa specie, era stata rinvenuta agli Alberoni, tra il San Camillo e il Carlo Steeb.

Un premio a tutti i vogatori che dal 1958 al 2008 con i loro successi hanno donato notorietà e prestigio all’isola

 

La festa della Madonna dell'apparizione conclude oggi idealmente anche l'iniziativa della remiera di Pellestrina. Proprio sulle scalinate del tempio, infatti, rimarrà negli annali la foto di gruppo dei vogatori isolani che dal 1958 al 2008 si sono succeduti nel donare notorietà e prestigio all'isola. L'idea è nata all'interno della remiera di Pellestrina e si è sviluppata grazie al lavoro e al sostegno di molti, primo fra tutti Aldo Rosso, presidente dell'ente Gondola. Ma tanto è stato l'impegno di Giannantonio Gavagnin (presidente della remiera), di Giovanni Scalabrin (presidente del comitato) e i grandi campioni Sergio Tagliapietra “Ciaci” e Palmiro Fongher.
      Oltre a rendere omaggio ai grandi vogatori scomparsi, sono stati premiati con medaglia d'oro e pergamena chi ha remato in galeone per il Palio delle repubbliche marinare, nonché i giovani, le donne e gli uomini che hanno vinto bandiere in questi 50 anni di regate Storiche; infine tutti i campioni affermatisi su gondolini. In tutto i premiati sono stati 130, alcuni ancora residenti, altri provenienti da tutto il Veneto ed oltre.
      La festa è iniziata alle 18.30, nella chiesa arcipretale di via Busetti: il vicario del vescovo di Chioggia, monsignor Alfredo Mozzato, ha celebrato la messa solenne, coadiuvato da don Pierangelo, don Angelo, don Vittorio e don Andrea. L'offertorio ha visto donare dalla remiera Pellestrina la bandiera rossa della vittoria, con il pane ed il vino in ampolle argentate. Infine, la festa e le premiazioni nella sede della remiera, dove hanno sfilato tanti campioni del passato e del presente, come Palmiro e Bepi Fongher, Sergio Tagliapietra “Ciaci”, Romina Catanzaro, Debora Scarpa, Andrea Bertoldini, Martino Vianello, la dinastia dei “Bolo” e Domenica Scarpa, la prima donna di Pellestrina a partecipare alla regata Storica. Una targa commemorativa è stata posta sul muro della blasonata remiera.
      Tullio Cardona

Go camp, volontariato ambientale

 

VENEZIA - Si è concluso nell'oasi naturale di Ca' Roman a Pellestrina (nella foto) il primo campo ambientale di volontariato internazionale nell'ambito del progetto Go Camp!. Il campo ha visto la partecipazione di 13 ragazzi fra residenti nel territorio di Venezia e studenti stranieri provenienti da vari paesi europei ed extraeuropei che hanno lavorato, dall’11 fino al 26 di luglio, affiancati da Lipu (Lega italiana protezione uccelli) per attività di manutenzione dei sentieri, pulizia dell’arenile ed educazione ambientale all'interno dell'Oasi. I volontari, provenienti da Spagna, Serbia, Turchia, Regno Unito, Italia, Taiwan, Kosovo e Marocco, hanno alloggiato in tende gentilmente messe a disposizione dalla Protezione Civile, comunicato tra loro in inglese e, oltre allo svolgimento delle attività di volontariato ambientale, hanno avuto la possibilità di confrontarsi con diverse culture e tradizioni. Il campo veneziano di Pellestrina è nato per costruire uno spazio di condivisione e ospitalità per ragazzi stranieri anche in Italia, che ha consentito anche ai ragazzi italiani che non hanno la possibilità di partecipare a un’esperienza all’estero di incontrare e confrontarsi con studenti provenienti da altri Paesi, conoscere nuove culture. Si chiude l’esperienza del prima campo in Italia, ma si aprono i campi all’estero. I mesi di luglio e agosto sono il periodo di partenza dei 40 ragazzi frequentanti i licei e gli Istituti tecnici di indirizzo turistico della Provincia di Venezia, di almeno 17 anni di età diretti nei campi che si terranno in Francia, Grecia, Germania, Spagna, Finlandia, Gran Bretagna, Portogallo e Olanda.

Niente regata per D’Este messo ko da una tendinite

 

Niente regata di Pellestrina per Giampaolo D'Este. Il "gigante" lamenta dolori ai polsi ed una tendinite al braccio destro; a questi malanni si e' aggiunta anche una forte otite, tanto da costringere D'Este ad una visita al pronto soccorso. Il forte regatante ha dovuto dunque rinunciare alla regata di Pellestrina di domani pomeriggio, lasciando a terra anche il suo compagno Ivo Redolfi Tezzat. I due non se la prendono piu' di tanto, mettendo in campo il vecchio proverbio che non tutto il male vien per nuocere: potranno godere di giorni di riposo. Saltata la loro prova sui pupparini, rivedremo D'Este e Tezzat solo alla Regata Storica, quando, su gondolini, tenteranno di conquistare l'ambito titolo di Re del remo.
      Domani, dunque, campo libero per i cugini Vignotto, mentre saranno in gara Cristiano Vignotto e Fabrizio Cristante, che avevano conseguito il ruolo di riserva nelle batterie eliminatorie. Questigli orari delle regate di domani: i giovanissimi alle ore 16.30, le donne alle 17.15, gli uomini alle 18.
      Tullio Cardona