Intervento dell’Usl a San Pietro in Volta: «Non c’è rischio concreto di diffusione»
L’asilo nido integrato di San Pietro in
Volta oggi rimarrà chiuso, dopo che ieri si è evidenziato un caso di
scabbia per una persona che frequenta la struttura gestita dal Comune.
Subito è stata avvisata l’azienda sanitaria e, come indicato dal
Dipartimento di Prevenzione attraverso il Servizio Igiene e Sanità
Pubblica, è stato subito avviato il consueto protocollo per la
profilassi anti scabbia. Ne consegue che oggi l’asilo rimarrà chiuso per
una pulizia approfondita di tutti i locali secondo le misure previste.
Da giovedì e fino a mercoledì 14 novembre, l’apertura del nido integrato
sarà garantita fino alle 14 per consentire la normale profilassi nelle
stanze per il riposo. Tutti i genitori dei bambini iscritti all’asilo e
gli insegnanti sono stati adeguatamente informati, sia in merito alla
chiusura temporanea, sia in relazione alle precauzioni sanitarie da
seguire. Già in altre occasioni, sia in scuole che in strutture per
anziani del nostro territorio comunale, si erano evidenziate
problematiche simili, tutte poi risolte in breve tempo grazie alla
profilassi e alla pulizia approfondita dei locali. Ovviamente un nido
integrato, ospitando bambini molto piccoli, desta maggiore
preoccupazione. L’Usl 3, proprio per questo, ha fatto sapere che «non
esiste un rischio concreto di diffusione, in quanto la scabbia si
trasmette attraverso un contatto prolungato tra pelle e pelle, e le
misure indicate dai servizi preposti sono mirati proprio a scongiurare
ogni forma di contagio». Sia il Comune che gli uffici competenti
dell’Usl 3 seguiranno nelle prossime ore il corretto evolvere del caso.
Il tutto in collaborazione con la direzione dell’asilo e a garanzia
delle famiglie dei bambini e dei cittadini. «Purtroppo questi episodi
ricorrono talvolta nel corso dell’anno, ma la cosa più importante è
stato l’intervento tempestivo delle
autorità sanitarie e del Comune, per garantire la corretta profilassi e
tutte le iniziative utili in un caso come questo», commenta la delegata
municipale alla sanità, Giulia Cassani. «Le famiglie ora sono al
corrente della situazione, e seguiremo anche noi la situazione». (s.b.)
Nessun commento:
Posta un commento