Il segretario di stato del Vaticano a Pellestrina tra un migliaio di fedeli per i 300 anni dell'antica ricorrenza
"Niente guerre di religione,
chi difende la propria identità cristiana lo deve fare, con forza,
puntando sempre al dialogo con i fedeli di altre religioni". Lo ha detto
il segretario di Stato vaticano Pietro Parolin a Pellestrina per la
messa solenne della Festa della Madonna dell'Apparizione.
La messa alle 10 del mattino di giovedì, che ha garantito una
ristoratrice ombreggiatura sul piazzale della chiesa che ha preservato
il migliaio di fedeli che si sono presentati all'appuntamento clou da
malori da caldo. La festa della Madonna dell'Apparizione è arrivata
quest'anno all'edizione numero 300.
Mobilitata la Protezione civile per
assicurare assistenza ai tanti fedeli che hanno voluto partecipare
all'avvenimento nell'isola di Pellestrina. Corse speciali sono state
attivate da Actv per i collegamenti tra Chioggia e Pellestrina. Una
ricorrenza, quella della Madonna dell'Apparizione, che non ha visto
stavolta la presenza della comunità musulmana, dopo le visite nelle
chiese italiane per ribadire un comune fronte contro il terrorismo. Particolare,
questo, che non ha affatto preoccupato il vescovo Tessarollo. "A
Chioggia non ci sono importanti comunità islamiche. Ci saranno
sicuramente altre occasioni", ha commentato.
Con Parolin a Pellestrina, il patriarca Francesco Moraglia, il vescovo
di Chioggia, Adriano Tessarollo e tra le autorità cittadine il sindaco
Luigi Brugnaro.
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