giovedì 22 gennaio 2009

«A Pellestrina investiti 30 milioni»

Immediata replica del presidente Giovanni Gusso a chi vuole la separazione dal Lido

 

«Per l’isola di Pellestrina sono stati investiti, in questi anni, oltre trenta milioni di euro». Così il presidente della municipalità del Lido e Pellestrina, Giovanni Gusso, risponde alle accuse di scarsa attenzione da parte della municipalità alle problematiche di Pellestrina, mentre associazioni e comitati si mobilitano per raccogliere firme per istituire un referendum che dia voce ai cittadini in merito alla separazione tra Lido e Pellestrina ed anche ad una possibile annessione di Pellestrina al comune di Chioggia.
      L’avvocato Francesco Mario d’Elia, presidente del movimento per la separazione di Venezia, ha infatti dichiarato pieno appoggio alle richieste di autonomia di Pellestrina, anche a nome del comitato utenti e consumatori, annunciando che è pronta una raccolta di firme per dare forza alla richiesta.
      «Pieno appoggio alle richieste dei cittadini – ha detto D’Elia – d’altro canto è evidente che Lido e Pellestrina abbiano problematiche completamente differenti. Dire che non si può istituire una municipalità con meno di ventimila abitanti è semplicemente una scusa. Se la mettiamo così allora le municipalità non avrebbero neppure potuto essere istituite dall’amministrazione, visto che la popolazione residente a Venezia è nettamente sotto i trecentomila abitanti. La verità è che quando si vuole si trovano le deroghe, quando non si ha interesse no. Vinceremo la raccolta di firme convinti di aver l’appoggio non solo dei residenti del Lido ma anche di quelli di Pellestrina». Sulla bontà di un’autonomia di Pellestrina si è espressa ufficialmente già da tempo anche l’Udc, che ha confermato anche ieri la sua posizione, mentre il dibattito in corso innesterà la presa di posizione anche di tutti gli altri partiti politici. Chi non è affatto concorde con questa opinione è invece il presidente Gusso che ieri si è messo al lavoro per redigere un elenco che ha passato in rassegna i risultati principali ottenuti dalla municipalità in questi anni.
      «Chi dice che non abbiamo fatto nulla – ha ribattuto Gusso – dà una sua opinione che però contrasta con tutti i finanziamenti che sono stati approvati e che dimostrano come le cose non stiano così. Va anche detto che gli interventi che ora arrivano al dunque sono il frutto di un cammino preparatorio che dura anni, e non certo cose fatte dall’oggi al domani. Quando siamo arrivati noi va anche ricordato che non esisteva nessun progetto e nessun finanziamento per Pellestrina».
      Lorenzo Mayer

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