Protesta di Montanariello (Pd): «È un servizio che va potenziato»
Brutta sorpresa, durante il week end di
Pasqua, per chi voleva recarsi in escursione a Pellestrina in
bicicletta. A causa del sovraffollamento turistico le bici non sono
state imbarcate all’interno del vaporetto che da piazza Vigo porta
all’isola lagunare, con buona pace degli amanti del cicloturismo. «Trovo
singolare», afferma Jonatan Montanariello, consigliere Pd, «come questa
problema sia d’interesse di alcuni amministratori veneziani toccati dal
fenomeno in seconda battuta, visto che in realtà il disagio lo ha la
città di Chioggia che deve rispondere a coloro che sono rimasti a terra.
Invito pertanto Actv ad attivarsi subito per il ripristino del servizio
di imbarco delle bici come lo scorso anno che aveva dato risposte
importanti per il cosiddetto turismo lento e balneare che sceglie
Chioggia come punto d’imbarco» . «Resto basito», continua Montanariello,
«quando scopro che questi amministratori veneziani invitato gli
operatori privati ad usare con parsimonia il servizio, come se il
trasporto pubblico non lo prevedesse già o, ancor peggio, come se non lo
considerassero in grado di aggredire il crescente mercato».
Montanariello
fa sapere che chiederà una commissione che coinvolgerà Actv per capire
che cosa aspetta l’azienda di navigazione veneziana a potenziare il
servizio, in attesa magari di sapere se il tunnel ciclabile sotto il
Mose sia solo un’utopia o una potenziale opportunità futura. (d.z.)
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