Ma "el dotor Luigino", come tutti lo chiamano affettuosamente, anche se da nove anni era in pensione, non è stato soltanto il medico di intere generazioni, ma una personalità di spicco anche nel panorama politico isolano di 20 anni fa.
Laureatosi a 25 anni, nel 1958 (a novembre avrebbe festeggiato i 50 anni), iniziò a lavorare nel Pronto Soccorso dell'Ospedale Civile di Venezia, dove rimase in servizio per 25 anni. Una vita di corsa, tra l'impegno del lavoro all'ospedale e quello in paese, tra la sua gente, ma che non gli ha fatto perdere di vista i valori più importanti; la famiglia, insieme a Mariolina, compagna di una vita, e l'amore per la sua isola.
Fu proprio per quest'ultima che decise di scendere in politica nelle liste della Dc. Eletto nel Consiglio di quartiere per circa quattro legislature, dove rimase una quindicina d'anni. Erano gli inizi degli anni 70, si puntava allo sviluppo e all'apertura dell'isola all'esterno.
I colleghi, compagni di avventura, li ricordano come anni di grandi entusiasmi e di duro lavoro, in cui si gettarono le basi per i grandi progetti e le grandi opere che risollevarono successivamente Pellestrina . E Busetto c'era, con il suo apporto, con la sua disponibilità e la sua onestà morale ed intellettuale. Anche in questi anni, in cui aveva abbandonato l'impegno politico attivo, l'amore per la sua isola e conseguentemente per la sua gente, era sempre forte.
Il dottor Busetto, lascia la moglie, i tre figli Alberta, Isabella e Giuliano, e i cinque nipotini di cui era innamorato. I funerali stamane, alle 10.45 nella chiesa di S.Pietro Apostolo a S.Pietro in Volta.
Annalisa Busetto
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