Votato ieri in Municipalità, ma gli ambientalisti annunciano battaglia: volantini e referendum
La Municipalità di Lido e Pellestrina ha approvato il progetto che
prevede la realizzazione delle villette private nell’area di Ca’ Roman a
ridosso dell’oasi protetta della Lipu. Un progetto passato al vaglio
del decentramento con voto a maggioranza e dopo una lunga discussione in
aula con la partecipazione numerosa dei rappresentanti del
coordinamento ambientalista locale, della Lipu e dell’associazione Tra
mare e laguna di Pellestrina. Da tempo gli ambientalisti si battono per
la modifica del progetto e hanno ribadito anche martedì sera in
Municipalità le loro posizioni. Come prima reazione alla decisione della
Municipalità, in attesa poi del passaggio in Consiglio comunale per
l’eventuale approvazione definitiva, gli ambientalisti hanno confermato
la volontà di andare alla consultazione popolare a Pellestrina per
capire esattamente quale sia la volontà dei residenti. «L’associazione
Tra mare e laguna di Pellestrina ha già raccolto 1.500 firme», commenta
Salvatore Lihard dal Coordinamento ambientalista del Lido. «Si tratta di
un terzo della popolazione, quindi una fetta più che rappresentativa
già ora del quadro che potrebbe delinearsi con la consultazione che,
ribadiamo, non è un referendum nella modalità specifica». Come prima
cosa, quindi, gli ambientalisti partiranno con i volantinaggi al Lido,
quindi all’approdo dei motoscafi di linea 31 che da Pellestrina
raggiungono Chioggia.Si comincerà martedì prossimo al mercatino
settimanale di Riva Corinto al Lido. «Riteniamo inoltre che le
esposizioni fatte finora di questo progetto non siano state
sufficienti», ribadisce Lihard. «la prima volta a Pellestrina c’era una
sola persona tra il pubblico. La seconda la sala era gremita e la
protesta si è fatta sentire. I passi successivi saranno nell’ordine del
dare battaglia su tutto il fronte se la consultazione ci darà ragione e
gli amministratori non ci ascolteranno, o meglio, non daranno seguito a
quella che risulterà essere la volontà dei cittadini del loro
territorio. Sono molti gli aspetti che non ci piacciono in questo
progetto, e ci sono aree che verranno danneggiate in un habitat unico
per l’area adriatica». La zona che sarà interessata dalla costruzione
delle nuove villette, in parte al confine con l’oasi Lipu, è area già
fortemente presa di mezzo dal progetto del Mose. Per gli ambientalisti
sarebbe un ulteriore danno all’area, battaglia che sta portando avanti
anche il consigliere comunale Alessandro Scarpa “Marta”.
Simone Bianchi
Nessun commento:
Posta un commento