Martedi' 4 Dicembre 2007
(a. b.) Una grande discarica, contenente inerti edilizi, tv, lavatrici, frigoriferi e sanitari, di tutto e di più, dietro il cimitero di Pellestrina . Una situazione che dura da tempo, e che sembra senza soluzione, visto il pedurare della stessa, e l'allargamento pressochè quotidiano della discarica. Fino ad un mese fa anche a Santa Maria del Mare, vi era lo stesso problema; oggi, con gli interventi di bonifica per il Mose, è tutto sparito. Ma gli ingombranti, la ramaglia, i rifiuti particolari, vengono lasciati anche vicino ai cassonetti, creando sporcizia, disordine, ed alimentando la presenza di pantegane, in questo periodo assai segnalate dalla popolazione. «Il problema discariche - afferma il delegato all'ambiente della municipalità dell'estuario, Sergio Torcinovich - è il primo argomento che ho affrontato da quando sono delegato anche dell'isola. Per quella presente dietro il cimitero, in terreno demaniale, è stato smosso l'assessorato all'ambiente, e pare si stia facendo qualche passo avanti, come per la riapertura del centro di raccolta e smaltimento inerti (chiuso qualche anno fa n.d.r.). Inoltre, proprio per iniziare un discorso relativo al rispetto dell'ambiente, ho contattato il dirigente scolastico dell'istituto comprensivo isolano, con cui mi incontrerò, insieme ad alunni ed insegnanti, il prossimo 13 dicembre».
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