Buone notizie per i 14 consiglieri
municipali che attendevano dal Comune una soluzione per poter destinare
il proprio gettone di presenza ad attività in favore dei concittadini.
L’ultima variazione di bilancio ha permesso di spostare la somma
accumulata da giugno a oggi, e quella che verrà accantonata entro il 31
dicembre, nel capitolo di spese delle manutenzioni.
Ciò significa
che circa 4.500 euro verranno destinati ai lavori di manutenzione degli
edifici scolastici dell’Istituto comprensivo di Lido e Pellestrina. «In
accordo con la dirigente dello stesso istituto», spiega Enrico Fameli,
consigliere municipale del Partito democratico, «destineremo a loro
questa prima somma. Ciò permetterà piccoli lavori che però alla fine
sono molto utili per mettere nelle migliori condizioni alunni e
personale di scolastico. Dalla sostituzione di una lampadina a quella di
una maniglia, fino ad altri piccoli interventi, il tutto verrà fatto in
collaborazione con una ditta specializzata del Lido. Il nostro auspicio
è che poi in gennaio si riesca a trovare un accordo anche con gli altri
quattro consiglieri municipali che, liberamente, hanno scelto di
destinare i loro gettoni ad altre iniziative benefiche per il Lido.
Comunque vada, di volta in volta si deciderà come e dove destinare i
fondi accantonati».
I 14 consiglieri che aiuteranno le scuole
delle due isole sono in rappresentanza di Partito democratico, Lega
Nord, 2020 Venezia e la lista civica. Gli altri 4 rappresentano
Forza Italia, Lista Brugnaro e Venezia Domani. Questi ultimi hanno già
destinato i loro gettoni ad altre iniziative. Che si uniscano tutti e 18
in un unico progetto o che rimangano divisi, resta il fatto che dalla
Municipalità delle due isole è arrivato un segnale chiaro. (s.b.)
▼
sabato 28 novembre 2015
venerdì 27 novembre 2015
Lo scempio delle tamerici
Avevo già scritto qualche settimana fa riguardo allo scempio che si sta
compiendo ad opera di un gruppo di volontari, capitanati dal consigliere
comunale Alessandro Scarpa, sulle tamerici del murazzo. Il gruppo di
volontari che da un paio di mesi opera sull'isola, inizialmente doveva
pulire il camminamento dei murazzo, invaso dalle erbacce e dai rami
delle tamerici. Battaglia quindi contro Veritas, che ha ridotto sfalci e
potature in tutto il veneziano. In realtà, tutto ciò è avvenuto per i
tagli economici che la municipalizzata ha subito, come tutte le altre
municipalizzate, grazie alle votazioni del consiglio comunale
precedente, cui era parte attiva io stesso consigliere che ora protesta.
Poi la pulizia è divenuta potatura, ed è iniziato lo scempio. Tamerici
capitozzate, ridotte a macabri scheletri, o ancor peggio, tagliate di
netto, senza alcuna logica né rispetto. Improvvisati giardinieri hanno
ridotto rigogliosi arbusti in striminziti moncherini, senza pensare alla
funzione che gli stessi arbusti hanno da sempre avuto. Le tamerici sono
formidabili barriere frangivento, ma nella testa di questa gente,
probabilmente, sono soltanto piante che danno fastidio, da abbattere.
Sono un grande sostenitore del volontariato, ma quello vero, non
scriteriato. Sono dell'opinione che ognuno debba fare il proprio
mestiere, quindi il ristoratore faccia Il ristoratore, il pescatore
faccia Il pescatore.A ognuno il suo. II consigliere comunale, in questo
caso, deve invece presentare progetti e soluzioni per la sua isola e per
il resto del comune, non fare facile demagogia per acquisire consensi.
Un patrimonio arboreo massacrato, distrutto. In barba alle più
elementari regole del buonsenso. Voglio proprio vedere, quando la sabbia
della spiaggia, quella depositata aldilà della barriera delle tamerici
piantumate sull'arenile, con un po' di vento inizierà a Invadere la
strada e arriverà nelle abitazioni, cosa succederà. Ringrazieremo Il
nostro consigliere? I ristoratori, pescatori, dottori, tutti coloro che
si sono resi disponibili allo scempio? Quando fu realizzata la spiaggia,
nonostante la barriera rigogliosa delle tamerici sul terrapieno, le
case, con un po' di bora, venivano invase dalle sabbia. E giù tutti a
lamentarsi, a lanciare invettive, a promettere denunce e manifestazioni.
Ma gli isolani hanno la memoria corta. Cavalcano il cavallo del
momento, quello che fa più comodo. Ora invece, con le denunce penso che
procederò io. Al Comune, che permette lo scempio quando a me cittadino,
anche per il mio patrimonio arboreo privato, devo far richiesta per
eventuali abbattimenti; a Veritas, che mette a disposizione camion per
la raccolta dei rami, al consigliere Scarpa perché questa operazione non
è volontariato, ma solo massacro. Autorizza tutti e fare quello che
vogliono: non si può e non si deve tagliare Indiscriminatamente alberi
in varie zone dell'isola.
Franco Roberto Vianello
Franco Roberto Vianello
martedì 10 novembre 2015
Si arriva anche via mare è il più accessibile d’Italia
Pronto soccorso accessibile da terra, da
aria e dall’acqua. L’ospedale di Chioggia è uno dei pochissimi d’Italia
a consentire i tre accessi. Ieri è stato inaugurato dal presidente del
Veneto Luca Zaia anche il nuovo pontile che permette di arrivare al
Pronto soccorso con l’idroambulanza, a pochi metri dalla pista di
elisoccorso. A simboleggiare il nuovo accesso una briccola con una
piccola effige della Madonna della Navicella a cui è intitolato
l’ospedale. Il pontile è stato realizzato la scorsa estate, dopo il via
libera del Magistrato alle acque. L’accesso della idroambulanza permette
di servire anche tutti i residenti di Pellestrina che da sempre
chiedono di poter usufruire anche per le emergenze dell’ospedale di
Chioggia, ma permette anche di rispondere con celerità alle emergenze
lungo il litorale in estate, quando il traffico intenso rende più
complicati tutti gli spostamenti. Con il nuovo Pronto soccorso si avvia
alla conclusione il maxi intervento di adeguamento dell’ospedale,
realizzato in tre anni. I lavori hanno coinvolto tutti i sei piani
dell’ospedale, rivisti nell’aspetto alberghiero con la realizzazione di
camere dotate di bagni interni e climatizzazione, la riorganizzazione
degli spazi al piano terra e l’area esterna. Ora sono in fase di
ultimazione i lavori di completamento dell’area emergenza con la nuova
Rianimazione e terapia intensiva, realizzata sopra il Pronto soccorso, e
con il nuovo blocco operatorio, ricavato sopra la Cardiologia. Per
questo ultimo intervento sono stati stanziati 4,7 millioni. Nella area
operatoria sono state realizzate quattro sale di ultima generazione e
una centrale di sterilizzazione. Le sale operatorie
erano obsolete e inadeguate nell’impiantistica. Il blocco delle emergenze (Pronto soccorso, Rianimazione, Cardiologia, sale operatorie) è situato a sud del monoblocco, con ingressi autonomi, volutamente separati e distanziati dall’ingresso ai reparti e ai poliambulatori. (e.b.a.)
erano obsolete e inadeguate nell’impiantistica. Il blocco delle emergenze (Pronto soccorso, Rianimazione, Cardiologia, sale operatorie) è situato a sud del monoblocco, con ingressi autonomi, volutamente separati e distanziati dall’ingresso ai reparti e ai poliambulatori. (e.b.a.)
sabato 7 novembre 2015
Niente tagli al ferry Pellestrina-Alberoni
Nessuna riduzione in arrivo per le corse
del ferry boat che collegano Pellestrina agli Alberoni. Dopo gli ultimi
mesi estivi, nei quali i residenti di Pellestrina hanno temuto il
peggio con tagli al numero di corse, specie la notte, è arrivata la
notizia che dovrebbe rasserenare gli animi. «Dopo aver incontrato
l’assessore alla Mobilità Boraso, e aver sentito i vertici di Actv, ho
avuto garanzie che il ferry boat continuerà il normale servizio
notturno, senza nessuna modifica agli orari e senza nessun taglio di
corse», afferma il consigliere comunale delegato per le isole,
Alessandro Scarpa “Marta”. A preoccupare i pellestrinotti era stata
anche la costruzione di due nuovi pontili di sbarco e imbarco a Santa
Maria del Mare e agli Alberoni Faro Rocchetta, terminal della linea che
collega le due isole, al punto che alcuni comitati e associazioni si
erano già mossi, pronti a manifestare il proprio dissenso e a
raccogliere firme per evitare quella che molti era stata vista come una
“sciagura”. «I pontili che sono stati realizzati, serviranno solo per i
casi di emergenza, e al trasporto delle persone in caso di avaria del
ferry boat», aggiunge Scarpa “Marta”. «Sarebbe stato grave isolare un
territorio cosi delicato e lontano dalla terraferma. Mi erano giunte
molte segnalazioni, durante questo ultimo periodo, dai pendolari e dai
cittadini di Pellestrina e del Lido, preoccupati della situazione.
Invece potranno continuare a utilizzare il servizio senza nessuna
modifica o taglio. Un ringraziamento va a chi si
è interessato alla vicenda, e in particolare ai vertici di Actv, che hanno confermato il servizio. Questa è una bella notizia che tranquillizza tutti, in particolare chi vive sulle isole e subisce quotidianamente i disagi dell’essere lontano dal posto di lavoro o dalla scuola». (s.b.)
è interessato alla vicenda, e in particolare ai vertici di Actv, che hanno confermato il servizio. Questa è una bella notizia che tranquillizza tutti, in particolare chi vive sulle isole e subisce quotidianamente i disagi dell’essere lontano dal posto di lavoro o dalla scuola». (s.b.)