L'Oasi di Ca' Roman si conferma un'area naturalistica di grande
importanza anche sotto il profilo della accoglienza di specie
migratorie.Nei giorni scorsi le sorprese non sono mancate, e i volontari
della Lipu veneziana che gestiscono l'oasi hanno potuto documentare
numerose presenze.Poiane, falchi di palude, albanelle reali sono i
rapaci più facilmente osservabili in questo periodo. A decine si fermano
in volo sopra Ca' Roman per sfruttare le correnti termiche ascensionali
che si formano sopra le dune.Parallelamente prosegue il passaggio dei
colombacci e, nella zone della pineta, dei passeriformi come tordi,
merli, fringuelli e peppole.È stato possibile ammirare inoltre un
centinaio di magnifiche gru.Avendo anch'esse sfruttato le correnti calde
ascensionali, hanno a lungo veleggiato, sopra la riserva con la loro
imponente conformazione alare.Le sorprese per i volontari non si sono
esaurite qui, visto che a Ca' Roman sono arrivate pure due rare e
bellissime cicogne nere. A loro si è aggiunto un esemplare di nibbio
reale che si è aggregato agli altri rapaci che stanno frequentando in
questo periodo l'oasi per riposarsi oppure per cacciare in attesa di
spostarsi altrove quando cambierà la stazione.
Simone Bianchi
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