Dopo la tromba d’aria del 2010 edifici pubblici dimenticati
All’ex scuola Goldoni attività sospese
Sede inagibile: i volontari della Protezione Civile di Pellestrina non possono operare. La loro base infatti, a S.Pietro in Volta, in un'ala dell'ex scuola elementare Goldoni, era già stata messa a dura prova con la tromba d'aria dello scorso luglio. Tegole volate, infiltrazioni dal tetto, recinzioni sfondate; il tutto rattoppato quasi subito, ma senza un intervento di risistemazione serio. Una messa in sicurezza provvisoria, che però è durata troppo. E il forte vento della scorsa settimana, ha complicato la situazione, dandole il colpo di grazia: nuove tegole volate, grondaie divelte, ponteggi traballanti. I trenta volontari non potranno quindi entrare nella loro sede, se non per emergenza e dotati di attrezzatura infortunistica, poichè la sede è stata giudicata inagibile, con segnalazione inviata al comando comunale della Protezione Civile di Ca’ Farsetti. Una situazione questa, comune a tutti gli edifici pubblici. La ex scuola Goldoni, oltre alla Protezione Civile, ospita un gruppo anziani, un medico di base, il «piccolo Museo della laguna» e pure, nella palestra, corsi di danza e ginnastica. Il tetto dell'edificio è un marasma di tegole volanti, che cadono alla minima folata di vento, da sette mesi c'è un'impalcatura con un passaggio per permettere entrata ed uscita dei fruitori. Lavori? nulli. Così è per il palazzetto e anche per gli ex bagni pubblici a Pellestrina, località Tre Rose. La preoccupazione è che queste risistemazioni non vengano eseguite, ma soprattutto l'impossibilità ad operare della Protezione Civile, valido punto di riferimento per qualunque necessità.
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