venerdì 29 aprile 2011

De Poli, 800 creditori in attesa di risarcimento

Slitta a maggio la ripartizione
Procedura rallentata dai numerosi contenziosi

(L.M.) Slitta a maggio la prima ripartizione dei fondi ai creditori dei cantieri navali De Poli di Pellestrina. Ci vorranno ancora alcune settimane per stabilire con esattezza l'entità dei fondi a disposizione. Questa procedura avrebbe già dovuto concludersi entro Pasqua. Il commissario giudiziale, Emilio Borella, è alacremente al lavoro. Ma a rallentare le procedure sono stati i contenziosi ancora pendenti. Dal loro esito potrebbe «ballare», in più o in meno, una cifra consistente di diversi milioni di euro. Tra questi va ancora definito se una delle navi sia, o meno, soggetta ad ipoteca. Quel che è certo è che i creditori in lista per ottenere un risarcimento sono ben 800. Facile capire come la ripartizione sarà un difficile gioco ad incastro. «Ci vuole ancora un po’ di tempo - conferma Borella - la ripartizione non è cosa semplice, specie con questi contenziosi in corso che non dipendono da noi. Stiamo terminando i conteggi: sicuramente i primi ad avere diritto ai risarcimenti saranno i creditori privilegiati. Ovvero operai, maestranze, piccole ditte artigiane. Per i creditori chirografari vedremo. Una volta terminata la ripartizione dei crediti, e trasmessa al comitato dei creditori, questa stessa lista andrà inviata e, successivamente approvata, dal giudice».
      Quindi tempi lunghi. Questa è solo una prima ripartizione, a cui è legata anche l'effettiva fruizione di contributi per le costruzioni delle navi. L'iter completo prevede più ripartizioni e dunque una vicenda destinata a prolungarsi anche per anni. I cantieri navali De Poli, chiusi con un concordato preventivo, hanno raggiunto un passivo di circa 136 milioni di euro. Ora i cantieri sono passati in mano ad Actv che ne farà un Centro per le manutenzioni e i grandi lavori della sua flotta.

Una città con "palazzi" di cinque piani

(m.f.) I lavori procedono di pari passo alle tre bocche di porto e per il Consorzio Venezia Nuova sono arrivati al 60 per cento in termini di spesa, prevista in 4 miliardi e 670 mila euro. Il cantiere di San Pietro in Volta, esteso per 13 ettari è veramente una città, dove i "cassoni" che conterranno le paratoie mobili sono palazzi di cinque piani. Ne sono in costruzione 11 contemporaneamente, pesanti 23mila tonnellate l’uno. Uno ad uno saranno sollevati da un "treno" di 84 carrelli idraulici e portati fino al syncrolift, un "ascensore2 che li abbasserà in mare fino al galleggiamento e poi saranno trainati fino alla loro sede definitiva e affondati. Il tutto accadrà nel 2012. A punta Sabbioni i cassoni sono già pronti e il 30 giugno finiranno tutti i lavori. L’anno prossimo il porto rifugio che ospita il cantiere sarà allagato e i cassoni saranno trainati fino alle rispettive posizioni.

Il Mose conquista sindaco e assessori

La Giunta comunale ha visitato i cantieri, tutti impressionati dalle gigantesche strutture
Dimenticate le perplessità: «Opera straordinaria. Grazie allo Stato per le sue attenzioni»
724.jpg Fino a un paio di anni fa il Mose era visto come il fumo negli occhi dall’amministrazione comunale, o al limite come un "male necessario". Il sindaco Giorgio Orsoni, che ieri ha portato tutta la giunta (oltre al direttore generale, Marco Agostini, il vicedirettore Luigi Bassetto, il capo di gabinetto Romano Morra e il segretario generale Rita Carcò) in visita ai cantieri di San Pietro in Volta e di Punta Sabbioni, ha portato una visione politica dell’opera completamente differente. Che, una volta per tutte, accantona l’antico rapporto conflittuale tra la città e il Governo su questo tema.
      «Complimenti per il cantiere - ha detto Orsoni al presidente del Consorzio Venezia Nuova, Giovanni Mazzacurati, e agli ingegneri coordinatori - che fa un’impressione completamente diversa dal vivo. È un’opera di ingegneria straordinaria, forse la più importante in questo momento al mondo. C’è da essere soddisfatti - ha aggiunto - per l’attenzione che lo Stato mette a tutela di Venezia e per questo intervento che dà un’immagine positiva della capacità organizzativa italiana nel mondo e anche di rispetto ambientale. Ricordo, infatti, che la laguna senza l’intervento dell’uomo sarebbe destinata a sparire. Secoli fa la Serenissima deviò il corso dei fiumi, oggi la tecnologia ci consente qualcosa di differente. Speriamo che si ricordi anche di darci qualcos’altro. Lo so che è sempre il solito discorso, ma abbiamo davvero bisogno di fondi straordinari per la manutenzione di una città che, come può osservare chiunque, è diversa da tutte le altre».
      Guai, però, a parlare di "resa" dell’amministrazione.
      «Il Mose è oggettivamente un’opera che va al di là della competenza di un comune. Bisogna essere realistici: questo intervento poteva farlo solo lo Stato».
      Il sindaco è anche intervenuto sulla vicenda delle famose "compensazioni" per l’impatto che l’opera avrebbe sull’ecosistema. Secondo i calcoli del Consorzio, queste compensazioni dovrebbero costare 128 milioni.
      «C’è stata finora - ha aggiunto - sempre ampia disponibilità del Magistrato alle Acque ad affrontare temi spiccioli. Ora ragioneremo su quelli più grandi. Vorrei anche chiarire un equivoco di fondo: il Mose e la Legge speciale sono due partite differenti e il Comune non ha mai avuto voce in capitolo sull’opera, ma ha solo gestito i fondi di legge speciale, secondo me con ottimi risultati».
      Ora che i fondi non ci sono più, il Comune ha un forte bisogno di trovare un’alternativa, che però risulta quasi impossibile.
      «La specialità di Venezia - ha ribadito - non viene meno con la realizzazione del Mose e per questo non smetteremo mai di sollecitare il Governo ad intervenire, Nessuno può negare che Venezia abbia esigenze di ordinaria manutenzione completamente diverse da quelle delle altre città, pertanto chiederemo che la nostra specialità continui ad essere riconosciuta allo stesso modo in cui lo Stato lo ha fatto per altre città».
      Il riferimento è ovviamente ai soldi di Roma capitale, senza i quali la città sarebbe probabilmente in serie difficoltà.
      «La Legge speciale - ha concluso Orsoni - è stata uno dei due pilastri su cui si reggevano i nostri bilanci. Ora che è venuto meno anche il secondo, cioè il Casinò, bisognerà impostare i prossimi bilanci senza fare troppo affidamento sulle risorse esogene».

Modifica della viabilità

(L.M.) Nuovo cambio della viabilità a Pellestrina. Per una serie di interventi da parte di Insula, di collegamento del sistema fognario, fino al 7 maggio è stato istituito dalla municipalità il divieto di transito e di sosta, con rimozione, dalle 8 alle 18 in strada Comunale della Laguna. Il divieto riguarda la zona antistante al numero civico 865. Sarà, invece, mantenuta la circolazione dei pedoni.

mercoledì 27 aprile 2011

Dal Missouri a caccia dei suoi antenati

Mark Vianello è arrivato dall’America per scoprire la storia dei parenti che avevano quel cognome per lui particolare

734.jpg Per 40 anni non ci aveva mai pensato. Un giorno però, gli capita di vedere «Casa Vianello», e da lì inizia a porsi qualche domanda sulle sue origini, che vagamente sapeva italiane.
      Mark Vianello, ora 57 anni, è un uomo d'affari americano, un «business man», con tre lauree, Giudice Federale a Kansas city. Nel 2000 approda a Venezia, perchè dalle sue ricerche scopre che i Vianello sono veneziani, e subito dopo a Pellestrina, dove vi è il nucleo più numeroso. Qui conosce molte persone, fa molte amicizie, ma non riesce ad ottenere informazioni sulla sua «famiglia»; sia il papà che il nonno sono nati in America, e molte notizie che potevano portarlo ad una conoscenza, ormai non ci sono più.
      Riparte così per il suo paese, ma continua a tenersi in contatto con Natale Vianello, conosciuto come Nini. Si scrivono, si telefonano, Nini gli manda materiale sull'isola e pubblicazioni su questa in inglese. E in lui nasce piano piano l'innamoramento. Probabilmente non conoscerà mai i suoi antenati, ma ha trovato una patria d'adozione che ama moltissimo.
      Da un paio d'anni sta anche cercando casa a Pellestrina, dove vuole trasferirsi per qualche periodo nell'anno, e in Missouri, dove già possiede una fattoria, è esposta in bella vista il nome Pellestrina, lo stemma del leone della Serenissima e lo scudo dei quattro sestieri pellestrinotti.
      Mark è ora nella sua seconda patria, con Natale che lo accompagna in giro, a conoscere i Vianello celebri. Ma Natale ha fatto anche un grande regalo a Mark; lo ha proposto, inviando curricola, come Cavaliere di San Marco, e il 25 Aprile, nella chiesa di San Francesco della Vigna, Mark ha ottenuto l'investitura.
      E ieri mattina lo ha incontrato anche il sindaco Orsoni, per una chiacchierata informale. Insomma, un americano più veneziano dei veneziani.

martedì 26 aprile 2011

A Pellestrina cambia la viabilità

(L.M.) Cambia la viabilità a Pellestrina in località Portosecco. Fino al 30 maggio divieto di transito e di sosta con rimozione, 24 ore su 24, nella strada comunale della Laguna, nel tratto compreso tra i civici 57/a e 62 e nel piazzale antistante i civici 397/a e 507, sempre della stessa via. Queste modifiche permetteranno ad Insula di realizzare le vasche di smaltimento dell'acqua piovana.

venerdì 22 aprile 2011

A Pasquetta Festa dell’oasi a Ca’ Roman

747.jpg (L.M.) Festa delle oasi lunedì a Ca’ Roman di Pellestrina. La visita guidata all'oasi prevede il ritrovo al pontile di Ca’ Roman alle 10. L'escursione durerà circa due ore e mezza. L'iniziativa, che si terrà su tutto il territorio nazionale, prevede visite guidate e altre iniziative per conoscere l'immenso patrimonio di biodiversità formato da migliaia di specie animali e vegetali (tra piante, mammiferi e pesci). In particolare a Pellestrina si potrà soffermare l'attenzione sulla nidificazione di fraticelli, poichè aprile è il periodo in cui si registrano maggiori migrazioni di uccelli.

giovedì 21 aprile 2011

Tre discariche abusive a Pellestrina

Ancora discariche a cielo aperto scoperte in vari punti dell’isola. Il 18 aprile scorso, durante un giro di controllo ittico-ambientale a Pellestrina, una pattuglia di agenti del Nucleo Operativo Ambientale dell’Associazione Rangers d’Italia ha scoperto tre discariche a cielo aperto presumibimente illecite, sull’esistenza delle quali hanno subito informato gli organi di competenza. La prima area esaminata si trova venendo da Santa Maria del Mare in direzione San Pietro in Volta nella zona dove precedentemente era un cantiere. L’area, di circa 120 metri quadri, presenta lastre in fibro cemento ondulato amiantifere, e probabilmente è stata abbattuta dalla tromba d’aria del luglio scorso. Procedendo nei controlli, è stata trovata una seconda zona a Porto Secco, privata, con le stesse caratteristiche di materiale residuo, mentre l’ultima area è a Sant’Antonio, adiacente ai cassonetti porta rifiuti sulla strada comunale dei Murazzi, area proprio adiacente alla strada stessa e con la presenza documentata di lastre amiantifere. Le segnalazioni dei Rangers per tutti e tre i casi evidenziano uno stato di palese abbandono, la mancanza di adeguate recinzioni o cartelli a segnalare il pericolo, e l’urgenza dell’intervento, per la vicinanza alle strade principali e il protrarsi di una situazione igienico-sanitaria precaria. Lo studio delle tre aree, corredato di foto segnaletiche, è stato già inviato dal capo delegazione Davide Formentello alle autorità con una richiesta di bonifica immediata.

Passeggiate sull’isola con Iva Scarpa

Continuano le passeggiate a cura di Iva Scarpa, intitolate «Pellestrina, i tesori di un’isola». Giovedì è il turno di «Pellestrina, i sestieri Scarpa e Zennari».

mercoledì 20 aprile 2011

Voga alla veneta per gli studenti dell’istituto Loredan

682-1.jpg (L.M.) L'istituto scolastico comprensivo «Loredan» di Pellestrina anche quest'anno, sotto la guida della dirigente Giuseppina Papa ha voluto inserire nel Piano dell'offerta formativa della scuola media il «progetto Voga alla veneta» per gli alunni (nella foto) per dare continuità alle tradizioni socio e sportive dell'isola di Pellestrina sia con lezioni teoriche ed anche pratiche effettuate con l'associazione Remiera Pellestrina, presieduta da Maurizio Busetto. Responsabile del progetto il professor Giampaolo Mora che si avvarrà della collaborazione, come referenti esterni, de professor Giovanni Scarpa e del pluribandierato Sergio Tagliapietra detto «Ciaci» campionissimo e «re del remo».
      Gli allenamenti sono già iniziati e i ragazzi possono utilizzare sia la vasca della remiera per un tipo di lavoro a secco, che le imbarcazioni da regata. Obiettivo: arrivare nelle migliori condizioni alla regata interistituti che si terrà il 28 maggio al Lido.

Nuovo San Pietro promosso, un’isola in festa

Con l’undicesimo successo consecutivo al Ballarin è già arrivato il passaggio di categoria

Stagione davvero super quella del Nuovo San Pietro, fresco vincitore del campionato veneziano di Terza categoria grazie al 2-1 casalingo sul Bojon.
      Quello conseguito il 17 aprile è stato l'11. successo di fila sul campo amico del «Corrado Ballarin», dove i ragazzi allenati dal giovane Giampietro Scarpa hanno costruito le loro fortune.
      In buona parte ma non del tutto, visto che il 20 febbraio scorso i gialloblù erano stati scortati da 200 tifosi all'«Aldo e Dino Ballarin» di Chioggia per la finale (vinta 1-0 sull'Union Sant'Anna) della coppa «Città di Venezia».
      «Si è chiusa una grandissima annata - spiega il tecnico classe '77 - che ci ha consentito di coronare proprio come speravamo quel lavoro iniziato tre anni fa. Nel 2008/09 eravamo arrivati ai playoff, lo scorso anno alla finale della coppa persa al Penzo di Venezia contro il Catene, stavolta invece abbiamo avuto una continuità eccezionale».
      A lungo l'unica compagine a tenere testa al Nuovo San Pietro (nato nel 2005 sulle ceneri del vecchio Calcio San Pietro, fondato nel 1936) era stato il Pianiga, poi però staccato alla distanza.
      Basti pensare che lo scorso anno il Città di Spinea fu promosso con un bottino di 55 punti in 28 gare, mentre il San Pietro ne ha già sommati 57 in 23.
      «Poche stagioni fa da giocatore avevo vinto la Terza categoria con il Pellestrina, squadra che mio papà Gianfranco da allenatore aveva portato in Seconda nell'85/86. Il campanilismo nell'isola c'è ancora ma personalmente sono molto legato ad entrambe le bandiere - ammette mister Scarpa - chissà che un giorno non mi riesca di vincere un campionato pure sull'altra sponda».
      Della rosa gialloblù una citazione la meritano il quarantunenne attaccante Baraldo e il portiere Renier, unici «stranieri» (provenienti da Chioggia) in una rosa di giocatori tutti indigeni, mentre tra i dirigenti il tecnico Scarpa ringrazia il factotum Giancarlo Vianello.
      «Di persone come lui ce ne vorrebbero tante, in effetti se in prospettiva sul piano prettamente tecnico possiamo stare tranquilli, su quello economico e della «forza lavoro» possiamo solo augurarci di crescere. Chissà che questa promozione regalata dai ragazzi all'isola non risvegli la passione e il desiderio di seguire da vicino il Nuovo San Pietro». (m.del.) 

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Ecco tutti i protagonisti

Organigramma societario - presidente Marco Ballarin «Malta», vicepresidenti Alessandro Ballarin «Malta» e Giancarlo Vianello, direttore sportivo Gianfranco Scarpa; consiglieri Claudio Vianello, Eugenio Penzo e Angelo Zennaro.
      Rosa - portieri: Mattia Boscolo, Riccardo Calabrò, Federico Renier e Alessandro Serramondi; difensori: Federico Busetto, Marco Busetto, Massimiliano Pagan, Michele Scarpa, Nicola Scarpa, Augusto Siegato, Andrea Vianello «Susan», Daniele Vianello e Nicola Zennaro; centrocampisti: Marco Scarpa «Baleta», Damiano Serramondi, Alessandro Vianello «Lalo», Andrea Vianello, Emanuel Vianello, Lorenzo Vianello, Marco Vianello, Marco Zennaro; attaccanti: Maurizio Baraldo, Cristian Bonora (12 gol in campionato e 4 in coppa), Alessandro Scarpa, Marco Scarpa, Denis Vianello (capitano e capocannoniere della squadra con 13 reti), Marco Zennaro e Rossano Zennaro.
      Staff tecnico - allenatore Giampietro Scarpa, preparatore dei portieri Thomas Busetto, accompagnatori Andrea Gavagnin e Rudi Siegato (http://sites.google.com/site/asdnuovosanpietro). (m.del.)

Alla scoperta dell’isola

Continuano le passeggiate a cura di Iva Scarpa, «Pellestrina, i tesori di un’isola». Domani «Pellestrina, i sestieri Scarpa e Zennari. Andar tra le larghe e le strette». La partenza per tutte le visite è al capolinea della linea 11 in in Gran Viale-Santa Maria Elisabetta, alle 14.15.

lunedì 18 aprile 2011

Dimezzati i fondi per le scuole: 220mila euro

I lavori alla Gabelli partiranno a giugno: interventi urgenti anche alla "Zendrini"

719.jpg Saranno 220mila euro, e non 400mila, i fondi a disposizione della Municipalità del Lido e Pellestrina per gli interventi di manutenzione nelle scuole delle due isole. Questo l'ammontare esatto del finanziamento individuato nella ripartizione delle risorse con la municipalità di Venezia. 880mila euro andranno per le 72 scuole del centro storico, 220mila per i 18 edifici scolastici del Lido e Pellestrina. A gestire l'appalto sarà Insula, che lo impiegherà rispettando le priorità individuate dalla municipalità. Questi soldi saranno impiegati per la manutenzione ordinaria e diffusa, disponibili però non prima del prossimo autunno.
      «Una ripartizione corretta anche nelle proporzioni - commenta il vicepresidente della municipalità del Lido e Pellestrina Andrea Bodi, delegato ai Lavori pubblici - visto che in centro storico ci sono 72 scuole. Abbiamo già individuato le priorità, in particolare la scuola che aveva segnalato maggiore urgenza è la "Zendrini" di Pellestrina ma interverremo dove ci sarà bisogno». Nessun pericolo, invece, per la scuola elementare «Aristide Gabelli» per la quale sono stati stanziati, a parte e da tempo, altri 400 mila euro per un intervento di manutenzione straordinaria. Il cantiere occuperà il periodo delle vacanze estive, in modo da avere la scuola pronta per settembre, all'inizio dell'anno scolastico 2011-12. (L.M.)

sabato 16 aprile 2011

Pista ciclabile: asfalto per 100 metri sterrato per 3 km

652.jpg (A.B.) Ad un anno dalla morte del piccolo Brahim Nsib Gavagnin, a Pellestrina si torna a parlare di sicurezza. Brahim, 7 anni, era morto per le ferite riportate in un incidente, avvenuto nella strada carrabile dell'isola, quella denominata dei murazzi, dove si svolge praticamente tutta la circolazione, anche quella dei mezzi pubblici. «Si deve mettere l'isola in sicurezza». Queste erano le parole recitate da tutti, e, effettivamente, dopo qualche mese, qualcosa è stato fatto: tre dissuasori di velocità posti dinnanzi a situazioni critiche, scuole e luogo dell'incidente. La cosa più importante però, la pista ciclabile è un'incompiuta. Ideata in tempi non sospetti dall'ex presidente della municipalità Gusso, è partita con un'accellerata proprio dopo la morte di Brahim. Un percorso lungo tutta l'isola, attraverso il centro abitato, poi in circa tre chilometri di strada lungo la laguna, e un percorso di circa 100 metri estrapolato nella strada carrabile. Ebbene, i tre chilometri lungo la laguna, i più belli e a contatto diretto con la natura, sono rimasti una bufala. Strada sterrata, piena di buche e conseguentemente difficilmente percorribile. «Ho portato il sindaco Orsoni e l'assessore Maggioni, domenica scorsa che erano in isola, a vederla - commenta il consigliere comunale Alessandro Scarpa - perchè una cosa del genere è un segno di inciviltà, ed una presa per i fondelli della cittadinanza. Basterebbe soltanto una sistemazione del manto stradale. Hanno promesso il loro impegno».

giovedì 14 aprile 2011

Itinerari alla scoperta dei tesori dell’isola

678.jpg Martedì inizieranno le passeggiate a cura di Iva Scarpa, intitolate “Pellestrina, i tesori di un’isola”. Ecco il calendario: martedì 19 aprile, “Pellestrina, le frazioni di San Pietro in Volta e Portosecco”. La parte nord dell’isola, tra forti, chiese e il Piccolo Museo della Laguna Sud. Passeggiata di circa due chilometri. Per gli abitanti dell’isola ritrovo alle ore 14.50 alla fermata San Pietro in Volta; giovedì 21 aprile, “Pellestrina, i sestieri Scarpa e Zennari. Andar tra le larghe e le strette”. Dal cantiere De Poli al Santuario dell’Apparizione, tra oratori e 'carrizzade', merletti, associazioni culturali e sportive, la Remiera, il Municipio. Per gli abitanti dell’isola ritrovo alle ore 15 alla fermata cantiere De Poli; martedì 10 maggio, “Pellestrina, i sestieri Vianelli e Busetti”. Palazzi, “casette”, chiese, “sotoporteghi”, volti e sguardi dal Santuario dell’Apparizione, al Duomo di Ognissanti, al cantiere Menetto. Passeggiata di due chilometri. Per gli abitanti dell’isola ritrovo alle 15.15 fermata Santuario dell’Apparizione; martedì 17 maggio, “Pellestrina, l’oasi di Ca’ Roman”. L’oasi Lipu, la spiaggia, il murazzo, il futuro. Passeggiata di circa tre chilometri. Per gli abitanti dell’isola ritrovo alle 15.20 alla fermata Capolinea-Cimitero.

Anche Ca’ Roman alla Festa delle Oasi

Si terrà lunedì 25 aprile la Festa delle Oasi e Riserve LIPU. L’evento, che si svolgerà dal Piemonte alla Puglia attraverso le più belle oasi e aree protette gestite dall’associazione, prevede visite guidate e altre iniziative (programma su www.lipu.it) per conoscere l’immenso patrimonio di biodiversità formato da migliaia di specie animali e vegetali (tra piante, mammiferi e pesci). Tra le specie rare da avvistare troviamo anche il fratino e il fraticello all’Oasi LIPU Ca’ Roman.
      La visita a Ca’ Roman prevede il ritrovo al pontile alle 10: durata circa 2 ore e mezza. Per informazioni: Oasi LIPU Ca'Roman - Pellestrina Tel. 3497464016 oasi.caroman@lipu.it

«I tesori di un’isola»

Da martedì 19 aprile, inizieranno le passeggiate a cura di Iva Scarpa, intitolate «Pellestrina, i tesori di un’isola». Primo appuntamento «Pellestrina, le frazioni di San Pietro in Volta e Portosecco». La parte nord dell’isola, tra forti, chiese e il Piccolo Museo della Laguna Sud. Seguirà giovedì 21 aprile l’incontro su «Pellestrina, i sestieri Scarpa e Zennari».

mercoledì 13 aprile 2011

Corsa contro il tempo per salvare un delfino a Portosecco

Mobilitazione a Pellestrina per salvare un delfino in difficoltà a Portosecco, rimasto impigliato nelle reti da pesca. Ieri pomeriggio si è messo in moto anche il Centro cetacei di Genova, mentre in laguna sono stati allertati Capitaneria di porto e vigili del fuoco. A far scattare i soccorsi è stata una cittadina, Angela, che ha interpellato anche il Wwf di Roma per avere un aiuto e salvare l'animale. Sarà, però, una corsa contro il tempo. Alcuni testimoni oculari hanno raccontato che l'animale, lungo circa 150 centimetri, già da tre giorni avrebbe incontrato le prime difficoltà, in località Batteria Manin e salta, senza riuscire a liberarsi, da una parte all'alltra. La zona in cui è stato avvistato è quella di Portosecco, nell'isola di Pellestrina. Qui, in questo periodo, è stagione di pesca e vi sono decine di barche impegnate nelle uscite che al largo hanno gettato le reti nei fondali. Ecco perchè il delfino potrebbe avere incontrato un ostacolo imprevisto. «In quarant'anni - racconta Angela - a Pellestrina non ho mai visto una cosa simile. Si tratta di un bellissimo delfino. Spero che i soccorsi possano arrivare in tempo. In tantissimi l'hanno visto, ma nessuno ha detto niente».

martedì 12 aprile 2011

Il Comune aiuta la Polisportiva Portosecco

Garanzie dal sindaco Orsoni durante l’inaugurazione della stagione agonistica

754.jpg (A.B.) Festa domenica in isola, per l'apertura della stagione agonistica dell'associazione remiera «Polisportiva Portosecco». Presenti per l'occasione, il sindaco Orsoni, l'assessore comunale ai lavori pubblici Maggioni, l'assessore provinciale al bilancio Dal Zotto, il consigliere comunale Alessandro Scarpa, il presidente della Municipalità Giorgio Vianello, alcuni consiglieri e il presidente del Coordinamento Remiere Giovanni Giusto (nella foto).
      Il sindaco e l'assessore Maggioni, hanno ribadito la volontà di aiutare la Polisportiva, messa in ginocchio dopo la tromba d'aria dello scorso luglio. La sede infatti, praticamente nuova di zecca, ed inaugurata soltanto un paio d'anni prima, ha subito danni, che, Maggioni, ha garantito, saranno riparati subito dopo la votazione del bilancio. Ingenti danni sono stati subiti anche dalle imbarcazioni, visto che alcune di queste sono state completamente distrutte. «Su 25 kajak che utilizziamo per i ragazzi - ha detto il presidente della Polisportiva Augusto Vianello - se ne sono salvati soltanto 5. Abbiamo già avviato l'acquisto, e vogliamo ringraziare sentitamente l'Associazione Kayak S.Erasmo, che, saputo dell'accaduto ha provveduto a regalarcene uno, ma non abbiamo i fondi per sistemare le altre. Siamo comunque soddisfatti per come è andata la giornata. E siamo grati a sindaco e politici per l'interesse dimostrato nei nostri confronti».

sabato 9 aprile 2011

Scarafaggi alle Terre Perse e allarme ratti a Pellestrina

Arriva l’estate e, con la bella stagione, partono anche le segnalazioni relative alla presenza di animali non proprio tra i più amati nelle isole. Al Lido, in zona Terre Perse, con i primi caldi fanno la comparsa gli scarafaggi, come avvisa una segnalazione apparsa ieri sul sito Iris del Comune. La zona è quella compresa tra Via Nicola Jenson e Riviera Vindelino da Spira, nella quale sono stati da poco ultimati dei profondi lavori di scavo. Probabilmente a causa di questi, nella sistemazione delle colletture fognarie, è stato smosso qualche nido, e da martedì notte le due vie sono state letteralmente invase da scarafaggi di piccole e medie dimensioni che, ora, hanno cominciato a invadere cantine e giardini delle abitazioni più vicine. Iris ha già inviato ieri pomeriggio la segnalazione alla ditta incaricata per le verifiche del caso e la richiesta disinfestazione. A Pellestrina, invece, in zona Sestiere dei Busetti, da alcuni giorni, complici buche nei terreni non asfaltati e l’arrivo del caldo, sono tornate a comparire grosse pantegane, che, specie nelle ore serali e notturne, creano problemi nei campi e, attirate dai fari, rischiano di provocare incidenti nelle strade. (ma.to.)

venerdì 8 aprile 2011

Pellestrina, bus insufficienti la protesta arriva in Consiglio

I mezzi pubblici da e per l’isola di Pellestrina sono insufficienti. I rappresentanti dell’isola in Comune intervengono all’interno del dibattito in Commissione per avere più corse almeno nelle ore di punta «La IV Commissione - dice Alessandro Scarpa, Consigliere Comunale di Pellestrina - anche nell’ultimo incontro effettuato, dopo aver esposto le problematiche dei trasporti, non mi ha fornito alcun chiarimento. I cittadini di Pellestrina vivono quotidianamente problemi enormi. La mattina, il bus linea 11, che dovrebbe far salire le persone alle fermate dell’isola che si recano verso il Lido, parte già pieno dalla prima fermata, e nelle ore di maggiore frequenza già alla seconda fermata, studenti e residenti non riescono più a salire rimanendo a terra, costretti ad attendere il successivo per mezz’ora». La richiesta del consigliere, dunque, è quella di una verifica mirata con monitoraggi in questi questiorari, alla ricerca di una soluzione.(ma.to.)

mercoledì 6 aprile 2011

Pellestrina, cresce il malumore per le spiagge senza concessione

A poco meno di un mese dall’apertura della stagione estiva, Pellestrina ancora non sa quale sarà il futuro delle sue spiagge, per le quali non esiste ancora una concessione - con la conseguente pulizia deglia renili e preparazione per la stagione - e i rappresentanti politici e delle associazioni si uniscono in una protesta formale. «Intere zone di arenile», dice il consigliere comunale Alessandro Scarpa, «sono passate dai 100 metri di sabbia esistenti ai 20 attuali. Inoltre, si lamenta la mancanza di pulizia ordinaria e la scarsa attenzione di tutti alla vita futura dell’isola. Dovremmo essere noi rappresentanti dei cittadini i primi a sapere di eventuali novità: invece, come troppo spesso accade, a noi, e di conseguenza ai cittadini che rappresentiamo, non viene detto nulla». Pellestrina, intanto, si prepara a quanto sembra a un’altra estate senza concessioni balneari. (ma.to.)

sabato 2 aprile 2011

Quattro visite guidate tra i tesori di Pellestrina

Quattro visite guidate divise tra aprile e maggio per scoprire le bellezze segrete e i tesori dell’isola. Con il ciclo «Pellestrina: i tesori di un’isola» la Municipalità Lido e Pellestrina organizza una serie di passeggiate volte a scoprire le bellezza dell’isola curate e guidate da Iva Scarpa. Il primo appuntamento, martedì 19 aprile vedrà i partecipanti andare alla scoperta delle frazioni di San Pietro in Volta e Portosecco, mentre giovdì 21 sarà la volta dei sestieri Scarpa e Zennari. Passando agli appuntamenti di maggio, martedì 10 si analizzeranno i sestieri Vianelli e Busetti, infine martedì 17 l’oasi di Ca’ Roman, l’oasi LIPU, la spiaggia, i murazzi e uno sguardo sul futuro dell’isola. Per tutti gli appuntamenti, il ritrovo è al capolinea della linea 11 in Gran Viale al Lido e la partecipazione è gratuita. Per prenotazioni e informazioni: 041/2720523. (ma.to.)

Pro Loco Lido e Pellestrina presentata un’unica associazione

Si è tenuta giovedì a Pellestrina nella sede dell’Acs Murazzo, la presentazione della Pro Loco Lido-Pellestrina, l’associazione di volontariato che vuole promuovere le realtà turistiche e culturali unite delle due isole. Alla presenza dei consiglieri di Municipalità Danny Carella e Natale Vianello, del consigliere comunale Alessandro Scarpa «Marta» e dei rappresentanti delle principali associazioni delle due isole, il presidente dell’associazione Giacomo Baresi ha parlato delle iniziative future della Pro loco e di tutto quello che si potrebbe fare per migliorare la vivibilità e la visibilità delle due isole. Tra le prime idee, la pulizia delle zone di spiaggia e la costituzione di una serie di piste ciclabili continue e adiacenti tra Lido e Pellestrina, ma, nelle intenzioni del presidente, l’attività della Proloco «arriverà a spaziare tra varie iniziative per portare avanti le idee dei cittadini e riscoprire la nostra vocazione al turismo: ben vengano, dunque, le sagre di paese, la valorizzazione delle tradizioni e lo sviluppo delle zone di oasi a Cà Roman, ma spazio anche alle innovazioni, al turismo con la pesca come base, alla creazione di nuovi locali e luoghi di soggiorno, alla valorizzazione del Museo della laguna». (ma.to.)