Tantissimi amici al funerale celebrato nella chiesa Ognissanti
Tantissima gente ieri a porgere l'ultimo saluto al capitano Ottorino Fongher. Nella chiesa di Ognissanti c'erano tutti; gli amici e collaboratori dell'Associazione "Murazzo", di cui era presidente, gli amici d'infanzia e di vita, i dipendenti della società "Terminal Fusina" che dirigeva, i compagni delle battaglie politiche, il presidente della provincia, Davide Zoggia, l'on. Ugo Bergamo, consiglieri comunali e di amministrazione di Actv, rappresentanti della Fondazione "padre Olinto Marella", i vigili in alta uniforme, e poi i pellestrinotti, a confermare con la loro presenza, l'affetto e l'amore che lui nutriva per l'isola. Don Angelo Busetto durante l'omelia ha ricostruito la vita di Ottorino, il suo impegno sociale, la sua onestà intellettuale e l'importanza, nel suo percorso di formazione, di figure quali don Ferruccio Vianello e padre Olinto Marella. Alla fine della celebrazione, Ottorino è stato ricordato anche dagli amici, dal prof. Giovanni Busetto e da Otello Vianello, vicepresidente del Murazzo. Ottorino, classe 1927, pur abitando da tantissimi anni al Lido, ha continuato, fino alla fine, a lottare e ad impegnarsi per quella che lui considerava a tutti gli effetti, la sua isola. Consigliere comunale dal'74 all'85, per tre mandati amministrativi, riusci' a far attivare a Pellestrina , il collegamento del gas. La sua vivacità intellettuale lo portava a richiedere una progettualità a tutto campo per l'isola; qualche anno fa organizzo' un seminario sul potenziale turistico della laguna sud, in cui si proponeva di "legare" tutta la gronda lagunare.
Annalisa Busetto
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