Continua la protesta dei regatanti nei confronti del Comune, e anche nel
corso della prova in programma domenica scorsa a Pellestrina, a
margine della Festa della Madonna dell’Apparizione, i campioni della
voga alla veneta hanno fatto sentire la propria voce e messo in
atto una singolare protesta che fa seguito all’aver disertato la gara
del Redentore. Ecco che al momento di tagliare il traguardo, uomini
e donne hanno deciso di disporsi a ventaglio mantenendo le posizioni
raggiunte fino a quel momento, mentre il denaro dei premi per i rimi
classificati è stato consegnato nelle mani del presidente della
Municipalità di Lido e Pellestrina, con una lettera in cui vengono
manifestati ancora una volta i malumori della categoria. Rivolgendo
con questa ai tifosi e agli appassionati della voga di Pellestrina, i
regatanti hanno sottolineato che “con grande dispiacere il mese
scorso abbiamo disertato le regate del redentore, togliendoci la
soddisfazione di vogare e togliendo agli spettatori il piacere di
vedere un grande spettacolo agonistico. Non potevamo però deludere anche
Pellestrina e i suoi abitanti, e volevamo anche ricordare
degnamente un campione che ha dedicato tanta parte della sua vita alla
voga e alle regate: Antonio Dei Rossi, “Toni soriso”, di Burano,
che ci ha lasciati appena quattro giorni fa. Abbiamo voluto però
dare un segnale, in chiusura delle regate, del nostro malcontento, con
la speranza che questo segnale possa essere di stimolo per chi
dovrebbe fare e invece non fa. Mai come quest’anno abbiamo assistito
alla totale incuria dei responsabili che, iniziando con il
cancellare la Regata di Mestre dei campioni su caorline, hanno
continuato a dare concreta dimostrazione di come si possa far
lentamente morire il mondo delle regate. Le regate sono un patrimonio
dell’intera città”. E ancora: «Allo stesso sindaco abbiamo
segnalato episodi di spreco di risorse pubbliche e il mancato
sfruttamento di sponsorizzazioni private che, soprattutto in occasione
della Storica con la sua copertura televisiva, potrebbero garantire
il rilancio delle regate senza nemmeno gravare sulle tasche dei
cittadini». La Municipalità di Lido e Pellestrina ha deciso di
devolvere i 280 euro “rifiutati” dai vincitori all’acquisto di nuovi
computer per la scuola Loredan di Pellestrina, nella quale un aio
di mesi fa i ladri sono entrati sottraendo tutti quelli che c’erano
a disposizione degli studenti. Somma che verrà aggiunta al ricavato
della lotteria della festa di Portosecco.
Simone Bianchi
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