Il gruppo di Protezione civile di Pellestrina minaccia le dimissioni non
potendo ancora disporre appieno della sede all’interno della ex scuola
Goldoni, danneggiata il 23 luglio 2010 dalla tromba d’aria che colpì
l’isola. Senza cancello, chiunque può entrarvi, con parte dei magazzini
inutilizzabili e la copertura ancora da sistemare, il problema non è da
poco per i numerosi volontari di Pellestrina che da anni si rendono
protagonisti di numerosi interventi sia nel veneziano che in occasione
di grandi emergenze nel resto del Paese. «Da quasi due anni attendiamo
che ci venga sistemata la sede, e il non poter disporre degli spazi è un
disagio notevole per noi», spiegano dal gruppo di Pellestrina. «Prima
ci avevano detto che i lavori sarebbero stati fatti a maggio, poi a
luglio e invece non è partito nulla e non si sono visti operai. A questo
punto la sola cosa che ci sentiamo di dire è che la linea da seguire è
la sospensione delle attività. Oltretutto, alla ex scuola Goldoni ci
sono problemi anche per i gruppi anziani e le altre associazioni che
sfruttano lo spazio». (s.b.)
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