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lunedì 20 maggio 2013
Saranno rimossi i resti del relitto della nave
«Entro pochi giorni verranno finalmente rimossi i resti del relitto
della nave greca che si incagliò davanti all’isola nel 1978». La
conferma arriva dal consigliere comunale Alessandro Scarpa Marta, dopo
gli ultimi colloqui avuti con Magistrato alle Acque e Consorzio
Venezia Nuova. Lo scorso inverno, in maniera del tutto inaspettata, a
causa dell’erosione della spiaggia di Pellestrina sotto i colpi
delle mareggiate, riemersero dalla sabbia i resti di parte dello scafo
della nave greca che tutti invece davano per scontato che fosse
stata completamente rimossa prima dei lavori di rifacimento della
spiaggia. Invece no, molte parti di acciaio completamente
arrugginito sono riemerse, tanto da scatenare proteste e disappunto da
parte dei residenti, e anche l’incredulità dell’Amministrazione
comunale. Lo stesso assessore all’Ambiente, Gianfranco Bettin, si
mosse per chiedere chiarimenti, dal momento che quei resti lì non ci
dovevano essere. Dopo numerosi solleciti da parte di Ca’ Farsetti e
anche l’interessamento del consigliere Scarpa, a breve dovrebbero
partire i lavori per rimuovere i resti, oltretutto molto pericolosi
per chi si avventura in spiaggia, in modo da mettere in completa
sicurezza il tratto di arenile retrostante il centro abitato di
Pellestrina. La storia del mercantile Chios Aeinaftios è così
destinata a concludersi definitivamente. Si sono dovuti attendere
trentacinque anni ma ora gli interventi finalmente iniziano. Sarà
così possibile mettere in sicurezza il tratto d’arenile che soprattutto
nei mesi estivi è particolarmente frequentato dai residenti, ma
anche dai numerosi visitatori che si recano quotidianamente sulla
spiaggia.(s.b.)
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