lunedì 18 giugno 2018

Lido, il mistero del sub scomparso

Allarme a Ca’ Roman, ricerche dei pompieri senza esito. Forse un pescatore di frodo che è scappato 

 Ore e ore in mare per cercare il sub scomparso. Poi il rientro dei soccorsi dopo chi Capitaneria di Porto e Vigili del fuoco si sono convinti che gli oggetti recuperati su “murazzi” a Ca’ Roman altro non erano che quelli di un pescatore di frodo che ha mollato tutto per paura di essere sorpreso. Allarme per la presunta scomparsa di un sub tra Ca’ Roman e Pellestrina. Sabato sera intorno alle 20 qualcuno ha notato sui massi dei “murazzi” parte di un’attrezzatura da sub. Inoltre a dieci metri dalla riva c’era la boa di segnalazione usata da chi si immerge. Ma nessuna traccia di persona in zona. A quel punto è scattato l’allarme. Alle 21, vigili del fuoco e Capitaneria di Porto hanno iniziato le ricerche della persona che avrebbe usato quel materiale. Si tratta di un fucile da pesca, di alcune cime e della boa di segnalazione usata dai sub quando si immergono. Boa che era ancorata a dieci metri dalla riva e aveva la cima che la teneva ferma attorcigliata. Il tutto faceva pensare ad un possibile incidente con la scomparsa in mare del sub proprietario di quel materiale. Sul posto quindi sono arrivati i sommozzatori dei vigili del fuoco e alcune motovedette della Capitaneria di Porto. Le ricerche iniziate subito sono state poi interrotte durante la notte per poi riprendere all’alba. Per ore, mentre le imbarcazioni della Capitaneria di Porto cercavano nello specchio d’acqua antistante il luogo di ritrovamento del materiale, allargando sempre di più il raggio dell’area, i sommozzatori hanno cercato sotto acqua. Soprattutto a ridosso dei massi che danno vita alla diga. C’era il sospetto che eventualmente il corpo fosse rimasto incastrato lì sotto. Nonostante le ricerche nulla è stato trovato e nulla di anomalo che potesse segnalare la presenza di un corpo sia in superficie che sott’acqua è stato visto. Alla fine, in tarda mattinata, la Capitaneria di Porto ha deciso di sospendere le ricerche. Si sospetta che l’attrezzatura ritrovata appartenesse a qualche pescatore di frodo che temendo dei controlli ha abbandonato, in fretta e furia, il materiale che gli serviva per immergersi. Non è la prima volta che in zona vengono individuati dei sub che pescano accanto ai murazzi.

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