La Protezione civile di Pellestrina e i
vigili del fuoco sono dovuti intervenire a Portosecco per spegnere un
incendio che si era sviluppato a ridosso di alcune abitazioni. Una zona
caratterizzata da sterpaglie, dove forse un mozzicone di sigaretta può
aver innescato la combustione, dal momento l’erba era secca, così come
alcuni tratti di canneto.
Il tutto dietro il cimitero a due passi
dalla remiera, un luogo di passaggio e che nel pomeriggio di domenica
ha visto subito dare l’allarme. È stato necessario utilizzare idranti e
migliaia di litri di acqua per spegnere le fiamme che si era sviluppate
su un’area di circa cento metri quadrati.
Il pronto intervento di
pompieri e volontari ha così impedito che il rogo potesse avvicinarsi
troppo alle case e alle strutture sportive di Portosecco, ma stavolta
sembra che non si tratti di un episodio di origine dolosa.
Nulla a
che vedere con quanto accaduto in luglio e agosto, quando in zona La
Mara più volte furono necessari interventi ben più impegnativi da parte
di Protezione civile e vigili del fuoco, con intere aree di canneto a
fuoco, e pericoli anche per la circolazione delle auto a ridosso di
Strada comunale dei Murazzi. (s.b.)
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