▼
giovedì 15 settembre 2016
Ex ospedale, l’asta va deserta
Nelle prossime settimane si attende una nuova asta per la vendita
dell'ex ospedale di Pellestrina. Dopo che la prima è andata deserta, ora
l'Asl 12 dovrà fare un secondo tentativo, e nel caso si ripetesse la
stessa situazione, anche un terzo con la possibilità di un eventuale
ribasso del prezzo. Si tratta tuttavia della procedura standard prevista
per legge in queste situazioni e con beni immobili pubblici che vengono
alienati. Dopo il via libera della Regione, l'Azienda sanitaria
veneziana si era mossa subito per vendere spazi da tempo inutilizzati.
La base d'asta era di poco superiore ai tre milioni e 101 mila euro, per
volumi situati in sestiere Scarpa e che attualmente non sono nelle
condizioni di essere utilizzati. Tanto più a scopo sanitario. Una
vendita che non va a intaccare per nulla il sistema di servizi sanitari a
disposizione di Pellestrina, ma che più volte dalla stessa Asl 12 hanno
indicato come strada per poter anzi incrementare l'offerta verso la
cittadinanza, grazie all'eventuale introito economico derivato dalla
alienazione. Nella somma individuata da Regione e Asl 12 quale valore
dell'ex complesso ospedaliero di Pellestrina si comprendono 11.268 metri
quadrati di spazi che vanno dal vecchio ospedale al garage e agli spazi
adibiti ad abitazione. Qualora tutte e due le prossime aste dovessero
concludersi con un nulla di fatto, allora si potrebbe aprire la porta
anche a una trattativa privata, ma tutto dipenderà dai prossimi passaggi
previsti dai regolamenti. Di sicuro l'ex ospedale di Pellestrina avrà
bisogno di restauri cospicui per poter essere recuperato ed utilizzato
in qualche altra forma, specie se lo si volesse inquadrare in una ottica
di alloggi privati oppure di albergo. L'Asl non alienerà invece un
terreno che si trova a ridosso dell'ex ospedale, e che rimarrà ancora
tra i beni a disposizione dell'azienda. (s.b.)
Nessun commento:
Posta un commento