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sabato 1 ottobre 2016
“Aquagranda” di parole e musica
Venti testimoni d'eccezione faranno rivivere, con l'aiuto di parole
recitate e cantate, l'alluvione di Venezia del 4 novembre 1966, nel
corso di quattro incontri alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice, dove
il dramma in musica "Aquagranda" aprirà la Stagione Lirica venerdì 4
novembre. Il primo incontro, martedì 4 ottobre alle 17, vedrà in scena
alcuni dei protagonisti di quell'evento, come Ernesto Ballarin, figlio
di una famiglia di pescatori dell'isola di Pellestrina, personaggio
principale di Aquagranda e del libro omonimo da cui l'opera è tratta. Ma
anche veneziani illustri, come Arrigo Cipriani, il patron dell'Harry's
Bar, anch'esso allagato, e rappresentanti delle istituzioni come
Giovanna Nepi Scirè, già Soprintendente per i beni storici e artistici
di Venezia, cui toccò fare la conta dei danni subiti dal patrimonio
culturale della città. Interverrà l'attore e regista Gianni De Luigi,
che interpreterà alcuni passi del diario dell'alluvione del maresciallo
Giovanni Cester, all'epoca comandante della stazione dei carabinieri di
Pellestrina. Il secondo incontro, sabato 8 ottobre, sempre alle 17
intitolato "La città, il mondo", vedrà la partecipazione di Lady Frances
Clarke, che con il suo comitato Venice in peril molta parte ebbe
nell'attrarre l'attenzione di tutto il mondo sui problemi di Venezia e
nell'avviare una generosa gara di solidarietà che si sarebbe presto
estesa ovunque, con la nascita di numerose associazioni private per la
salvaguardia della città lagunare. Accanto a lei, l'ex sindaco Paolo
Costa, che si trovò a fronteggiare molti dei problemi conseguenti
all'alluvione, e il giornalista Leopoldo Pietragnoli del Gazzettino.
Interverrà il cantautore Gualtiero Bertelli, che da quell'evento trasse
lo spunto per alcune delle sue canzoni più ispirate, che riproporrà in
versione acustica. Il terzo incontro, giovedì 13 ottobre, ancora alle
ore 17, vedrà sfilare alcuni testimoni dell'acqua granda, come Mario
Rigo, che fu vicesindaco e poi sindaco (per dieci anni) ai tempi del
varo della legge speciale per Venezia, decisa dal Parlamento con
l'obiettivo della salvaguardia fisica della città e della sua
rivitalizzazione socio-economica. Insieme a lui, altri due testimoni
speciali, come il cineoperatore della Rai Duilio Stigher che filmò
l'alluvione, e il fotoreporter Gianfranco Tagliapietra che la fotografò.
Ad accendere un riflettore sul presente, sarà invece il commissario del
Mose Luigi Magistro. Interverrà il cantautore Giovanni Dell'Olivo, che
interpreterà alcuni brani dal suo album «Lagunaria» in cui tracciò il
profilo musicale della Venezia che fu. Sarà accompagnato dalla vocalist
Serena Catullo. Il quarto e ultimo incontro, giovedì 3 novembre, sempre
alle 17, è dedicato alla presentazione del volume "Aquagranda", edito da
Marsilio, che raccoglie il libretto dell'opera omonima, di Roberto
Bianchin e Luigi Cerantola, e il libro dello stesso Bianchin da cui
l'opera è tratta. Parteciperanno il Sovrintendente del Teatro La Fenice
Cristiano Chiarot e l'editore Cesare De Michelis, presidente della
Marsilio. Interverranno alcuni testimoni oculari dell'alluvione, come
Natale Vianello ‘Nini' che all'evento ha dedicato una composizione in
versi e in dialetto, Gianfranco Scarpa "Barche", Elio Scarpa "Bolla", e
gli esponenti dell'Associazione Murazzo di Pellestrina. Tutti gli
incontri saranno coordinati da Roberto Bianchin e sono a ingresso
libero.
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