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martedì 31 ottobre 2017
Duecento giovani al lavoro per pulire la spiaggia libera
Duecento giovani volontari hanno lavorato
da venerdì a domenica per ripulire la spiaggia libera di Pellestrina e
l’area dei Murazzi dietro Malamocco. Hanno aderito al progetto
dell’associazione Prove di un nuovo mondo, e riempito in tre giorni
centinaia di sacchi delle immondizie con rifiuti e plastica di ogni
tipo, ma raccogliendo anche boe e altri materiali di grosse dimensioni
giunti dal mare fino a riva. I giovani sono stati ospitati al Centro
Soggiorni Morosini degli Alberoni e nelle strutture di Santa Maria del
Mare, hanno condiviso ogni momento in questi tre giorni: non solo
lavoro, ma anche divertimento e scoperta, cultura e amicizia. Per gli
studenti intervenuti sono state infatti organizzate anche delle uscite,
come ad esempio la visita al Piccolo Museo della Laguna Sud per far
conoscere le origini di Pellestrina. E al fianco dei ragazzi si è
schierata anche Veritas,
che ha messo a disposizione mezzi e materiali per la raccolta e lo
smaltimento successivo dei rifiuti. Il consigliere comunale delegato per
le isole, Alessandro Scarpa Marta, osserva: «I ragazzi hanno fatto un
lavoro encomiabile, dando una mano a migliorare l’ambiente». (s. b.)
domenica 29 ottobre 2017
De Michele in pensione dopo 42 anni, la festa dell’isola
Grande festa ieri a San Pietro in Volta,
per il dottor Vittorio De Michele, lo storico medico di famiglia che è
andato in pensione dopo 42 anni di onorato servizio. Alla Remiera
Portosecco si sono radunati decine di suoi pazienti, amici,
rappresentanti di associazioni sportive e culturali dell’isola, ma anche
il presidente della Municipalità, Danny Carella, e il consigliere
comunale delegato per le isole Alessandro Scarpa Marta. Numerosi i doni
consegnati a De Michele, compresa una targa da parte della stessa
Amministrazione. Di origini meridionali, il dottor De Michele si era
trasferito al Lido dopo la laurea, e da lì quasi ogni giorno si è recato
nel suo ambulatorio di San Pietro in Volta per visitare e curare
generazioni di abitanti, con passione e professionalità che lo hanno
sempre contraddistinto, sempre in prima linea, spesso
diventando amico e confidente. «Il dottor De Michele a San Pietro in
Volta è stato una vera istituzione», sottolinea Danny Carella, «un
medico vecchio stampo, punto di riferimento e presenza di rilievo in
un’isola che troppo spesso è stata abbandonata in passata». (s.b.)
sabato 28 ottobre 2017
La banda musicale compie 50 anni Stasera il concerto
Mezzo secolo di attività e una occasione
speciale per festeggiare questo invidiabile traguardo. A tagliarlo è la
Banda di Pellestrina, autentica istituzione sull’isola, che oggi alle 21
sarà ancora protagonista con un concerto organizzato nella chiesa di
Ognissanti. Un'occasione speciale in cui verrà presentato anche un libro
commemorativo con la prefazione del sindaco Luigi Brugnaro, e che
racconta la storia della Banda e il suo operato dal giorno della
fondazione a oggi. «L’impegno dei musicisti e la tenacia nel mantenere
in vita questa
realtà è motivo di orgoglio per tutti noi», ha detto Alessandro Scarpa
Marta, consigliere comunale delegato per le Isole, e originario proprio
di Pellestrina. Di recente la Banda ha suonato anche al Teatro La Fenice
prima dello spettacolo Aquagranda e al ghetto ebraico. (s.b.)
venerdì 27 ottobre 2017
Volontari in spiaggia e ai Murazzi
Da oggi fino a domenica studenti ripuliranno il litorale del Lido
Inizieranno oggi, tra Malamocco e Pellestrina, gli interventi di numerosi volontari che aderiscono all’iniziativa “72 ore con le maniche in su”. È organizzata dal gruppo “Prove di un mondo nuovo” che, come ogni anno, porta a Pellestrina e Lido una sessantina di studenti che si impegnano nella pulizia dei Murazzi e della spiaggia libera.
Il tutto fino a domenica. Saranno ospitati al Centro Soggiorni Morosini, quelli che lavoreranno a Malamocco, e a Santa Maria del Mare quelli che invece presteranno la loro opera sulla vicina isola.
A seguire le attività sarà il consigliere comunale delegato alle isole, Alessandro Scarpa Marta. Per i giovani sono stati previsti anche alcuni momenti culturali e di aggregazione, come la visita al Piccolo Museo della Laguna Sud per far conoscere le origini di Pellestrina. «Si tratta di una iniziativa di pregio che ormai si ripete da anni», sottolinea lo stesso consigliere comunale, «e in questo vanno lodati gli organizzatori per la loro costante presenza sul nostro territorio. Anche stavolta verranno raccolti quintali di rifiuti, recuperati in sacchi e consegnati a Veritas che supporta questo intervento».
L’iniziativa ha trovato anche negli anni scorso ampio consenso gli organizzatori sperano di bissare il successo anche quest’anno.(s. b.)
Inizieranno oggi, tra Malamocco e Pellestrina, gli interventi di numerosi volontari che aderiscono all’iniziativa “72 ore con le maniche in su”. È organizzata dal gruppo “Prove di un mondo nuovo” che, come ogni anno, porta a Pellestrina e Lido una sessantina di studenti che si impegnano nella pulizia dei Murazzi e della spiaggia libera.
Il tutto fino a domenica. Saranno ospitati al Centro Soggiorni Morosini, quelli che lavoreranno a Malamocco, e a Santa Maria del Mare quelli che invece presteranno la loro opera sulla vicina isola.
A seguire le attività sarà il consigliere comunale delegato alle isole, Alessandro Scarpa Marta. Per i giovani sono stati previsti anche alcuni momenti culturali e di aggregazione, come la visita al Piccolo Museo della Laguna Sud per far conoscere le origini di Pellestrina. «Si tratta di una iniziativa di pregio che ormai si ripete da anni», sottolinea lo stesso consigliere comunale, «e in questo vanno lodati gli organizzatori per la loro costante presenza sul nostro territorio. Anche stavolta verranno raccolti quintali di rifiuti, recuperati in sacchi e consegnati a Veritas che supporta questo intervento».
L’iniziativa ha trovato anche negli anni scorso ampio consenso gli organizzatori sperano di bissare il successo anche quest’anno.(s. b.)
giovedì 26 ottobre 2017
Un altro guasto al ferry decine di pendolari a terra
Il “Pellestrina” ancora in avaria: servizio di trasporto bloccato,
proteste e disagi La Municipalità: «I residenti sono stanchi, serve una
soluzione tempestiva»
Ennesima avaria per il ferry boat di linea 11 che collega Santa Maria del Mare agli Alberoni. Ieri alle 7.45 la motozattera “Pellestrina” è andata infatti fuori uso, lasciando a terra decine di pendolari, studenti e persone che dovevano comunque raggiungere il Lido e Venezia, anche per recarsi all’Ospedale Civile per sottoporsi a qualche visita o per far visita ai parenti ricoverati. Un guasto che ha causato il blocco del servizio, con gli autobus di linea 11 rimasti bloccati a Pellestrina, tra inevitabili disagi e proteste.
Actv è stata costretta a dirottare prima il Marco Polo, quindi l’Ammiana che ne ha preso il posto, dal terminal di San Nicolò al Lido fino ad Alberoni e Santa Maria del Mare. Cinque le corse che sono saltate tra le due isole fino alle 9.30 circa, prima che il Marco Polo riuscisse a risolvere in parte la situazione, forte anche delle sue maggiori dimensioni e delle rampe laterali per aumentare il numero di auto da imbarcare. Quanto accaduto ieri ripropone il tema del piano di emergenza, discusso in numerose occasioni, ma che pare al momento lasciare ancora troppe incomprensioni e soprattutto non risolvere le emergenze in pochi minuti, quando queste si verificano.
«Lo diciamo da anni», osserva Danny Carella, presidente della Municipalità delle due isole, «quel piano va ripreso, discusso e applicato una volta per tutte. Poco importa se le avarie si verificano una o due volte l’anno, qui si deve dare la garanzia alla gente di muoversi, non fosse altro perché questa vive su due isole, e i servizi non possono interrompersi in questo modo. Chiederemo un incontro all’assessore ai Trasporti e che si passi alle vie di fatto».
Negli anni scorsi Comune e Actv hanno fatto un notevole investimento sui nuovi pontoni per gli approdi, simili a quelli usati per la linea 17 tra Lido e Tronchetto. Ma la Municipalità e i residenti chiedono che tra Santa Maria del Mare e Alberoni stazioni invece un mezzo di emergenza, pronto a entrare in linea in pochi minuti qualora si verifichi un’avaria. «I ferry boat partiti dal Lido ne hanno impiegato di tempo ad arrivare», rincara Danny Carella. «I nostri concittadini sono stufi, e non ho contato le tantissime telefonate di protesta ricevute nei nostri uffici. Urge una soluzione, ma purtroppo finora non è stato compreso il problema che i residenti affrontano».
Ennesima avaria per il ferry boat di linea 11 che collega Santa Maria del Mare agli Alberoni. Ieri alle 7.45 la motozattera “Pellestrina” è andata infatti fuori uso, lasciando a terra decine di pendolari, studenti e persone che dovevano comunque raggiungere il Lido e Venezia, anche per recarsi all’Ospedale Civile per sottoporsi a qualche visita o per far visita ai parenti ricoverati. Un guasto che ha causato il blocco del servizio, con gli autobus di linea 11 rimasti bloccati a Pellestrina, tra inevitabili disagi e proteste.
Actv è stata costretta a dirottare prima il Marco Polo, quindi l’Ammiana che ne ha preso il posto, dal terminal di San Nicolò al Lido fino ad Alberoni e Santa Maria del Mare. Cinque le corse che sono saltate tra le due isole fino alle 9.30 circa, prima che il Marco Polo riuscisse a risolvere in parte la situazione, forte anche delle sue maggiori dimensioni e delle rampe laterali per aumentare il numero di auto da imbarcare. Quanto accaduto ieri ripropone il tema del piano di emergenza, discusso in numerose occasioni, ma che pare al momento lasciare ancora troppe incomprensioni e soprattutto non risolvere le emergenze in pochi minuti, quando queste si verificano.
«Lo diciamo da anni», osserva Danny Carella, presidente della Municipalità delle due isole, «quel piano va ripreso, discusso e applicato una volta per tutte. Poco importa se le avarie si verificano una o due volte l’anno, qui si deve dare la garanzia alla gente di muoversi, non fosse altro perché questa vive su due isole, e i servizi non possono interrompersi in questo modo. Chiederemo un incontro all’assessore ai Trasporti e che si passi alle vie di fatto».
Negli anni scorsi Comune e Actv hanno fatto un notevole investimento sui nuovi pontoni per gli approdi, simili a quelli usati per la linea 17 tra Lido e Tronchetto. Ma la Municipalità e i residenti chiedono che tra Santa Maria del Mare e Alberoni stazioni invece un mezzo di emergenza, pronto a entrare in linea in pochi minuti qualora si verifichi un’avaria. «I ferry boat partiti dal Lido ne hanno impiegato di tempo ad arrivare», rincara Danny Carella. «I nostri concittadini sono stufi, e non ho contato le tantissime telefonate di protesta ricevute nei nostri uffici. Urge una soluzione, ma purtroppo finora non è stato compreso il problema che i residenti affrontano».
mercoledì 25 ottobre 2017
La polizia municipale torna a Pellestrina
Pattuglie in sopralluogo ogni settimana, ufficio riaperto il venerdì dalle 9.30 alle 12.30
La polizia municipale tornerà da venerdì a svolgere le proprie mansioni in ufficio a Pellestrina. Una vittoria per la Municipalità, che ha trovato un valido supporto nel comandante Marco Agostini, che ha recepito la richiesta e la necessità di una presenza maggiore dei suoi agenti.
Alcuni anni fa era stato infatti chiuso il comando di Pellestrina, e i vigili urbani sull’isola ci arrivavano solo saltuariamente. I vecchi locali ormai non hanno più l’agibilità, quindi è stata la stessa Municipalità a mettere a disposizione una stanza con un computer e le linee telefoniche nella propria sede di Pellestrina. «Siamo molto soddisfatti di questa risposta, che dimostra la sensibilità del comandante Marco Agostini verso le nostre esigenze», spiega il presidente municipale Danny Carella. «Molto spesso i residenti hanno bisogno di presentare richieste o chiedere informazioni alla Polizia municipale, ma sono costretti ad andare al Lido tra autobus e ferry boat sui quali salire. Per consegnare un documento si può perdere una mattina intera. Il ritorno a Pellestrina degli agenti diventa fondamentale, e saranno qui ogni venerdì dalle 9.30 alle 12.30. Ma il comandante Agostini ci ha promesso anche una pattuglia in sopralluogo almeno due-tre volte la settimana. Poi, in caso di necessità ulteriori, si potrà implementare il servizio». Al contrario del Lido, dove sono presenti polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale e vigili del fuoco, a Pellestrina vi sono solo i carabinieri e un gruppo di volontari della protezione civile, molto addestrati, che garantiscono il primo intervento in caso di incendio o allagamenti. (s.b.)
La polizia municipale tornerà da venerdì a svolgere le proprie mansioni in ufficio a Pellestrina. Una vittoria per la Municipalità, che ha trovato un valido supporto nel comandante Marco Agostini, che ha recepito la richiesta e la necessità di una presenza maggiore dei suoi agenti.
Alcuni anni fa era stato infatti chiuso il comando di Pellestrina, e i vigili urbani sull’isola ci arrivavano solo saltuariamente. I vecchi locali ormai non hanno più l’agibilità, quindi è stata la stessa Municipalità a mettere a disposizione una stanza con un computer e le linee telefoniche nella propria sede di Pellestrina. «Siamo molto soddisfatti di questa risposta, che dimostra la sensibilità del comandante Marco Agostini verso le nostre esigenze», spiega il presidente municipale Danny Carella. «Molto spesso i residenti hanno bisogno di presentare richieste o chiedere informazioni alla Polizia municipale, ma sono costretti ad andare al Lido tra autobus e ferry boat sui quali salire. Per consegnare un documento si può perdere una mattina intera. Il ritorno a Pellestrina degli agenti diventa fondamentale, e saranno qui ogni venerdì dalle 9.30 alle 12.30. Ma il comandante Agostini ci ha promesso anche una pattuglia in sopralluogo almeno due-tre volte la settimana. Poi, in caso di necessità ulteriori, si potrà implementare il servizio». Al contrario del Lido, dove sono presenti polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale e vigili del fuoco, a Pellestrina vi sono solo i carabinieri e un gruppo di volontari della protezione civile, molto addestrati, che garantiscono il primo intervento in caso di incendio o allagamenti. (s.b.)
martedì 24 ottobre 2017
"Aquagranda" sbarca a Pellestrina
A un anno dal debutto alla Fenice per l'inaugurazione della stagione
lirica 2016-2017, il dramma in musica "Aquagranda" di Roberto Bianchin,
che nel 2017 ha ricevuto il Premio Abbiati, l'Oscar della lirica, torna
in scena nell'isola di Pellestrina in cui è ambientato interamente.Lo
spettacolo, prodotto dall'associazione culturale Compagnia de Calza "I
Antichi" di Venezia, e promosso da Natale "Nini" Vianello, anima
dell'associazione "Il Murazzo", in collaborazione con la Municipalità di
Lido-Pellestrina e l'Avis di Pellestrina, andrà in scena mercoledì 1
novembre alle 18 nell'Aula Magna della scuola media Pietro Loredan di
Pellestrina. L'ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti
disponibili."Aquagranda", tratto dal libro omonimo e dall'opera lirica
di Roberto Bianchin, racconta l'alluvione di Venezia del 4 novembre del
1966 per parole, immagini e canzoni, in una nuova versione teatrale, già
programmata in alcuni importanti teatri italiani come lo storico Teatro
Gerolamo di Milano e il napoleonico Teatro dei Vigilanti di
Portoferraio. In scena, insieme a immagini e video dell'epoca, la
chitarra e le voci del cantautore veneziano Giovanni Dell'Olivo e di
Serena Catullo, e sei voci narranti: quelle dello stesso autore Roberto
Bianchin e di Giovanni Dell'Olivo, e quelle di Luca Colferai, Adriana
Tosi, Adriana Saoner, Marino Sartori. La regia è di Roberto Bianchin, le
immagini di Luca Colferai, la produzione della Compagnia de Calza "I
Antichi".Durante la disastrosa alluvione del 1966 Venezia, travolta da
una marea alta quasi due metri, rischiò di affondare e scomparire per
sempre nelle acque del suo mare. In scena, i protagonisti della vicenda
sono tutti abitanti della piccola isola di Pellestrina, la prima a
venire sommersa dalle acque e interamente evacuata: Fortunato, un
vecchio pescatore, Ernesto, figlio di pescatori che non vuole fare il
pescatore, sua moglie Lilli, la sua amica Leda, il parroco dell'isola
Don Gino e il maresciallo dei carabinieri Giovanni Cester, che tenne un
diario dell'alluvione. La maggior parte dei personaggi della vicenda
sono realmente esistiti - alcuni, come Ernesto e Lilli, sono vivi- e i
fatti narrati sono realmente accaduti. Si tratta quindi di uno
spettacolo costruito in massima parte su dati reali di cronaca.Le parti
narrate sono intervallate da parti suonate e cantate, interpretate dal
cantautore veneziano Giovanni Dell'Olivo, che si accompagna alla
chitarra acustica, e dalla straordinaria voce della vocalist Serena
Catullo. Si tratta di canzoni tipiche della storia e delle tradizioni
veneziane, spesso di antichi autori anonimi, tratte per la maggior parte
dall'album "Lagunaria".
venerdì 13 ottobre 2017
Affondamento del Giudecca oggi la cerimonia di suffragio
Oggi alle 11, di fronte alla Chiesa
Arcipretale di Ognissanti a Pellestrina, cerimonia in suffragio delle
vittime dell’affondamento della motonave “Giudecca”. Saranno presenti
autorità civili e religiose del territorio, associazioni
combattentistiche e di volontariato e una delegazione di studenti delle
scuole elementari e medie dell’isola, che con le loro note
accompagneranno la cerimonia. Dopo la benedizione, le corone d’alloro
saranno deposte sull’opera in bronzo dello scultore Giuseppe Vio in
piazzale Ognissanti e sul cippo che ricorda i caduti situato nella
laguna antistante il piazzale. Per agevolare la partecipazione delle
associazioni d’Arma e dei cittadini, verrà effettuata una corsa speciale
per Pellestrina con partenza alle 9.15 da Riva degli Schiavoni. Si
celebra il ricordo del 13 ottobre
1944, quando la Giudecca salpò per la corsa delle 12.30 con oltre 200
passeggeri e a Pellestrina venne attaccata da aerei alleati e centrata
da almeno tre bombe. Le salme recuperate furono 67, non tutte
identificate, ma il numero complessivo di vittime resta incerto. (ma. to.)
domenica 8 ottobre 2017
Il dottor Vittorio va in pensione, grazie!
Il medico condotto Vittorio De Micheli ha raggiunto la fine del suo
lavoro. Dopo 42 anni di ottimo servizio, alla fine di ottobre lascerà i
suoi pazienti per andare in pensione. Ma il dottor Vittorio lascia un
bellissimo ricordo ai cittadini, sia per la professionalità che per il
carattere, sempre disponibile con tutti, anche con chi non era suo
paziente. Ricordiamo che il dottor Vittorio, originario del Sud, è
venuto al Nord nel 1975 per fare l'ufficiale medico, in seguito è
arrivato a San Pietro In Volta e qui iniziò nel 1975, appunto 42 anni
fa, a conoscere i suoi pazienti. Facendosi subito apprezzare e voler
bene dalla gente. Grazie dottor Vittorio della grande gentilezza che ci
ha saputo regalare in tutti questi anni. Ci mancherà!
I paesani di San Pietro in Volta
I paesani di San Pietro in Volta
domenica 1 ottobre 2017
Parchi infestati da zanzare appello a Comune e Veritas
Appello della Municipalità a Comune e
Veritas per il problema rappresentato dalle zanzare nei parchi e nelle
altre aree verdi di Lido e Pellestrina.
Da giorni sono diventate quasi impraticabili da mamme e bambini, pena, il rischio di essere punti in continuazione.
«Stiamo ricevendo tantissime segnalazioni da parte dei residenti sulle due isole», assicura Danny Carella, presidente della Municipalità di Lido e Pellestrina.
«La situazione è fuori controllo e nessuno si sarebbe immaginato una cosa simile dopo il calo brusco delle temperature della scorsa settimana. Purtroppo, invece, con il rialzo delle stesse, le zanzare hanno ricominciato a proliferare, e avventurarsi tra i giochi dei parchi o vicino alle zone erbose, come lungo la laguna, è diventato quasi impossibile. Ho potuto constatarlo di persona, ma anche con alcuni colleghi consiglieri, e credo che serva davvero intervenire con una disinfestazione su larga scala tra le due isole. Mi rimetto comunque alle valutazioni tecnico ambientali di chi può saperne più di me, quindi Veritas e Ufficio tutela animali del Comune».
Da alcuni giorni molti bambini portati nei parchi di Pellestrina, come del resto al Turcato oppure al Quattro Fontane del Lido, hanno poi fatto ritorno a casa pieni di punture di zanzare, con tutti i disagi del caso.
L’estate appena conclusa non ha risparmiato le due isole sotto questo profilo, ma ora vengono chiesti provvedimenti al Comune. (s.b.)
Da giorni sono diventate quasi impraticabili da mamme e bambini, pena, il rischio di essere punti in continuazione.
«Stiamo ricevendo tantissime segnalazioni da parte dei residenti sulle due isole», assicura Danny Carella, presidente della Municipalità di Lido e Pellestrina.
«La situazione è fuori controllo e nessuno si sarebbe immaginato una cosa simile dopo il calo brusco delle temperature della scorsa settimana. Purtroppo, invece, con il rialzo delle stesse, le zanzare hanno ricominciato a proliferare, e avventurarsi tra i giochi dei parchi o vicino alle zone erbose, come lungo la laguna, è diventato quasi impossibile. Ho potuto constatarlo di persona, ma anche con alcuni colleghi consiglieri, e credo che serva davvero intervenire con una disinfestazione su larga scala tra le due isole. Mi rimetto comunque alle valutazioni tecnico ambientali di chi può saperne più di me, quindi Veritas e Ufficio tutela animali del Comune».
Da alcuni giorni molti bambini portati nei parchi di Pellestrina, come del resto al Turcato oppure al Quattro Fontane del Lido, hanno poi fatto ritorno a casa pieni di punture di zanzare, con tutti i disagi del caso.
L’estate appena conclusa non ha risparmiato le due isole sotto questo profilo, ma ora vengono chiesti provvedimenti al Comune. (s.b.)