Una cinquantina di abitanti hanno preso parte ieri pomeriggio
all’assemblea pubblica promossa dalle associazioni ambientaliste al
cinema Perla per discutere del progetto delle villette di Ca’ Roman. Un
buon risultato, secondo i promotori, che puntano il dito su 11
delle 42 villette progettate su un’area che da sempre era stata invece
vietata alle edificazione nelle ex colonie delle suore Canossiane, e
sul rischio di utilizzo delle falde per attingere acqua nella
costruzione e sulla possibile realizzazione di una darsena che
danneggerebbe l’ecosistema lagunare a ridosso dell’isola. «Ci è
stata sottolineata la mancanza di informazione a Pellestrina su questo
tema», dicono gli ambientalisti, «e pertanto abbiamo deciso di
organizzare per lunedì 9 luglio alle 21 una grande assemblea pubblica in
piazza a Pellestrina, così da presentare a più persone possibile
il progetto della Ca’ Roman srl e le richieste che facciamo al
Comune per mettere dei vincoli allo stesso. In ballo c’è l’ambiente e la
tutela dello stesso visto che l’area è anche a ridosso di un’oasi
protetta». (s.b.)
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