Il problema della sicurezza urbana,
messo al primo posto dalla nuova Municipalità del Lido e Pellestrina
guidata da Danny Carella, sembra unire cittadini e politica, con un
doppio impegno per riuscire a dare il meglio per le due isole. Al primo
posto degli interessi dell’appena insediato parlamentino isolano,
Carella e il suo Consiglio hanno messo, così come era stato richiesto
dai cittadini in campagna elettorale, la sicurezza nelle due isole.
«Come prima iniziativa», dice Carella, «abbiamo ufficializzato la
partecipazione della Municipalità al bando regionale per la concessione
dei contributi per la videosorveglianza. Siamo inoltre a disposizione
dei cittadini per recepire proposte, consigli, progetti per le priorità
del territorio, con una continua comunicazione anche via internet di
notizie del nostro operato».
Cittadini che, intanto, non sono
restati a guardare ma hanno continuato autonomamente la propria
battaglia per la sicurezza. Sta avendo un ottimo riscontro, infatti, la
campagna di raccolta firme partita da alcune famiglie lidensi che hanno
subìto furti negli ultimi mesi e che, tramite il passaparola via
internet e con l’aiuto di un gruppo di donne già attive nell’ambito
della sicurezza, si sono organizzate coinvolgendo le principali attività
commerciali dell’isola. La raccolta firme, che è disponibile in circa
cento negozi del Lido, in Municipalità, alla portineria delle spiagge e
nelle palestre, durerà fino al 10 luglio e chiede come primi interventi
un urgente sgombero di tutti gli edifici occupati abusivamente al Lido e
un aumento della vigilanza e del controllo fino ad arrivare al servizio
24 ore su 24, con l’ampliamento anche delle pattuglie in servizio.
Intanto
il consigliere leghista Lucio Sambo rilancia una vecchia proposta mai
attuata che, a suo dire, potrebbe essere molto utile: Siamo in un
periodo di tagli di spese e di ricerca del risparmio. Da quello che mi
risulta, ancora dalla legislatura Gusso, i vigili urbani del Lido sono
stati
dotati di una serie di biciclette che, a mio parere, sarebbero molto
utili, specie in estate, in un uso alternativo alle auto di servizio. Si
avrebbe un notevole risparmio e si potrebbero raggiungere con maggiore
facilità certe zone dell’isola per un controllo continuo».Massimo Tonizzo
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martedì 30 giugno 2015
domenica 28 giugno 2015
Al via concorso fotografico per i ragazzi
Un appuntamento inedito e interessante
accompagnerà per tutta l’estate i bambini e i ragazzi di Lido e
Pellestrina alla scoperta di luoghi poco conosciuti, eventi
caratteristici e particolarità anche dimenticate delle due isole
attraverso l’arte della fotografia. È partito in questi giorni il
concorso “Scattaisola”, riservato a ragazze e ragazzi dagli 11 ai 15
anni che abitano al Lido o a Pellestrina Il concorso fotografico, alla
sua prima edizione, è promosso dal Servizio sociale della Municipalità
del Lido e Pellestrina nell'ambito della terza edizione dei «Dritti sui
diritti» ed è organizzato insieme alla Direzione centrale politiche
sociali partecipative e dell'accoglienza, che vedrà una serie di
iniziative ed eventi svolgersi dal 28 settembre al 4 ottobre su tutto il
territorio veneziano. In particolare, l'iniziativa fotografica invita a
raccontare attraverso le immagini le due isole attraverso gli occhi dei
ragazzi e delle ragazze, con lo scopo di immortalare un dettaglio dei
posti del cuore, come sono effettivamente vissuti o come vorrebbero che
fossero. Uno sguardo sulla realtà per una vera e propria dedica di amore
al Lido e Pellestrina.
La partecipazione al concorso è gratuita. Si potranno inviare al massimo cinque foto, che dovranno pervenire entro il 20 settembre all'indirizzo: educatori.lidopellestrina@comune.venezia.it oppure a mano presso il Servizio Sociale della Municipalità del Lido Pellestrina al secondo piano di via Sandro Gallo
32. Contemporaneamente, i bambini delle elementari saranno invece coinvolti in un progetto simile ma legato al disegno, con la raccolta di piccoli quadri legati alla vita delle due isole che andranno da settembre a formare un piccolo fondo illustrativo per le scuole elementari. (ma.to.)
La partecipazione al concorso è gratuita. Si potranno inviare al massimo cinque foto, che dovranno pervenire entro il 20 settembre all'indirizzo: educatori.lidopellestrina@comune.venezia.it oppure a mano presso il Servizio Sociale della Municipalità del Lido Pellestrina al secondo piano di via Sandro Gallo
32. Contemporaneamente, i bambini delle elementari saranno invece coinvolti in un progetto simile ma legato al disegno, con la raccolta di piccoli quadri legati alla vita delle due isole che andranno da settembre a formare un piccolo fondo illustrativo per le scuole elementari. (ma.to.)
sabato 27 giugno 2015
Un’idroambulanza per i fine settimana
Un’idroambulanza a tutela dei residenti e
dei villeggianti presidierà Pellestrina, collocata nella sede del
Distretto, nei fine settimana della stagione estiva. «L’Ulss 12 prosegue
nel suo programma di potenziamento del servizio di emergenza-urgenza -
spiega il direttore Generale Giuseppe Dal Ben - con un attenzione forte a
tutte le aree di un territorio articolato e complesso».
La fase sperimentale di potenziamento estivo con l’idroambulanza di stanza a Pellestrina inizierà sabato 4 luglio. Significativo, in questa sperimentazione, il rapporto con le strutture dell’Ulss 14 di Chioggia: si prevede, infatti, che l’idroambulanza trasporti i pazienti, inizialmente i codici meno gravi, da Pellestrina all’Ospedale di Chioggia, che si è recentemente dotato di un nuovo pontile d’approdo.
Il collegamento dei mezzi di soccorso acquei di Pellestrina con l’Ospedale di Chioggia – che in ogni condizione meteorologica ha tempi di trasferimento minori rispetto a quello con il Civile di Venezia – viene regolamentato da nuovi protocolli operativi del 118. Per definirne e codificarne
le azioni i piloti di Venezia hanno effettuato in questi giorni a Chioggia sopralluoghi e manovre di addestramento . Il potenziamento estivo del servizio si inserisce nel quadro del riordino delle strutture dell'Ulss 12 in loco, con il recenteintervento di ristrutturazione dei due pontili.
La fase sperimentale di potenziamento estivo con l’idroambulanza di stanza a Pellestrina inizierà sabato 4 luglio. Significativo, in questa sperimentazione, il rapporto con le strutture dell’Ulss 14 di Chioggia: si prevede, infatti, che l’idroambulanza trasporti i pazienti, inizialmente i codici meno gravi, da Pellestrina all’Ospedale di Chioggia, che si è recentemente dotato di un nuovo pontile d’approdo.
Il collegamento dei mezzi di soccorso acquei di Pellestrina con l’Ospedale di Chioggia – che in ogni condizione meteorologica ha tempi di trasferimento minori rispetto a quello con il Civile di Venezia – viene regolamentato da nuovi protocolli operativi del 118. Per definirne e codificarne
le azioni i piloti di Venezia hanno effettuato in questi giorni a Chioggia sopralluoghi e manovre di addestramento . Il potenziamento estivo del servizio si inserisce nel quadro del riordino delle strutture dell'Ulss 12 in loco, con il recenteintervento di ristrutturazione dei due pontili.
Una biciclettata tra le fortificazioni di Lido e Pellestrina
All'approdo del ferryboat di San Nicolò domani alle 9.15 è fissato
l'appuntamento per partecipare a "Forti in bici", visita al patrimonio
fortificato di Lido e Pellestrina lungo il futuro tracciato della pista
ciclabile Venezia-Torino (VenTo). La manifestazione è organizzata con il
territorio, le associazioni e la cittadinanza attiva. Per informazioni e
prenotazioni chiamare il 3470986606. Il percorso prevede di passare in
bicicletta per la caserma Pepe, le batterie Ca' Bianca, Terre Perse, San
Leonardo e Rocchetta, i forti S.Pietro in Volta e Santo Stefano. Il
pranzo sarà alla festa di San Pietro.
Prima riunione, Baresi vicepresidente
La prima riunione della Municipalità di
Lido e Pellestrina si conclude con un pieno accordo tra la nuova
maggioranza, presieduta da Danny Carella, e le opposizioni, che si
vedono assegnare l’importante figura del vicepresidente del Consiglio di
Municipalità e preparano un piano comune di accordo per il rilancio
delle due isole, a partire, come detto da entrambi fin dalla campagna
elettorale, dai problemi della sicurezza. La neoeletta municipalità
delle due isole si è presentata con un atto che, seppure formale, ha
subito dimostrato l’apertura e la voglia di tutti di collaborare. La
vicepresidenza del consiglio è stata, infatti, offerta alle opposizioni,
che hanno concordato sul nome di Giacomo Baresi, candidato presidente
della Lista Municipalità Civica.
«E' un grande segno - commenta Baresi - Innovativo di apertura di disponibilità alla collaborazione. Mi impegnerò al meglio per portare sempre lo spirito civico che ci ha contraddistinto». La composizione definitiva dell’esecutivo vede Danny Carella presidente con deleghe per bilancio, ambiente e sicurezza, Alessandro Cassone vicepresidente con delega ai lavori pubblici e ai trasporti, Giulia Cassani delegata alle politiche sociali, alle politiche educative e della famiglia, Nicolò Reither, delegato all'urbanistica e agli arenili, alla viabilità, al commercio e turismo, Andrea Viaro, delegato
allo sport, alle politiche per la terza età e alle politiche per la residenza, Marco Vianello delegato speciale per i problemi di Pellestrina, Assunta Cuozzo delegata speciale agli eventi culturali e Alessandro Ruben Strozzi delegato speciale per le politiche giovanili. Massimo Tonizzo
«E' un grande segno - commenta Baresi - Innovativo di apertura di disponibilità alla collaborazione. Mi impegnerò al meglio per portare sempre lo spirito civico che ci ha contraddistinto». La composizione definitiva dell’esecutivo vede Danny Carella presidente con deleghe per bilancio, ambiente e sicurezza, Alessandro Cassone vicepresidente con delega ai lavori pubblici e ai trasporti, Giulia Cassani delegata alle politiche sociali, alle politiche educative e della famiglia, Nicolò Reither, delegato all'urbanistica e agli arenili, alla viabilità, al commercio e turismo, Andrea Viaro, delegato
allo sport, alle politiche per la terza età e alle politiche per la residenza, Marco Vianello delegato speciale per i problemi di Pellestrina, Assunta Cuozzo delegata speciale agli eventi culturali e Alessandro Ruben Strozzi delegato speciale per le politiche giovanili. Massimo Tonizzo
venerdì 26 giugno 2015
Municipalità, primo consiglio al Lido
Primo consiglio ieri sera per la
rinnovata Municipalità del Lido e Pellestrina, che torna, dopo l’ultimo
mandato leghista con presidente Giorgio Vianello, alla sinistra sotto la
guida del Pd e di Danny Carella. Il giovane neo eletto presidente nella
convocazione di ieri sera ha presentato agli abitanti delle due isole i
consiglieri e la sua squadra di governo e illustrato le prime linee
guida da seguire per il rilancio di Lido e Pellestrina, a partire dai
problemi legati alla sicurezza.
Dopo la ratifica dei nomi degli eletti in maggioranza ed opposizione, Danny Carella ha ufficializzato chi lo accompagnerà nell’Esecutivo di Municipalità, confermando i nomi ed i ruoli che erano già stati resi noti nei giorni passati. Al fianco di Carella, che terrà per sé oltre alla presidenza le deleghe ad Ambiente, Bilancio e Sicurezza, saranno dunque Alessandro Cassone come vicepresidente, Niccolò Reithner alla Mobilità e Lavori Publici, Giulia Cassani alle Politiche Sociali ed Educative e Andrea Viario allo Sport e attività Culturali.
Il primo passo della nuova Municipalità sarà un incontro in tempi brevi con il sindaco Luigi Brugnaro per discutere i problemi dell’isola. «Chiediamo un incontro», spiega Carella, per confrontarci sulle problematiche di Lido e Pellestrina, a partire dalla sicurezza, primo punto da analizzare, per poi passare ai lavori pubblici e alla viabilità. Se il sindaco manterrà quanto ha dichiarato in campagna elettorale nei riguardi delle isole, non dovrebbero esserci grossi problemi,
dato che la maggior parte delle questioni da risolvere erano nell’agenda comune sia nostra che sua. Bisogna lavorare assieme per il bene degli abitanti del Lido e di Pellestrina, e penso che questo sia obiettivo fondamentale che va ben oltre il singolo colore politico». Massimo Tonizzo
Dopo la ratifica dei nomi degli eletti in maggioranza ed opposizione, Danny Carella ha ufficializzato chi lo accompagnerà nell’Esecutivo di Municipalità, confermando i nomi ed i ruoli che erano già stati resi noti nei giorni passati. Al fianco di Carella, che terrà per sé oltre alla presidenza le deleghe ad Ambiente, Bilancio e Sicurezza, saranno dunque Alessandro Cassone come vicepresidente, Niccolò Reithner alla Mobilità e Lavori Publici, Giulia Cassani alle Politiche Sociali ed Educative e Andrea Viario allo Sport e attività Culturali.
Il primo passo della nuova Municipalità sarà un incontro in tempi brevi con il sindaco Luigi Brugnaro per discutere i problemi dell’isola. «Chiediamo un incontro», spiega Carella, per confrontarci sulle problematiche di Lido e Pellestrina, a partire dalla sicurezza, primo punto da analizzare, per poi passare ai lavori pubblici e alla viabilità. Se il sindaco manterrà quanto ha dichiarato in campagna elettorale nei riguardi delle isole, non dovrebbero esserci grossi problemi,
dato che la maggior parte delle questioni da risolvere erano nell’agenda comune sia nostra che sua. Bisogna lavorare assieme per il bene degli abitanti del Lido e di Pellestrina, e penso che questo sia obiettivo fondamentale che va ben oltre il singolo colore politico». Massimo Tonizzo
giovedì 25 giugno 2015
Tesseramenti irregolari il Pellestrina è penalizzato
Tesseramenti fatali al Pellestrina,
che, per aver schierato giocatori non in regola l’anno prossimo partirà
con quattro punti di penalizzazione nel campionato juniores provinciale e
uno in quello di Terza categoria. Partendo dal primo caso, per aver
fatto disputare a un calciatore non tesserato 11 gare dello scorso
campionato, la società si è vista comminare, oltre alla penalizzazione,
una squalifica di 100 giorni al dirigente Cosimo Damiano Linciano, di 10
al dirigente Marino Scarpa, quattro giornate al giocatore e un’ammenda
di 100 euro. Per quanto riguarda la Terza categoria, dagli atti risulta
che la società ha schierato in un’occasione Gionny Zennaro, elemento che
però risultava tesserato con il Nuovo San Pietro. Per questo motivo non
solo penalizzazione di un punto, ma anche squalifica di una giornata a
Zennaro, di 10 giorni al dirigente Luigi Boscolo e altra ammenda da 100
euro. Tutte queste decisioni sono state prese dal tribunale federale
territoriale.
La corte sportiva di appello territoriale, invece, ha invece accolto in parte il ricorso del Lido di Venezia (Seconda categoria) avverso la squalifica fino al 30 novembre del suo allenatore Alessandro Storelli, che si era reso protagonista di una vivace contestazione al direttore di gara: riesaminati gli atti e sentite le parti in causa, la corte ha ridotto la squalifica al 9 ottobre. Per quanto riguarda il calcio femminile, infine, buone notizie per lo Zelarino Venezia.
Nel comunicato diffuso ieri dalla Figc veneta, infatti, risulta che la società è al primo posto nella graduatoria ripescaggi nella serie C regionale e, considerato che i posti a disposizione sono tre, per le arancioneroverdi il salto di categoria è praticamente cosa fatta. Maurizio Toso
La corte sportiva di appello territoriale, invece, ha invece accolto in parte il ricorso del Lido di Venezia (Seconda categoria) avverso la squalifica fino al 30 novembre del suo allenatore Alessandro Storelli, che si era reso protagonista di una vivace contestazione al direttore di gara: riesaminati gli atti e sentite le parti in causa, la corte ha ridotto la squalifica al 9 ottobre. Per quanto riguarda il calcio femminile, infine, buone notizie per lo Zelarino Venezia.
Nel comunicato diffuso ieri dalla Figc veneta, infatti, risulta che la società è al primo posto nella graduatoria ripescaggi nella serie C regionale e, considerato che i posti a disposizione sono tre, per le arancioneroverdi il salto di categoria è praticamente cosa fatta. Maurizio Toso
mercoledì 24 giugno 2015
Municipalità del Lido, giochi fatti
Vicepresidente Cassone, nell’esecutivo Reithner, Cassani e Viario
La neoeletta municipalità di Lido e Pellestrina darà domani il via ufficiale ai suoi lavori con la prima convocazione, nella quale i nuovi consiglieri si potranno presentare alla cittadinanza e saranno ufficializzate le cariche dei componenti l’esecutivo.
La prima riunione pubblica del Consiglio di Municipalità del Lido e Pellestrina, guidato dal presidente Danny Carella del Pd, avrà luogo domani alle 17.30 nella sede di via Sandro Gallo 32/a. La riunione servirà per la convalida degli eletti alla carica di presidente e di consiglieri, la nomina del vicepresidente del Consiglio della Municipalità e le comunicazioni del presidente sulla nomina dei componenti l’esecutivo.
Dopo lo scioglimento degli ultimi dubbi con l’ufficializzazione delle nomine degli ultimi due consiglieri Pd (Nicoletta Papa e Alberto Restucci, per un pugno di voti) e la ratifica nell’opposizione del terzo nominativo della Lista Brugnaro (Antonella Stefani), l’attesa è ora tutta per la presentazione dei nomi che andranno a comporre l’esecutivo.
I giochi, in questo caso, appaiono comunque ormai praticamente fatti. Vicepresidente sarà infatti Alessandro Cassone, mentre il presidente Danny Carella terrà per sé le deleghe ad Ambiente, Bilancio e Sicurezza.
Al capolista del Pd Niccolò Reithner, già in corsa anche per la possibile vicepresidenza, andranno le deleghe a Mobilità e Lavori publici, mentre Giulia Cassani avrà le Politiche Sociali ed Educative e Andrea Viario lo Sport.
Il tutto, naturalmente, in attesa di sapere quelle che saranno le decisioni del nuovo sindaco Brugnaro che, in campagna elettorale, aveva più volte parlato della presenza di propri prosindaci all’interno delle singole Municipalità. Massimo Tonizzo
La neoeletta municipalità di Lido e Pellestrina darà domani il via ufficiale ai suoi lavori con la prima convocazione, nella quale i nuovi consiglieri si potranno presentare alla cittadinanza e saranno ufficializzate le cariche dei componenti l’esecutivo.
La prima riunione pubblica del Consiglio di Municipalità del Lido e Pellestrina, guidato dal presidente Danny Carella del Pd, avrà luogo domani alle 17.30 nella sede di via Sandro Gallo 32/a. La riunione servirà per la convalida degli eletti alla carica di presidente e di consiglieri, la nomina del vicepresidente del Consiglio della Municipalità e le comunicazioni del presidente sulla nomina dei componenti l’esecutivo.
Dopo lo scioglimento degli ultimi dubbi con l’ufficializzazione delle nomine degli ultimi due consiglieri Pd (Nicoletta Papa e Alberto Restucci, per un pugno di voti) e la ratifica nell’opposizione del terzo nominativo della Lista Brugnaro (Antonella Stefani), l’attesa è ora tutta per la presentazione dei nomi che andranno a comporre l’esecutivo.
I giochi, in questo caso, appaiono comunque ormai praticamente fatti. Vicepresidente sarà infatti Alessandro Cassone, mentre il presidente Danny Carella terrà per sé le deleghe ad Ambiente, Bilancio e Sicurezza.
Al capolista del Pd Niccolò Reithner, già in corsa anche per la possibile vicepresidenza, andranno le deleghe a Mobilità e Lavori publici, mentre Giulia Cassani avrà le Politiche Sociali ed Educative e Andrea Viario lo Sport.
Il tutto, naturalmente, in attesa di sapere quelle che saranno le decisioni del nuovo sindaco Brugnaro che, in campagna elettorale, aveva più volte parlato della presenza di propri prosindaci all’interno delle singole Municipalità. Massimo Tonizzo
venerdì 19 giugno 2015
Lido, prende forma la giunta
Con il presidente Carella ci saranno Reither, Cassani e Viario
Inizia a delinearsi quella che sarà la probabile giunta della Municipalità di Lido e Pellestrina. Con l’esito del voto che vedrà presidente Danny Carella (Pd), la maggioranza di centrosinistra esprimerà anche i quattro delegati che lo affiancheranno in Giunta. Uno di questi sarà certamente Nicolò Reither, capolista del Pd, al quale dovrebbero andare la vicepresidenza e le deleghe a Mobilità e Lavori pubblici. Giulia Cassani, la più votata del Partito democratico tra le due isole, dovrebbe ricevere invece le deleghe alle Politiche sociali e a quelle educative, mentre Andrea Viario (2020 Venezia) è in predicato di seguire quantomeno lo Sport, ma non è escluso che si aggiunga un’altra delega nelle prossime ore.
Il presidente Danny Carella avrà Ambiente, Sicurezza e Bilancio, mentre non è ancora stato definito il nome del quarto delegato. In ballo rimangono deleghe come Sanità, Urbanistica, Cultura e Attività produttive.
«Definiremo il tutto nelle prossime ore», conferma lo stesso presidente neoeletto. «Un aspetto importante lo rivestirà poi il consigliere delegato per Pellestrina. Questo sarà Marco Vianello, il solo eletto a Pellestrina oltre a me, e questa è una figura prevista dal regolamento e che ci teniamo sia attivata per garantire grande attenzione a tutte e due le isole. Il primo Consiglio lo faremo giovedì 25 alle 17.30, e posso fin da ora garantire la massima collaborazione con il nuovo sindaco al
quale chiediamo attenzione. In particolare per la sicurezza, un tema molto sentito in questi mesi, per il quale auspichiamo ci sia un assessore di riferimento e che venga attivato al Lido un tavolo di concertazione con le forze dell’ordine, la questura e la prefettura». Simone Bianchi
Inizia a delinearsi quella che sarà la probabile giunta della Municipalità di Lido e Pellestrina. Con l’esito del voto che vedrà presidente Danny Carella (Pd), la maggioranza di centrosinistra esprimerà anche i quattro delegati che lo affiancheranno in Giunta. Uno di questi sarà certamente Nicolò Reither, capolista del Pd, al quale dovrebbero andare la vicepresidenza e le deleghe a Mobilità e Lavori pubblici. Giulia Cassani, la più votata del Partito democratico tra le due isole, dovrebbe ricevere invece le deleghe alle Politiche sociali e a quelle educative, mentre Andrea Viario (2020 Venezia) è in predicato di seguire quantomeno lo Sport, ma non è escluso che si aggiunga un’altra delega nelle prossime ore.
Il presidente Danny Carella avrà Ambiente, Sicurezza e Bilancio, mentre non è ancora stato definito il nome del quarto delegato. In ballo rimangono deleghe come Sanità, Urbanistica, Cultura e Attività produttive.
«Definiremo il tutto nelle prossime ore», conferma lo stesso presidente neoeletto. «Un aspetto importante lo rivestirà poi il consigliere delegato per Pellestrina. Questo sarà Marco Vianello, il solo eletto a Pellestrina oltre a me, e questa è una figura prevista dal regolamento e che ci teniamo sia attivata per garantire grande attenzione a tutte e due le isole. Il primo Consiglio lo faremo giovedì 25 alle 17.30, e posso fin da ora garantire la massima collaborazione con il nuovo sindaco al
quale chiediamo attenzione. In particolare per la sicurezza, un tema molto sentito in questi mesi, per il quale auspichiamo ci sia un assessore di riferimento e che venga attivato al Lido un tavolo di concertazione con le forze dell’ordine, la questura e la prefettura». Simone Bianchi
giovedì 18 giugno 2015
Festa di San Pietro 2015
Sabato 20 giugno
ore 21.00 - In Chiesa a S. Pietro Testimonianza e incontro con Sara e Antonio, genitori di Giulia Gabrieli: "Vado a piedi nudi in Paradiso"
Martedì 23 giugno
ore 16.00 - Torneo di "Madrasso e Briscola"
ore 21.00 - In santuario S. Messa "Stella" animata dalla comunità e dal coro di San Pietro
Mercoledì 24 giugno
ore 16.00 - Torneo di "Madrasso e Briscola"
ore 21.00 - Dimostrazione Gruppo Karate Pellestrina Tiziano Carella
ore 21.00 - Esibizione Gruppo Fitness Pellestrina
Giovedì 25 giugno
ore 21.00 - In piazza commedia "Mi non digo niente"
Venerdì 26 giugno
ore 21.00 - Serata danzante ed edibizione di Ballo Scuola: "G.D.S. Papillon" Maestri Bertarelli
Sabato 27 giugno
ore 11.00 - Animazione per bambini "Veleggiando per la Laguna"
ore 17.00 - Regata su mascarete
ore 21.00 - Serata danzante in piazza con l'orchestra "Musica Viva"
Domenica 28 giugno
ore 9.00 - S. Messa Solenne
ore 10.00 - Manifestazione campestre "De Corsa per San Piero'15"
ore 18.00 - Recita del Vespro e Processione
ore 21.00 - Serata danzante con animazione balli di gruppo
ore 22.45 - Spettacolo d'illusionismo "The Magic Show" di Alberto Giorgio e Laura
ore 23.50 - Estrazione numeri vincenti della LOTTERIA
Stand gastronomico aperto: giovedì sera (solo bar), venerdì, sabato e domenica
ore 21.00 - In Chiesa a S. Pietro Testimonianza e incontro con Sara e Antonio, genitori di Giulia Gabrieli: "Vado a piedi nudi in Paradiso"
Martedì 23 giugno
ore 16.00 - Torneo di "Madrasso e Briscola"
ore 21.00 - In santuario S. Messa "Stella" animata dalla comunità e dal coro di San Pietro
Mercoledì 24 giugno
ore 16.00 - Torneo di "Madrasso e Briscola"
ore 21.00 - Dimostrazione Gruppo Karate Pellestrina Tiziano Carella
ore 21.00 - Esibizione Gruppo Fitness Pellestrina
Giovedì 25 giugno
ore 21.00 - In piazza commedia "Mi non digo niente"
Venerdì 26 giugno
ore 21.00 - Serata danzante ed edibizione di Ballo Scuola: "G.D.S. Papillon" Maestri Bertarelli
Sabato 27 giugno
ore 11.00 - Animazione per bambini "Veleggiando per la Laguna"
ore 17.00 - Regata su mascarete
ore 21.00 - Serata danzante in piazza con l'orchestra "Musica Viva"
Domenica 28 giugno
ore 9.00 - S. Messa Solenne
ore 10.00 - Manifestazione campestre "De Corsa per San Piero'15"
ore 18.00 - Recita del Vespro e Processione
ore 21.00 - Serata danzante con animazione balli di gruppo
ore 22.45 - Spettacolo d'illusionismo "The Magic Show" di Alberto Giorgio e Laura
ore 23.50 - Estrazione numeri vincenti della LOTTERIA
Stand gastronomico aperto: giovedì sera (solo bar), venerdì, sabato e domenica
mercoledì 17 giugno 2015
Municipalità al confronto «Vogliamo più risorse»
Un sindaco che rivendica la sua indipendenza ma è alleato con il
centrodestra e alle presidenze della Municipalità, cinque presidenti su
sei del centrosinistra, quello uscito sconfitto dal ballottaggio di
domenica. Tra Comune e Municipalità si profila una stagione all'insegna
del conflitto? I presidenti eletti dal centrosinistra, tutti targati Pd,
che, dopo il voto del 31 maggio, sono chiamati a governare Venezia,
Mestre Carpenedo, Marghera, Chirignago Zelarino e Lido Pellestrina
rivendicano la loro autonomia ma aprono al confronto, tutti, con Luigi
Brugnaro. «È tempo di rimboccarsi le maniche per rilanciare le
Muncipalità, nel rispetto dei ruoli. Le Municipalità hanno bisogno di
vedere rispettato il loro ruolo e di avere funzioni e personale
adeguato. E avere fondi sufficienti per l'ordinaria manutenzione della
città. Istanze che non hanno colore ma che riguardano il bene di tutti»,
spiega Vincenzo Conte, neo presidente di Mestre Carpenedo. «Nessuno
scontro a priori, quindi. Piuttosto un ampio dialogo, collaborando anche
con Bellato, il presidente di Favaro. Perché se una scala è rotta lo è
sia guardandola da sinistra che da destra». Anche Giovanni Andrea
Martini, presidente di Venezia-Murano-Burano vuole un confronto con il
nuovo sindaco: «Andare a scontri frontali è inutile. Piuttosto serve un
confronto e lavorare per il mantenimento di settori che per noi sono dei
capisaldi: penso alle politiche sociali, agli aiuti alle fasce più
deboli della popolazione, alla scuola, alla manutenzione della città.
Sulle deleghe alle Municipalità occorre un confronto con il sindaco.
Anche perché di decentramento e Municipalità, lui in campagna elettorale
ha parlato poco». Danny Carella, nuovo e giovane presidente di Lido
Pellestrina, su Facebook la sua volontà di dialogo l'ha già esplicitata,
senza nascondere l'amicizia che lo lega a nuovi consiglieri della
maggioranza di Brugnaro, come Alessandro Scarpa. «In passato ho visto le
difficoltà che causa il fatto che una Municipalità sia di segno opposto
alla giunta comunale», dice Carella, «e penso che sia più proficuo per i
territori che rappresentiamo e hanno tanti problemi e necessità,
concentrarci sul dialogo con il nuovo sindaco. Dal 2010 i fondi per le
Municipalità sono drasticamente calati fino al crollo totale del 2014 e
credo che solo con un dialogo possiamo ottenere nuovi fondi per svolgere
il ruolo di organismi che sono i più vicini alla cittadinanza. Penso
alle manutenzioni ma anche alla cultura. Le Municipalità non possono
essere esclusivamente dei "parerifici" che danno pareri non vincolanti».
Gianluca Trabucco, ex consigliere comunale Pd e ora alla presidenza di
Chirignago Zelarino è pronto al confronto sul decentramento con Brugnaro
e la sua giunta di centrodestra. «Una giunta che dovrebbe avere come
componenti esponenti del centrodestra come Speranzon, la Lega o la
Zaccariotto francamente non può non definirsi se non di centrodestra,
ovvio. Ma è evidente che noi presidenti non vediamo l'ora di andare al
confronto con Brugnaro. I rapporti istituzionali sono importanti,
occorre dialogare per risolvere problemi importanti. E poi c'è da
chiarirci sulla questione della separazione della città. Il sindaco ha
detto di essere favorevole al referendum e con noi presidenti di
centrosinistra questo è un punto importante su cui misurarci . La legge
sulla città metropolitana una strada la indica e se si vuole l'elezione
diretta del sindaco metropolitano occorre separare il Comune in più
Municipi. L'importante è per noi poter fare e fare bene. Se invece la
questione del confronto si mette sulla contrapposizione politica,
ovviamente noi ci faremo sentire». Anche per Trabucco è essenziale
garantire alle Municipalità risorse per lavorare: «Nel 2010 c'erano 210
mila euro per la cultura. Ora ho verificato con gli uffici che in cassa
non abbiamo più di settemila euro da spendere per questo settore. O
arrivano risorse e funzioni oppure Brugnaro ci dica che preferisce
chiudere le Municipalità».
Mitia Chiarin
Mitia Chiarin
domenica 14 giugno 2015
Pellestrina, in arrivo l’elisoccorso
L’Asl 12 sta verificando dove collocare la piazzola per il decollo dell’elicottero
Una delle richieste primarie in ambito sanitario da parte dei residenti di Pellestrina, da anni è quella di poter veder dotata l’isola di una piazzola organizzata per l’elisoccorso. Questa potrebbe diventare realtà. Proseguendo nel suo processo di riorganizzazione delle strutture e delle attrezzature per gli interventi di emergenza/urgenza, l’Asl 12 sta infatti verificando in queste settimane quale sia la migliore e possibile collocazione per un’elisuperficie a Pellestrina. Nel progetto della stessa Asl 12 la piattaforma dovrà servire, collegandola alla rete ospedaliera, una zona tra le più particolari del territorio, riducendo in questa maniera i tempi di intervento che, con l’utilizzo dei normali mezzi di soccorso, sono particolarmente lunghi.
«Nell’individuazione del punto in cui realizzare questa struttura, stiamo guardando in modo prioritario alle aree che sono già nella nostra disponibilità e vicine all’approdo dei mezzi acquei, a partire da quelle del locale Distretto sanitario e dell’approdo per le idroambulanze che si trova invece a Santa Maria del Mare», spiegano dall’Asl 12. Una volta realizzata, la elisuperficie collegherà Pellestrina alle strutture ospedaliere della zona e dove possa giungere l’elicottero a disposizione: in particolare all’ospedale Civile di Venezia (che è dotato di piattaforma per l’elisoccorso sul tetto del padiglione Jona) e agli ospedali di Mestre e Chioggia, entrambi invece dotati di elisuperficie a raso.
Nel corso degli ultimi anni erano state innumerevoli le richieste da parte dei residenti di poter disporre sull’isola di questa elisuperficie, con
tanto di interrogazioni sia in Municipalità che in Comune. Con il collegamento diretto per le emergenze/urgenze e le idroambulanze verso l’ospedale di Chioggia, e la nuova piazzola dell’elisoccorso, Pellestrina vedrebbe ridotti i tempi di trasporto in caso di necessità.Simone Bianchi
Una delle richieste primarie in ambito sanitario da parte dei residenti di Pellestrina, da anni è quella di poter veder dotata l’isola di una piazzola organizzata per l’elisoccorso. Questa potrebbe diventare realtà. Proseguendo nel suo processo di riorganizzazione delle strutture e delle attrezzature per gli interventi di emergenza/urgenza, l’Asl 12 sta infatti verificando in queste settimane quale sia la migliore e possibile collocazione per un’elisuperficie a Pellestrina. Nel progetto della stessa Asl 12 la piattaforma dovrà servire, collegandola alla rete ospedaliera, una zona tra le più particolari del territorio, riducendo in questa maniera i tempi di intervento che, con l’utilizzo dei normali mezzi di soccorso, sono particolarmente lunghi.
«Nell’individuazione del punto in cui realizzare questa struttura, stiamo guardando in modo prioritario alle aree che sono già nella nostra disponibilità e vicine all’approdo dei mezzi acquei, a partire da quelle del locale Distretto sanitario e dell’approdo per le idroambulanze che si trova invece a Santa Maria del Mare», spiegano dall’Asl 12. Una volta realizzata, la elisuperficie collegherà Pellestrina alle strutture ospedaliere della zona e dove possa giungere l’elicottero a disposizione: in particolare all’ospedale Civile di Venezia (che è dotato di piattaforma per l’elisoccorso sul tetto del padiglione Jona) e agli ospedali di Mestre e Chioggia, entrambi invece dotati di elisuperficie a raso.
Nel corso degli ultimi anni erano state innumerevoli le richieste da parte dei residenti di poter disporre sull’isola di questa elisuperficie, con
tanto di interrogazioni sia in Municipalità che in Comune. Con il collegamento diretto per le emergenze/urgenze e le idroambulanze verso l’ospedale di Chioggia, e la nuova piazzola dell’elisoccorso, Pellestrina vedrebbe ridotti i tempi di trasporto in caso di necessità.Simone Bianchi
sabato 13 giugno 2015
La rinuncia dei consiglieri «No al gettone di presenza»
Singolare iniziativa dei neo eletti alla Municipalità di Lido e
Pellestrina Alla proposta di Lucio Sambo (Lega Nord) hanno aderito
quasi tutti i colleghi
Quella di Lido e Pellestrina potrebbe essere la prima Municipalità in cui il gettone di presenza viene destinato dai consiglieri alla comunità. Gli eletti stanno discutendo in queste ore delle modalità più appropriate. Ma la decisione è chiara. Dopo Lucio Sambo della Lega Nord, che per primo aveva lanciato questo messaggio due mesi fa, e che aveva rinunciato al gettone già nella sua precedente esperienza da consigliere, anche gli altri suoi colleghi del decentramento sono pronti a seguire il suo esempio.
«Il mio sogno è che questa Municipalità sia la prima in provincia a lasciare un segno in questo senso», dice Sambo, «facendo un passo avanti verso i concittadini in un momento in cui i fondi sono pochissimi. Si tratta di una piccola rinuncia che potrebbe semplificare la vita a molte persone nelle piccole cose di tutti i giorni». Denaro che potrebbe essere destinato ad attività culturali, a sistemare marciapiedi e strade o i giochi per i bambini nei parchi. La somma complessiva annuale dovrebbe aggirarsi sui 10-12 mila euro.
Dalla lista Zaccariotto, Alberto Cavagnis appoggia la proposta e aggiunge: «Non ci vedo nulla di strano, questo sarebbe un gran bel segnale verso la gente. Il solo problema sarà capire come poter recuperare il denaro dei gettoni, per destinarlo nel modo più consono alle attività municipali».
Il Pd nelle ultime ore ha affidato al consigliere Enrico Fameli l’incarico di sondare gli appartenenti al gruppo di maggioranza per capirne le volontà. «Per tutti i consiglieri del Pd (11, ndr) la scelta è stata unanime», conferma, «mentre il collega Andrea Viaro di 2020 Venezia aveva già deciso di destinare il gettone per aiutare direttamente chi ne può avere più bisogno. Ma ci farà sapere. Nel primo consiglio utile dovremo confrontarci tutti per capire come fare e come eventualmente destinare il denaro recuperato, un aspetto che mi ha sottolineato anche il collega della Lega Nord, Nicola Gervasutti».
Alessandra Zennaro (Lista Brugnaro) osserva: «Non credo che il futuro sindaco, indipendentemente da chi verrà eletto, si opporrà a questa preziosa esperienza che potrebbe partire dal Lido e da Pellestrina». Va capito
come fare: chiedendo magari al Comune di restituire alla Municipalità il denaro con il bilancio dell’anno successivo, o trovando altre soluzioni che permettano di non disperdere i fondi derivati dalla rinuncia al gettone di presenza dei consiglieri che aderiranno.
Quella di Lido e Pellestrina potrebbe essere la prima Municipalità in cui il gettone di presenza viene destinato dai consiglieri alla comunità. Gli eletti stanno discutendo in queste ore delle modalità più appropriate. Ma la decisione è chiara. Dopo Lucio Sambo della Lega Nord, che per primo aveva lanciato questo messaggio due mesi fa, e che aveva rinunciato al gettone già nella sua precedente esperienza da consigliere, anche gli altri suoi colleghi del decentramento sono pronti a seguire il suo esempio.
«Il mio sogno è che questa Municipalità sia la prima in provincia a lasciare un segno in questo senso», dice Sambo, «facendo un passo avanti verso i concittadini in un momento in cui i fondi sono pochissimi. Si tratta di una piccola rinuncia che potrebbe semplificare la vita a molte persone nelle piccole cose di tutti i giorni». Denaro che potrebbe essere destinato ad attività culturali, a sistemare marciapiedi e strade o i giochi per i bambini nei parchi. La somma complessiva annuale dovrebbe aggirarsi sui 10-12 mila euro.
Dalla lista Zaccariotto, Alberto Cavagnis appoggia la proposta e aggiunge: «Non ci vedo nulla di strano, questo sarebbe un gran bel segnale verso la gente. Il solo problema sarà capire come poter recuperare il denaro dei gettoni, per destinarlo nel modo più consono alle attività municipali».
Il Pd nelle ultime ore ha affidato al consigliere Enrico Fameli l’incarico di sondare gli appartenenti al gruppo di maggioranza per capirne le volontà. «Per tutti i consiglieri del Pd (11, ndr) la scelta è stata unanime», conferma, «mentre il collega Andrea Viaro di 2020 Venezia aveva già deciso di destinare il gettone per aiutare direttamente chi ne può avere più bisogno. Ma ci farà sapere. Nel primo consiglio utile dovremo confrontarci tutti per capire come fare e come eventualmente destinare il denaro recuperato, un aspetto che mi ha sottolineato anche il collega della Lega Nord, Nicola Gervasutti».
Alessandra Zennaro (Lista Brugnaro) osserva: «Non credo che il futuro sindaco, indipendentemente da chi verrà eletto, si opporrà a questa preziosa esperienza che potrebbe partire dal Lido e da Pellestrina». Va capito
come fare: chiedendo magari al Comune di restituire alla Municipalità il denaro con il bilancio dell’anno successivo, o trovando altre soluzioni che permettano di non disperdere i fondi derivati dalla rinuncia al gettone di presenza dei consiglieri che aderiranno.
lunedì 8 giugno 2015
Un bel torneo per ricordare Brahim
Otto squadre in campo, fair play, amicizia e gastronomia
Il 5° Memorial Brahim di calcio riservato alla categoria Pulcini ha riservato una finale a sorpresa tra le due formazioni schierate dal club organizzatore, il Nuovo Calcio San Pietro. Una bellissima giornata di sole ha accompagnato le sfide tra le otto formazioni dei club lagunari presenti, che si sono cimentate nel torneo disputato al campo sportivo di San Pietro in Volta. Combattuti derby tra Laguna, Venezia Nettuno Lido, Cavallino, Treporti, Pellestrina e San Pietro hanno fatto il resto per quella che ancora una volta voleva essere una festa per il calcio giovanile e un modo per ricordare il piccolo Brahim, morto in un incidente stradale proprio cinque anni fa. Alla fine tutti vincitori, il San Pietro Club ha curato la parte gastronomica, con un ricchissimo buffet
per i piccoli atleti, allenatori e le numerose famiglie presenti e che hanno riempito la tribuna sostenendo figli e nipoti nel miglior modo possibile e all’insegna del fair-play. In campo, l’arbitraggio ha avuto invece per protagoniste tante "vecchie glorie" del San Pietro. (s.b.)
Il 5° Memorial Brahim di calcio riservato alla categoria Pulcini ha riservato una finale a sorpresa tra le due formazioni schierate dal club organizzatore, il Nuovo Calcio San Pietro. Una bellissima giornata di sole ha accompagnato le sfide tra le otto formazioni dei club lagunari presenti, che si sono cimentate nel torneo disputato al campo sportivo di San Pietro in Volta. Combattuti derby tra Laguna, Venezia Nettuno Lido, Cavallino, Treporti, Pellestrina e San Pietro hanno fatto il resto per quella che ancora una volta voleva essere una festa per il calcio giovanile e un modo per ricordare il piccolo Brahim, morto in un incidente stradale proprio cinque anni fa. Alla fine tutti vincitori, il San Pietro Club ha curato la parte gastronomica, con un ricchissimo buffet
per i piccoli atleti, allenatori e le numerose famiglie presenti e che hanno riempito la tribuna sostenendo figli e nipoti nel miglior modo possibile e all’insegna del fair-play. In campo, l’arbitraggio ha avuto invece per protagoniste tante "vecchie glorie" del San Pietro. (s.b.)
sabato 6 giugno 2015
Erosione dell’arenile, arriveranno i fondi
Buone notizie per il futuro dell’arenile
di Pellestrina, anche se, dati i tempi ristretti, le novità richieste
ed attese da tanti anni non potranno essere attivate in tempo per la
stagione balneare 2015. Dopo numerose richieste presentate nel corso
degli ultimi anni dalla Municipalità di Lido e Pellestrina, il
subcommissario Natalino Manno ha risposto alle domande delle isole
relative alla richiesta presentata al Provveditorato Interregionale per
le opere di ripascimento sulle spiagge di Pellestrina.
«Dopo le comunicazioni intercorse», fa sapere il subcommissario, «tra il mio ufficio e il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche, si è chiesto di dare corso con urgenza a interventi di sistemazione dei tratti erosi del litorale di Pellestrina facendo ricorso alla somma di 1.000.000 euro già impegnata a questo fine dalla Regione Veneto».
L’iter tecnico-amministrativo è stato dunque avviato con successo, ma la tempistica per l’approvazione del progetto e la conseguente esecuzione dei lavori non sono logicamente compatibili con l’apertura della stagione balneare 2015, quindi, pur con la certezza dell’esecuzione di lavori tanto attesi, Pellestrina dovrà comunque aspettare l’estate 2016 per usufruire in pieno del rinnovato arenile. L’ultima richiesta ufficiale per il ripascimento dell’arenile di Pellestrina era datata a marzo scorso, quando l’allora presidente della Municipalità Giorgio Vianello e il subcommissario Manno scrissero al Provveditore per richiamare la sua attenzione sulla
difficile situazione del litorale, danneggiato da eventi meteomarini avversi e in fase di evidente e continua erosione. Nella lettera era richiesto un intervento entro giugno, «al fine di non compromettere la possibilità di fruizione turistico-ricreativa della zona».Massimo Tonizzo
«Dopo le comunicazioni intercorse», fa sapere il subcommissario, «tra il mio ufficio e il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche, si è chiesto di dare corso con urgenza a interventi di sistemazione dei tratti erosi del litorale di Pellestrina facendo ricorso alla somma di 1.000.000 euro già impegnata a questo fine dalla Regione Veneto».
L’iter tecnico-amministrativo è stato dunque avviato con successo, ma la tempistica per l’approvazione del progetto e la conseguente esecuzione dei lavori non sono logicamente compatibili con l’apertura della stagione balneare 2015, quindi, pur con la certezza dell’esecuzione di lavori tanto attesi, Pellestrina dovrà comunque aspettare l’estate 2016 per usufruire in pieno del rinnovato arenile. L’ultima richiesta ufficiale per il ripascimento dell’arenile di Pellestrina era datata a marzo scorso, quando l’allora presidente della Municipalità Giorgio Vianello e il subcommissario Manno scrissero al Provveditore per richiamare la sua attenzione sulla
difficile situazione del litorale, danneggiato da eventi meteomarini avversi e in fase di evidente e continua erosione. Nella lettera era richiesto un intervento entro giugno, «al fine di non compromettere la possibilità di fruizione turistico-ricreativa della zona».Massimo Tonizzo
Pellestrina, oggi si terrà la regata dell’istituto Loredan
Fine anno scolastico tra sport e
divertimento per i ragazzi delle scuole di Pellestrina, con la
possibilità di una giornata all’aria aperta, in laguna e alla presenza
di esperti e ex campioni che hanno fatto dello sport il senso stesso
della loro vita.
Oggi, a partire dalle 10 nella sede della Remiera Pellestrina in via Zennari si svolgerà la trentacinquesima edizione della Regata dell’istituto Loredan, appuntamento tradizionale di fine anno scolastico nel quale i ragazzi e le ragazze dell'Istituto Loredan di Pellestrina si cimentano in una regata che celebra la fine del corso di voga alla Veneta, dopo un anno di lezioni teoriche e pratiche nella vasca assieme ai loro istruttori.
Ad accompagnare i ragazzi in questa sfida di fine anno, saranno tra gli altri il grande campione del remo Sergio
Tagliapietra "Ciaci", il pluribandierato Nerino Vianello, Giovanni Scarpa, professore degli alunni coinvolti, e il socio meritorio della remiera Ugo Bergamasco. Un appuntamento importante e allo stesso tempo divertente per gli studenti dell’istituto di Pellestrina. (ma.to.)
Oggi, a partire dalle 10 nella sede della Remiera Pellestrina in via Zennari si svolgerà la trentacinquesima edizione della Regata dell’istituto Loredan, appuntamento tradizionale di fine anno scolastico nel quale i ragazzi e le ragazze dell'Istituto Loredan di Pellestrina si cimentano in una regata che celebra la fine del corso di voga alla Veneta, dopo un anno di lezioni teoriche e pratiche nella vasca assieme ai loro istruttori.
Ad accompagnare i ragazzi in questa sfida di fine anno, saranno tra gli altri il grande campione del remo Sergio
Tagliapietra "Ciaci", il pluribandierato Nerino Vianello, Giovanni Scarpa, professore degli alunni coinvolti, e il socio meritorio della remiera Ugo Bergamasco. Un appuntamento importante e allo stesso tempo divertente per gli studenti dell’istituto di Pellestrina. (ma.to.)
giovedì 4 giugno 2015
Caos schede, ritrovate preferenze perdute e ora al vaglio 104 voti contestati
Errori, atti in bianco, strafalcioni: la commissione elettorale
centrale sta scovando di tutto nelle verifiche verbale per verbale, ma
non tali da inficiare il risultato
Dopo i tre verbali scomparsi a Pellestrina e ritrovati dove non dovevano essere, dentro i sacchi delle schede. Dopo i verbali lasciati in bianco senza i nomi dei candidati e le relative preferenze per il Consiglio comunale, con correzioni in corsa relativi ai voti nelle sezioni 28, 70, 71, oggi la commissione elettorale centrale del Tribunale si occuperà dell'attribuzione di 104 schede contestate dai rappresentanti di lista, mentre sono 3094 quelle definitivamente ritenute nulle, a meno di ricorsi al Tar, che dovranno però essere specifici e puntuali, non prevedendo riconteggi generali.
Poi il lavoro proseguirà controllando - come sempre che ogni singolo verbale dei 256 seggi sia in regola - prima di dichiarare definitivamente chiuse le operazioni di voto di quest'infinito, caotico Election day, mentre su Faceboo c'è chi non si rassegna è ha lanciato il gruppo "Dove è finito il mio voto?".
Le preferenze scomparse e ritrovate. Un mix di stress da prestazione, stanchezza e impreparazione da parte di alcuni presidenti di seggio, che hanno commesso strafalcioni e stravaganze nella gestione dei verbali degli scrutini: la commissione elettorale centrale del Tribunale (convocata ieri al Tronchetto, presso l’Ufficio elettorale del Comune) ha risolto il “caso delle preferenze smarrite”, che tanto ha infiammato i social in questi giorni, per voti che effettivamente parevano svaniti nel nulla, trattandosi di preferenze certe - espresse dal parente o dall’amico di questo o quel candidato - scomparse dai verbali ufficiali riversati in rete dal Comune, seggio per seggio. Fino a ieri, quando sono state trovate, caricate e lo spoglio chiuso. Corretti gli errori. Alla fine sono, infatti, spuntati fuori, i tre verbali dei seggi di Pellestrina, che per 48 ore erano scomparsi con le loro preferenze: la commissione elettorale centrale del Tribunale li ha trovati infilati dove non dovevano essere, ovvero, nei sacchi delle schede, dove li avevano infilati mani frettolose, stanche o ignoranti del regolamento. Così il Comune ha potuto riversare le preferenze che mancavano. Come pure ha fatto per altri voti che - si è scoperto - non erano stati correttamente registrati. «La commissione ha trovato verbali in bianco», spiega Dario Zoli, repsonsabile dell’Ufficio elettorale del Comune, «che rimandavano semplicemente alle tabelle di scrutinio, quando invece per regolamento si deve riportare nei verbali i voti, candidato per candidato. La commissione ha fatto il lavoro che non era stato fatto e così abbiamo potuto inserire anche queste preferenze». Regione e seggio 58. Risolto dalla commissione elettorale anche il caso del seggio del Lido, che - dopo una notte insonne - aveva chiuso senza di fatto scrutinare le schede per la Regione. Ieri i giudici hanno fatto loro lo scrutinio, il Comune ha caricato i risultati e la Regione ha potuto chiudere la “partita Venezia”, senza scombussolamenti sull’esito finale delle nomine.
Il “caso” schede nulle. Resta invece in piedi il problema delle 3094 schede nulle, molte delle quali relative a effettivi errori degli elettori, ma anche a diverse interpretazioni dei singoli presidenti di seggio sull’espressione del voto disgiunto. Solo una piccola parte di questi voti sarà ricontrollato. Il responsabile dell’Ufficio Elettorale, Dario Zoli, chiarisce infatti che «solo le schede contestate dai rappresentanti di lista al momento dello spoglio saranno ricontrollate dalla commissione. Resta la possibilità per il singolo candidato di presentare ricorso al Tar, ma deve segnalare il caso specifico, non può chiedere un riconteggio generale». E dovrà anche sopportare le spese legali che una causa richiede.
Corso anti-strafalcioni. «Se ne sono viste di tutti i colori in questa elezione, in effetti», commenta il direttore generale Marco Agostini, «vero che c’erano tre schede, molte liste e il voto disgiunto: abbiamo chiesto alla Corte d’Appello di prevedere, per le future elezioni, corsi obbligatori di formazione per presidenti e segretari di seggio».
Chi non si rassegna. C’è chi ancora non si fida, come l’avvocato Marco Sitran - che con il suo movimento Mestre-Venezia due Grandi città ha ottenuto 280 voti di lista - che annuncia un esposto. «3094 schede nulle aprono un baratro nella credibilità degli esiti ed interpretazioni delle elezioni nella nostra città», commenta poi Camilla Seibezzi (819 voti della sua lista “Noi, la città), «facile intuire come il voto disgiunto possa aver colpito gli schieramenti nuovi. È doveroso fare chiarezza su un cono d'ombra così grande. A noi, i conti non tornano»
Dopo i tre verbali scomparsi a Pellestrina e ritrovati dove non dovevano essere, dentro i sacchi delle schede. Dopo i verbali lasciati in bianco senza i nomi dei candidati e le relative preferenze per il Consiglio comunale, con correzioni in corsa relativi ai voti nelle sezioni 28, 70, 71, oggi la commissione elettorale centrale del Tribunale si occuperà dell'attribuzione di 104 schede contestate dai rappresentanti di lista, mentre sono 3094 quelle definitivamente ritenute nulle, a meno di ricorsi al Tar, che dovranno però essere specifici e puntuali, non prevedendo riconteggi generali.
Poi il lavoro proseguirà controllando - come sempre che ogni singolo verbale dei 256 seggi sia in regola - prima di dichiarare definitivamente chiuse le operazioni di voto di quest'infinito, caotico Election day, mentre su Faceboo c'è chi non si rassegna è ha lanciato il gruppo "Dove è finito il mio voto?".
Le preferenze scomparse e ritrovate. Un mix di stress da prestazione, stanchezza e impreparazione da parte di alcuni presidenti di seggio, che hanno commesso strafalcioni e stravaganze nella gestione dei verbali degli scrutini: la commissione elettorale centrale del Tribunale (convocata ieri al Tronchetto, presso l’Ufficio elettorale del Comune) ha risolto il “caso delle preferenze smarrite”, che tanto ha infiammato i social in questi giorni, per voti che effettivamente parevano svaniti nel nulla, trattandosi di preferenze certe - espresse dal parente o dall’amico di questo o quel candidato - scomparse dai verbali ufficiali riversati in rete dal Comune, seggio per seggio. Fino a ieri, quando sono state trovate, caricate e lo spoglio chiuso. Corretti gli errori. Alla fine sono, infatti, spuntati fuori, i tre verbali dei seggi di Pellestrina, che per 48 ore erano scomparsi con le loro preferenze: la commissione elettorale centrale del Tribunale li ha trovati infilati dove non dovevano essere, ovvero, nei sacchi delle schede, dove li avevano infilati mani frettolose, stanche o ignoranti del regolamento. Così il Comune ha potuto riversare le preferenze che mancavano. Come pure ha fatto per altri voti che - si è scoperto - non erano stati correttamente registrati. «La commissione ha trovato verbali in bianco», spiega Dario Zoli, repsonsabile dell’Ufficio elettorale del Comune, «che rimandavano semplicemente alle tabelle di scrutinio, quando invece per regolamento si deve riportare nei verbali i voti, candidato per candidato. La commissione ha fatto il lavoro che non era stato fatto e così abbiamo potuto inserire anche queste preferenze». Regione e seggio 58. Risolto dalla commissione elettorale anche il caso del seggio del Lido, che - dopo una notte insonne - aveva chiuso senza di fatto scrutinare le schede per la Regione. Ieri i giudici hanno fatto loro lo scrutinio, il Comune ha caricato i risultati e la Regione ha potuto chiudere la “partita Venezia”, senza scombussolamenti sull’esito finale delle nomine.
Il “caso” schede nulle. Resta invece in piedi il problema delle 3094 schede nulle, molte delle quali relative a effettivi errori degli elettori, ma anche a diverse interpretazioni dei singoli presidenti di seggio sull’espressione del voto disgiunto. Solo una piccola parte di questi voti sarà ricontrollato. Il responsabile dell’Ufficio Elettorale, Dario Zoli, chiarisce infatti che «solo le schede contestate dai rappresentanti di lista al momento dello spoglio saranno ricontrollate dalla commissione. Resta la possibilità per il singolo candidato di presentare ricorso al Tar, ma deve segnalare il caso specifico, non può chiedere un riconteggio generale». E dovrà anche sopportare le spese legali che una causa richiede.
Corso anti-strafalcioni. «Se ne sono viste di tutti i colori in questa elezione, in effetti», commenta il direttore generale Marco Agostini, «vero che c’erano tre schede, molte liste e il voto disgiunto: abbiamo chiesto alla Corte d’Appello di prevedere, per le future elezioni, corsi obbligatori di formazione per presidenti e segretari di seggio».
Chi non si rassegna. C’è chi ancora non si fida, come l’avvocato Marco Sitran - che con il suo movimento Mestre-Venezia due Grandi città ha ottenuto 280 voti di lista - che annuncia un esposto. «3094 schede nulle aprono un baratro nella credibilità degli esiti ed interpretazioni delle elezioni nella nostra città», commenta poi Camilla Seibezzi (819 voti della sua lista “Noi, la città), «facile intuire come il voto disgiunto possa aver colpito gli schieramenti nuovi. È doveroso fare chiarezza su un cono d'ombra così grande. A noi, i conti non tornano»
De Stefano incorona Antonio De Martino
Il candidato di Venezia Popolare chiede il riconteggio delle schede per poter entrare in Municipalità
Venezia Popolare, ferma di pochissimo sotto la soglia del 3%, chiederà il riconteggio delle schede a Lido e Pellestrina. Le numerose schede nulle e contestate nelle due isole, oltre alla situazione di enorme difficoltà avuta in almeno due seggi, hanno portato Venezia Popolare (con il suo 2,90% di lista e 2,80% al presidente) che correva in solitaria e si è vista esclusa dallo sbarramento al 3% del voto, a chiedere il riconteggio.
Nel caso la lista riuscisse a spuntare il seggio il candidato presidente De Stefano è pronto, in un secondo momento, a cederlo ad Antonio De Martino, capolista forte di quasi 170 preferenze.
Ieri mattina, il candidato presidente della lista Teodoro De Stefano e il capolista Antonio De Martino, secondo più votato nelle due isole come numero di preferenze per il posto da consigliere, hanno confermato quello che si era intuito già in chiusura di seggi, e hanno approfittato per togliersi alcuni sassolini dalle scarpe. «Già domani (oggi per chi legge, ndr)», spiega De Stefano, «presenteremo richiesta di riconteggio dei voti. La situazione a Lido e Pellestrina è stata caotica in molte sezioni, e noi siamo sicuri di arrivare a quel 3% che ci consentirà di avere un nostro rappresentante nel parlamentino isolano».
Rappresentante che almeno per il primo periodo sarà lo stesso De Stefano, ma in seguito con tutta probabilità avverrà un cambio. «Ho promesso ad Antonio De Martino che avrebbe avuto un posto in Municipalità» spiega De Stefano «I voti che ha ottenuto e gli altrettanto numerosi attestati di stima nei suoi confronti mi portano a confermare questa scelta. Lui non ha però esperienze politiche attive, quindi, data anche l’inesperienza di molti altri membri del nuovo parlamentino, inizierò io per lasciare il tempo ad Antonio di farsi esperienza. Dopodiché potrò lasciare il posto a lui».
Oltre al ricorso, il post-elezioni per Venezia Popolare è l’occasione per togliersi alcuni sassolini dalle scarpe. «Abbiamo subito una aggressione mediatica senza confronti,
anche da parte di presunti alleati. Su Facebook sono stati solo continui insulti preventivi nei confronti della nostra lista e del nostro candidato, comprese parole dure sulle vicende personali di Antonio. Denunceremo quanto accaduto a tutte le autorità competenti».Massimo Tonizzo
Venezia Popolare, ferma di pochissimo sotto la soglia del 3%, chiederà il riconteggio delle schede a Lido e Pellestrina. Le numerose schede nulle e contestate nelle due isole, oltre alla situazione di enorme difficoltà avuta in almeno due seggi, hanno portato Venezia Popolare (con il suo 2,90% di lista e 2,80% al presidente) che correva in solitaria e si è vista esclusa dallo sbarramento al 3% del voto, a chiedere il riconteggio.
Nel caso la lista riuscisse a spuntare il seggio il candidato presidente De Stefano è pronto, in un secondo momento, a cederlo ad Antonio De Martino, capolista forte di quasi 170 preferenze.
Ieri mattina, il candidato presidente della lista Teodoro De Stefano e il capolista Antonio De Martino, secondo più votato nelle due isole come numero di preferenze per il posto da consigliere, hanno confermato quello che si era intuito già in chiusura di seggi, e hanno approfittato per togliersi alcuni sassolini dalle scarpe. «Già domani (oggi per chi legge, ndr)», spiega De Stefano, «presenteremo richiesta di riconteggio dei voti. La situazione a Lido e Pellestrina è stata caotica in molte sezioni, e noi siamo sicuri di arrivare a quel 3% che ci consentirà di avere un nostro rappresentante nel parlamentino isolano».
Rappresentante che almeno per il primo periodo sarà lo stesso De Stefano, ma in seguito con tutta probabilità avverrà un cambio. «Ho promesso ad Antonio De Martino che avrebbe avuto un posto in Municipalità» spiega De Stefano «I voti che ha ottenuto e gli altrettanto numerosi attestati di stima nei suoi confronti mi portano a confermare questa scelta. Lui non ha però esperienze politiche attive, quindi, data anche l’inesperienza di molti altri membri del nuovo parlamentino, inizierò io per lasciare il tempo ad Antonio di farsi esperienza. Dopodiché potrò lasciare il posto a lui».
Oltre al ricorso, il post-elezioni per Venezia Popolare è l’occasione per togliersi alcuni sassolini dalle scarpe. «Abbiamo subito una aggressione mediatica senza confronti,
anche da parte di presunti alleati. Su Facebook sono stati solo continui insulti preventivi nei confronti della nostra lista e del nostro candidato, comprese parole dure sulle vicende personali di Antonio. Denunceremo quanto accaduto a tutte le autorità competenti».Massimo Tonizzo
Sambo: «Rinunciate al gettone»
Il candidato leghista: ero l’unico a farlo, spero qualcuno mi segua
La nuova Municipalità a guida Pd del Lido e Pellestrina non si è ancora ufficialmente insediata, ma dall’opposizione parte già una prima richiesta, con un esempio di possibile risparmio al quale si chiede una immediata adesione.
Il candidato presidente della Lega per la Municipalità di Lido e Pellestrina Lucio Sambo, (in foto) uno dei candidati più votati anche grazie al forte numero di voti disgiunti da lui ottenuti, come primo atto ufficiale dopo la sua sicura nomina (la Lega avrà diritto a due seggi nel parlamentino isolano) ha subito comunicato che rinuncerà fin dalla prima riunione al suo gettone di presenza, e chiede che a fare altrettanto, mettendolo anche a verbale, siano tutti gli eletti, sia di opposizione che di maggioranza. «In un momento nel quale il Comune è in forte crisi», spiega Sambo, «e c’è da coprire un buco di bilancio enorme, mi sembra sia un semplice e puro atto civile quello di rinunciare nel nostro piccolo al gettone e agire solo ed esclusivamente in nome di chi ci ha eletti».
Lucio Sambo non è nuovo a
iniziative del genere: già nella precedente legislatura di Lido e Pellestrina aveva lanciato l’iniziativa «Per poi trovarmi», continua, «a essere l’unico a tutti gli effetti ad aver rinunciato. Ora spero che siano se non proprio tutti almeno in molti a seguire l’esempio».Massimo Tonizzo
La nuova Municipalità a guida Pd del Lido e Pellestrina non si è ancora ufficialmente insediata, ma dall’opposizione parte già una prima richiesta, con un esempio di possibile risparmio al quale si chiede una immediata adesione.
Il candidato presidente della Lega per la Municipalità di Lido e Pellestrina Lucio Sambo, (in foto) uno dei candidati più votati anche grazie al forte numero di voti disgiunti da lui ottenuti, come primo atto ufficiale dopo la sua sicura nomina (la Lega avrà diritto a due seggi nel parlamentino isolano) ha subito comunicato che rinuncerà fin dalla prima riunione al suo gettone di presenza, e chiede che a fare altrettanto, mettendolo anche a verbale, siano tutti gli eletti, sia di opposizione che di maggioranza. «In un momento nel quale il Comune è in forte crisi», spiega Sambo, «e c’è da coprire un buco di bilancio enorme, mi sembra sia un semplice e puro atto civile quello di rinunciare nel nostro piccolo al gettone e agire solo ed esclusivamente in nome di chi ci ha eletti».
Lucio Sambo non è nuovo a
iniziative del genere: già nella precedente legislatura di Lido e Pellestrina aveva lanciato l’iniziativa «Per poi trovarmi», continua, «a essere l’unico a tutti gli effetti ad aver rinunciato. Ora spero che siano se non proprio tutti almeno in molti a seguire l’esempio».Massimo Tonizzo
Tessere da rifare, i numeri utili
Servizi straordinari negli uffici Anagrafe di centro e Municipalità
Il Servizio Elettorale del Comune, in previsione del turno di ballottaggio che avrà luogo domenica 14 giugno, ricorda ai cittadini di verificare se la propria tessera elettorale ha esaurito tutti i 18 spazi utili per la certificazione del voto (la casellina dove viene apposto il timbro). Nel caso gli spazi fossero terminati, l'elettore dovrà procedere alla sostituzione della tessera elettorale recandosi ai seguenti uffici: oggi e domani e da lunedì 8 a giovedì 11 giugno: uffici del Servizio Elettorale di Viale Ancona 41 a Mestre, dalle 9 alle 17; Delegazioni e Uffici Anagrafe secondo gli orari di normale apertura degli uffici reperibili sul sito del Comune; Venezia San Marco 4661 tel. 041274.8109; negli uffici Anagrafe della Giudecca: Giudecca, 95 tel. 0412410475; Lido, via S. Gallo 32 tel. 0412720509; Pellestrina, Sestiere Zennari, 639 tel. 0415278301; Murano, Fondamenta da Mula, 153 tel. 0412737640; Burano, San Martino Destro, 179 tel. 041730015; Mestre, tel. 0412746414; (anche per il Terraglio) via Cappuccina, 76 (041274.6560; Favaro, piazza Pastrello, 1 tel. 041274.6615; Carpenedo via Sergio Gori, 8 tel. 0412746263 oppure 0412746264; Zelarino, piazzale Munaretto, 1 tel. 0415464339; Chirignago, piazza S. Giorgio, 1 tel. 0415445350; Marghera, piazza
Mercato, 1 tel. 041274.6351.Inoltre, gli uffici osserveranno il seguente orario straordinario: da venerdì 12 a sabato 13 giugno dalle 9 alle 18; domenica 14 giugno dalle 7 alle 3.
Per informazioni telefonare al n. 0412746727 o inviare mail a: tessera.elettorale@comune.venezia.it.
Il Servizio Elettorale del Comune, in previsione del turno di ballottaggio che avrà luogo domenica 14 giugno, ricorda ai cittadini di verificare se la propria tessera elettorale ha esaurito tutti i 18 spazi utili per la certificazione del voto (la casellina dove viene apposto il timbro). Nel caso gli spazi fossero terminati, l'elettore dovrà procedere alla sostituzione della tessera elettorale recandosi ai seguenti uffici: oggi e domani e da lunedì 8 a giovedì 11 giugno: uffici del Servizio Elettorale di Viale Ancona 41 a Mestre, dalle 9 alle 17; Delegazioni e Uffici Anagrafe secondo gli orari di normale apertura degli uffici reperibili sul sito del Comune; Venezia San Marco 4661 tel. 041274.8109; negli uffici Anagrafe della Giudecca: Giudecca, 95 tel. 0412410475; Lido, via S. Gallo 32 tel. 0412720509; Pellestrina, Sestiere Zennari, 639 tel. 0415278301; Murano, Fondamenta da Mula, 153 tel. 0412737640; Burano, San Martino Destro, 179 tel. 041730015; Mestre, tel. 0412746414; (anche per il Terraglio) via Cappuccina, 76 (041274.6560; Favaro, piazza Pastrello, 1 tel. 041274.6615; Carpenedo via Sergio Gori, 8 tel. 0412746263 oppure 0412746264; Zelarino, piazzale Munaretto, 1 tel. 0415464339; Chirignago, piazza S. Giorgio, 1 tel. 0415445350; Marghera, piazza
Mercato, 1 tel. 041274.6351.Inoltre, gli uffici osserveranno il seguente orario straordinario: da venerdì 12 a sabato 13 giugno dalle 9 alle 18; domenica 14 giugno dalle 7 alle 3.
Per informazioni telefonare al n. 0412746727 o inviare mail a: tessera.elettorale@comune.venezia.it.
mercoledì 3 giugno 2015
Una pattuglia di giovani con il presidente Carella
Il giorno dopo le elezioni nella Municipalità di Lido e Pellestrina
regna ancora l'incertezza, legata non solo al fatto che i dati della
sezione 58 non sono stati ancora caricati. Da una parte appare evidente
la soddisfazione del neo eletto presidente Danny Carella, che porterà
con sé in maggioranza 10 candidati su 11 dal suo partito, il Pd (l'altro
seggio di maggioranza sarà assegnato alla lista 2020 Ve). Dall'altra,
però, la composizione del nuovo parlamentino appare quanto mai incerta.
La lista Venezia Popolare del candidato presidente Teodoro De Stefano,
che con il 2,95% dei voti riscossi non entrerebbe a far parte della
Municipalità, ha infatti deciso di presentare ricorso per il
riconteggio, dato anche l'alto numero di preferenze accordate al
capolista, Antonio De Martino, che con i suoi 156 voti è stato uno dei
più votati nelle due isole. Roberto Ferrara, eletto anche per la
Municipalità di Venezia Centro, dovrà ora scegliere in quale
parlamentino sedersi. Se preferirà Venezia, sono pronti Antonella
Stefani o Giulia Sfriso. «Passato questo momento elettorale», le prime
parole di Danny Carella, «cerchiamo di lavorare assieme per il nostro
territorio. C'è bisogno di una comunità coesa per risolvere i molti
problemi. Non dubito che ciò accadrà. Conosco la rabbia e il disagio nei
confronti della politica. Cercheremo di ridurre questo divario». Tra i
nomi certi, la maggioranza conferma la sua vocazione alla gioventù e al
ricambio generazionale, con un presidente del 1984, unico già presente
nella precedente legislatura e, tra gli eletti, tutti o quasi alla prima
esperienza in ambito governativo, anche il neodiciottenne Alessandro
Ruben Strozzi e altri quattro under 40. Curioso il fatto che non vi sia
un solo nome come capolista, dato che sia Giulia Cassani che Marco
Vianello hanno ottenuto 143 preferenze. Tra i consiglieri
all'opposizione, invece, trionfa l'esperienza, con i nomi già conosciuti
per la Municipalità di Alessandra Zennaro, Lucio Sambo, Nicola
Gervasutti e Roberto Ferrara. Incredibilmente accumulati dall'esclusione
i più votati, Fabrizio Ballarin per la Civica Lido di Venezia
Pellestrina (175 preferenze) e il già citato Antonio De Martino di
Venezia Popolare (156). Le difficoltà dello scrutinio sono evidenti nei
numeri delle schede non valide: 533 nulle e 14 contestate su 9.986 che,
unite alle altrettante bianche, superano il 10% del totale.
Massimo Tonizzo
Massimo Tonizzo
Ferrazzi: «Premiata la serietà» la delusione di Boraso in bilico
Civiche maggiori di centrodestra e centrosinistra a parte, il primo
politico eletto in un partito-partito è l'ex assessore Andrea Ferrazzi,
forte di 590 voti: con Bruno Lazzaro (al terzo mandato) e la giovane
Monica Sambo e tra i tre pd certi di entrare comunque in Consiglio. E
non lesina critiche a chi, nel Pd, si è concentrato più sugli scontri
interni che sul programma: «L'etica morale è una precondizione, ma va
assolutamente legata a progetti concreti o resta demagogia. Nel mio
caso, penso sia stata riconosciuta la serietà del lavoro fatto. Per
vincere al ballottaggio, tutti - anche il mio partito - non devono
cristallizzarsi sul passato, ma essere concreti sul futuro, per
allargare il consenso in città. Questo deve fare Casson. Oggettivamente,
nel Pd c'è chi non ha saputo separare i fatti dalle chiacchiere: le
strumentalizzazioni interne poi le paghi». Se vince Casson rientreranno
in Consiglio lo staff uscente: il segretario Rosteghin, i consiglieri
Borghello e Scaramuzza, ma entrerà anche il giovane Marco Caberlotto,
che detiene il record del più votato in centro storico. Tra chi è appeso
all'esito del ballottaggio c'è l'editore-libraio Giovanni Pelizzato
(Lista Casson, 318 voti) e dal centrodestra un grande
acchiappa-preferenze come Alessandro Scarpa (Area Popolare) che con 472
voti ha fatto il pieno nella sua Pellestrina. In attesa del ballottaggio
anche Renato Boraso e la sua civica, abituato a messe di preferenze
(oltre 1600 la scorsa elezione) e oggi a 472: «Aver conquistato una
Municipalità in mano al Pd come Favaro con il candidato della mia civica
è una grande soddisfazionbe», commenta, «ma ero abituato ad altri
numeri personali: la gente si è smarrita per le preferenze, in quella
scheda maledetta ed è andata in panico». D'altra parte , ognuno ha fatto
la sua civica in queste elezioni e alla fine gli elettori hanno puntato
a quelle più forti: così l'ex candidato sindaco Mattia Malgara ha
raccolto 953 voti e solo 73 di lista. Anche partiti e volti storici del
Comune resteranno fuori dal Consiglio: Sebastiano Costalonga (Fratelli
d'Italia), Luigi Giordani (Psi), mentre a sinistra Federico Camporese
(Venezia 2020) deve contare sulla vittoria di Casson.(r.d.r.)
martedì 2 giugno 2015
Lido e Pellestrina premiano Carella
Lo sforzo di Zennaro non basta, dopo cinque anni la Municipalità torna al centrosinistra
La Municipalità di Lido e Pellestrina si prepara a cambiare nuovamente colore e, dopo i cinque anni di governo leghista di Giorgio Vianello, secondo i primi parziali torna ad affidarsi al Pd, confermando solo la provenienza della leadership affidata per la seconda volta a un rappresentante di Pellestrina, Danny Carella. Il voto, così come per le Comunali, non è stato facile da decifrare fino all’ultimo, data la forte presenza del voto disgiunto che in più casi ha messo in difficoltà gli scrutatori e allungato i tempi, tanto che alle 20.30 Lido e Pellestrina erano le uniche circoscrizioni a non aver ancora divulgato nessun risultato parziale.
Le votazioni nelle due isole hanno rivelato un contrasto a volte anche netto con quanto accaduto a livello comunale. La lista di Brugnaro ha perso in alcuni seggi, tra voto al candidato sindaco e voto al presidente di Municipalità, quasi il 10% dei voti, mentre Danny Carella si è mantenuto in linea con i voti per Casson al Lido, e ha ottenuto risultati decisamente soddisfacenti a Pellestrina grazie al voto disgiunto. Alessandra Zennaro, la candidata di Brugnaro, si deve accontentare di un ottimo risultato personale, ma ha pagato in parte la frammentazione dei voti della destra isolana, che hanno premiato in percentuali più o meno uguali la Lega di Lucio Sambo (molto votato anche a livello personale) e Alberto Cavgnis, trainato dall’eccellente risultato a Lido e Pellestrina delle liste collegate a Francesca Zaccariotto, che qui ha ottenuto quasi il doppio dei consensi a livello comunale. Parziale delusione, invece, per la Civica Pellestrina Lido Venezia di Giacomo Baresi, che poteva contare sull’appoggio dei Cinque Stelle, non candidati in Municipalità, ma che non ha ottenuto i riscontri sperati. Dai primi riscontri, a un voto disgiunto molto forte e a una buona affluenza ai seggi, si è accompagnato anche un numero elevato di schede bianche, nulle e contestate, che in certi seggi hanno superato
il 5%.«Dopo il voto relativo alla regione al Lido e Pellestrina», commenta Danny Carella, «Ho effettivamente temuto per un risultato contrario. Invece, i risultati sono andati oltre le aspettative soprattutto a Pellestrina. In parte, ha influito la voglia di cambiare». (ma.to.)
La Municipalità di Lido e Pellestrina si prepara a cambiare nuovamente colore e, dopo i cinque anni di governo leghista di Giorgio Vianello, secondo i primi parziali torna ad affidarsi al Pd, confermando solo la provenienza della leadership affidata per la seconda volta a un rappresentante di Pellestrina, Danny Carella. Il voto, così come per le Comunali, non è stato facile da decifrare fino all’ultimo, data la forte presenza del voto disgiunto che in più casi ha messo in difficoltà gli scrutatori e allungato i tempi, tanto che alle 20.30 Lido e Pellestrina erano le uniche circoscrizioni a non aver ancora divulgato nessun risultato parziale.
Le votazioni nelle due isole hanno rivelato un contrasto a volte anche netto con quanto accaduto a livello comunale. La lista di Brugnaro ha perso in alcuni seggi, tra voto al candidato sindaco e voto al presidente di Municipalità, quasi il 10% dei voti, mentre Danny Carella si è mantenuto in linea con i voti per Casson al Lido, e ha ottenuto risultati decisamente soddisfacenti a Pellestrina grazie al voto disgiunto. Alessandra Zennaro, la candidata di Brugnaro, si deve accontentare di un ottimo risultato personale, ma ha pagato in parte la frammentazione dei voti della destra isolana, che hanno premiato in percentuali più o meno uguali la Lega di Lucio Sambo (molto votato anche a livello personale) e Alberto Cavgnis, trainato dall’eccellente risultato a Lido e Pellestrina delle liste collegate a Francesca Zaccariotto, che qui ha ottenuto quasi il doppio dei consensi a livello comunale. Parziale delusione, invece, per la Civica Pellestrina Lido Venezia di Giacomo Baresi, che poteva contare sull’appoggio dei Cinque Stelle, non candidati in Municipalità, ma che non ha ottenuto i riscontri sperati. Dai primi riscontri, a un voto disgiunto molto forte e a una buona affluenza ai seggi, si è accompagnato anche un numero elevato di schede bianche, nulle e contestate, che in certi seggi hanno superato
il 5%.«Dopo il voto relativo alla regione al Lido e Pellestrina», commenta Danny Carella, «Ho effettivamente temuto per un risultato contrario. Invece, i risultati sono andati oltre le aspettative soprattutto a Pellestrina. In parte, ha influito la voglia di cambiare». (ma.to.)
Al Lido e Pellestrina vince il voto disgiunto
Testa a testa serrato tra Casson e Brugnaro al Lido e Pellestrina,
candidati attestati entrambi sopra il trenta per cento. Ci ha pensato il
voto disgiunto numeroso a rendere lunghe le operazioni di spoglio in
molti seggi. Creando differenze anche sostanziali di voti raccolti dai
candidati non solo tra le due isole, ma anche nei singoli seggi. Tra gli
altri sfidanti, Francesca Zaccariotto totalizza nelle isole quasi il
doppio del voto totale, superando seppure di poco il dieci per cento,
mentre il Movimento Cinque Stelle non sfonda restando nell'ordine della
stessa percentuale. A metà dei seggi scrutinati, su 6.000 votanti circa,
a Lido e Pellestrina si prevede un risultato sospeso fino all'ultimo
per quanto riguarda i voti validi per l'elezione del sindaco, con una
netta percentuale di elettori che ha scelto l'opzione del voto
disgiunto. I dati parziali vedono, nella somma dei voti delle due isole,
Luigi Brugnaro in vantaggio su Felice Casson per circa tre punti, con
il primo che si assesta attorno al 33-34 % e l'esponente del
centrosinistra tra il 30 e il 31%. Casson ha potuto contare soprattutto
sul voto delle sezioni di Lido Centro e Terre Perse, mentre il vantaggio
per Luigi Brugnaro ha iniziato ad aumentare nei seggi di Malamocco, per
poi arrivare a toccare a Pellestrina una media di oltre il 40%, con il
record del 62% in uno dei tre seggi della Loredan. Per quanto riguarda
gli altri candidati, se la Lega con Gian Angelo Bellati conferma il 13%
circa del resto del territorio, con punte massime del 16% a Lido Centro,
le liste collegate a Francesca Zaccariotto superano il 10%, con, in
alcuni seggi quasi il doppio della percentuale del resto della città,
mentre gli stessi valori, in calo rispetto alle altre aree, li realizza
Davide Scano per i Cinque Stelle, in parte penalizzati forse dal non
avere un loro candidato per la presidenza della Municipalità. Sopra
l'1,5% Gian Pietro Pizzo, mentre Camilla Seibezzi, Alessandro Busetto e
Francesco Mario d'Elia non superano la soglia dell'1%. Le schede
bianche, nulle e contestate o non attribuite sono quasi 300, percentuale
alta soprattutto per quanto riguarda le nulle, con alcune contestazioni
anche forti e l'impressione di una generale difficoltà specialmente per
quanto riguarda il voto disgiunto.
Massimo Tonizzo
Massimo Tonizzo
Torneo Brahim Nesid a San Pietro in Volta
Oggi, al centro sportivo comunale, in programma un torneo per Pulcini
ideato per ricordare Brahim Nesid, un bambino di San Pietro in Volta
morto cinque anni fa in un incidente stradale a Pellestrina. Annunciata
la presenza di Cagliari, Cavallino, Treporti, Pellestrina, Venezia
Nettuno Lido, Laguna A, Laguna B, Nuovo San Pietro A e Nuovo San Pietro
B. Si comincia alle 9.30, finale prevista per le 16,30, (s.b.)