«Costretti a rispettare tabelle di
marcia impossibili e minacciati verbalmente dai passeggeri per non
fargli perdere le coincidenze».
Queste la replica del sindacato
Sgb in difesa degli autisti Actv in servizio al Lido, specie sulla linea
11. A parlare è il rappresentante sindacale Danilo Scattolin, che
aggiunge: «Nel 2013 abbiamo fatto un esposto ai carabinieri per
segnalare l'impossibilità di rispettare le tabelle di marcia imposte
dall’azienda. Ma in quattro anni non si è mosso nulla. Adesso non ci
stiamo ad essere colpevolizzati dai residenti di Lido e Pellestrina, che
poi sono i primi a chiederci di andare più veloce per poter raggiungere
il posto di lavoro o non perdere la coincidenza per tornare a casa. Se
un problema esiste ne deve rispondere Actv che non cambia gli orari».
Secondo l’esponente del sindacato Sgb servirebbero almeno dai 3 ai 5
minuti in più sui tempi di percorrenza per rispettare i limiti.
«Negli ultimi anni sono stati installati vari dissuasori di velocità», osserva Scattolin,
«sono stati abbassati i limiti di velocità in più zone del Lido e
aggiunte fermate. Se l’azienda non cambia le tabelle di marcia è perché
con più tempo utile si dovrebbe aggiungere un mezzo in servizio con
aggravio di costi. Lo diciamo da anni ma non siamo ascoltati da
nessuno». (s.b.)
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