L’investimento sulle strisce davanti alla caserma dei carabinieri di
Casale La donna, di Oriago, stava accompagnando il nipote a casa di sua
figlia
Ha patteggiato undici mesi di reclusione
(oltre a due anni di sospensione della patente) per aver investito e
ucciso Emilia Busetto, 77 anni, mentre stava attraversando la strada
sulle strisce pedonali. Era il 5 ottobre del 2013: la donna è stata
centrata lungo via Belvedere, proprio di fronte alla stazione dei
carabinieri di Casale, dalla Mercedes di Gianluca Tagliapietra, classe
1973. È morta dopo due giorni di agonia. Ieri, a poco più di un anno
dall’incidente, è giunta la sentenza del tribunale di Treviso.
Tagliapietra, di fronte al gup Umberto Donà, ha patteggiato undici mesi
di reclusione. Emilia Busetto, originaria di Pellestrina e residente da
una vita a Oriago, era la suocera del comandante della stazione dei
carabinieri di Casale, Andrea Zamprogna. Appena due mesi prima
dell’incidente la settantasettenne aveva perso il marito, Giuseppe
Giada. Il lutto l'aveva molto provata, tanto che da qualche giorno
Emilia Busetto era ospite della figlia Monica, moglie del comandante
Zamprogna, nell'appartamento di fianco alla caserma dell'Arma di Casale.
E proprio davanti alla caserma, si è verificato il gravissimo
incidente. Poco prima delle 19, l'anziana era andata a prendere il
nipote al termine dell'allenamento di calcio all'impianto sportivo che
si trova in via Belvedere, giusto di fronte alla caserma dei
carabinieri. L'anziana e il nipote stavano rientrando a casa. Pochi
passi e sarebbero arrivati al cancello della caserma. Ma sulle strisce
pedonali di via Belvedere, il dramma. La Mercedes 200 condotta da
Gianluca Tagliapietra, di Casale, ha travolto Emilia Busetto,
centrandola in pieno. Miracolato, invece, il ragazzino che è stato
risparmiato dall'auto. Illeso, ma sconvolto per quanto aveva visto e
sentito pochi istanti prima, l'adolescente è subito andato a casa a
chiamare i genitori che lo aspettavano insieme alla nonna per la cena.
Il
comandante Zamprogna e la moglie Monica sono immediatamente accorsi in
strada ed è stato proprio il militare a prestare i primissimi soccorsi
alla suocera, in attesa dell'ambulanza. Le condizioni della
settantasettenne sono apparse disperate sin dal primo istante. Emilia
Busetto era stata immediatamente ricoverata nella Terapia intensiva
dell’ospedale Ca’ Foncello: dopo due giorni di agonia è morta a causa
dei traumi riportati a seguito dell’investimento.
Fabiana Pesci
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