martedì 22 maggio 2018

L'Oasi di Ca' Roman si conferma un'area naturalistica di grande importanza

L'Oasi di Ca' Roman si conferma un'area naturalistica di grande importanza anche sotto il profilo della accoglienza di specie migratorie.Nei giorni scorsi le sorprese non sono mancate, e i volontari della Lipu veneziana che gestiscono l'oasi hanno potuto documentare numerose presenze.Poiane, falchi di palude, albanelle reali sono i rapaci più facilmente osservabili in questo periodo. A decine si fermano in volo sopra Ca' Roman per sfruttare le correnti termiche ascensionali che si formano sopra le dune.Parallelamente prosegue il passaggio dei colombacci e, nella zone della pineta, dei passeriformi come tordi, merli, fringuelli e peppole.È stato possibile ammirare inoltre un centinaio di magnifiche gru.Avendo anch'esse sfruttato le correnti calde ascensionali, hanno a lungo veleggiato, sopra la riserva con la loro imponente conformazione alare.Le sorprese per i volontari non si sono esaurite qui, visto che a Ca' Roman sono arrivate pure due rare e bellissime cicogne nere. A loro si è aggiunto un esemplare di nibbio reale che si è aggregato agli altri rapaci che stanno frequentando in questo periodo l'oasi per riposarsi oppure per cacciare in attesa di spostarsi altrove quando cambierà la stazione.
Simone Bianchi

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